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MessaggioInviato: giovedì 23 ottobre 2008, 18:19 
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Nome: Alessio
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Ultima modifica di centu il sabato 8 luglio 2017, 6:40, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: giovedì 23 ottobre 2008, 21:01 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
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"Miura ha scritto : Rimpiango l'1/80? Sempre, perchè, al di là delle misure, è intrinsecamente più realistico. La sensazione di reale che mi dà il vecchio 428 RR, quello nuovo non me la darà mai".

Sei sicuro ?
Carlo


Carlo innanzitutto complimenti per la bella e realistica ambientazione, sporcatura ecc.
Si sono sicuro e ancora non riesco a spiegarmi il perchè.
I nuovi modelli hanno tutti i particolari, i vetri a filo, i pantografi realistici ecc.
Il vecchio non ha nemmeno i vetri a filo, ma messi sui binari col primo vedo sempre un oggetto, un simulacro, un giocattolo, qualcosa che è una immagine molto vicina all'oggetto reale ma non è quello, col secondo a volte qausi mi scordo che sia un modello e mi sembra di vedere la macchina vera.
Ripeto non mi spiego il perchè, forse le dimensioni maggiori, ma per me è così


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MessaggioInviato: giovedì 23 ottobre 2008, 21:26 
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Miura ha scritto:
Il vecchio non ha nemmeno i vetri a filo, ma messi sui binari col primo vedo sempre un oggetto, un simulacro, un giocattolo, qualcosa che è una immagine molto vicina all'oggetto reale ma non è quello, col secondo a volte qausi mi scordo che sia un modello e mi sembra di vedere la macchina vera.
Ripeto non mi spiego il perchè, forse le dimensioni maggiori, ma per me è così


Caro Miura,

concordo pienamente con quello che scrivi. Guardare i vecchi modelli in scala 1/80 Rivarossi, ma lo stesso vale anche per i Fleischman coevi, anche loro di scala generosa, dà davvero un'impressione di ... "realtà".
Questo io me lo spiego in una manera molto semplice. In un'epoca come quella in cui venivano realizzati i suddetti modelli, ovvero senza alcun ausilio di tipo elettronico nella progettazione degli tampi, si curava molto il colpo d'occhio, ovvero si cercava di realizzare il modello tenendo conto dell'impatto visivo, anche perchè le riduzioni in scala erano, per forza di cose, approssimative.
Se ci pensi, è un po' lo stessa ragione per cui la serie di elettromotrici vecchio tipo edite da GT hanno sempre avuto molto successo di pubblico (e qui, per favore, non si scatenino i soliti denigratori, perchè basta andare su qualche sito di aste on line per avere conferma di quel che dico... :wink: )
Insomma, al di là della riduzione in scala, è importante tener conto delle sensazioni percepite dall'osservatore. E qui mi ricollego anche al discorso degli aggiuntivi: spesso sono talmente grossolani e sovradimensionati da alteare completamente la resa visiva complessiva del modello.
Eppoi non è affatto detto che tanti aggiuntivi impreziosiscano il modello stesso. Porto un piccolo esempio:
Locomotiva Re 474 SBB (praticamente la Siemens 189 nella livrea SBB Cargo per l'Italia)
Ne possiedo due:
- Una Roco, pagata, all'estero, 170 Euro. Cassa e corrimani in plastica, senza decoder digitale, con un discreto numero di aggiuntivi che cmpletano prevalentemente i frontali; cavi AT sul tetto a dir poco pietosi; meglio gli altri particolari. Trasmissione cardanica sui due carrelli
- La seconda è Maerklin, pagata, sempre all'estero, 210 Euro. Cassa, corrimani, cavi AT sul tetto integralmente in metallo. Decoder e generatore di suoni già installati di serie. NO aggiuntivi (questo impone dei frontali semplificati). Trasmissione cardanica su un solo carrello (l'altro ha il pattino); forza di trazione nettamente superiore alla prima.

Conclusione: la seconda è assolutamente meglio della prima, pur non avendo alcun aggiuntivo a corredo.
Mi sa che finirò anch'io nel ghetto... :wink:

Pier


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MessaggioInviato: giovedì 23 ottobre 2008, 22:47 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 0:24
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BUM mi è esploso il fegato dall'invidia a vedere il convoglio dell' Agip, come lo vorrei io, mentro lo ho, ancora, come le fabbriche l'hanno fatto.

Anch'io guardavo con nostalgia le vecchie glorie in scala 1/80, forse mi ricordavano il tempo che fu. Ma poi visto che si vendevano bene su internet ho fatto fuori quasi tutto l'1/80 ed ho comprato un sacco di robba nuova con....mannaggia...tanti aggiuntivi che ogni tanto monto e ogni tanto no, anche xchè le loco le voglio con tuttedue i ganci modellistici, per fare tante manovrine eccitanti e se gioco a fare manovrine non ho il tempo di monatre gli aggiuntivi....pazienza...e ora mi cala anche la vista.
Bah, ma non vi viene la tendinite al cervello a riempire paginate di thread di seghe mentali?
Lo so che ho messo un sacco di errori, ma vista l'ora non ho voglia neanche di correggerli, se vi va bene, sennò aggiuntivate il mio post, oppure riportetelo in metallo, che tira di più.
Mi si è fritto il cervello...ah si eh beh vista l'ora e le cxxate che ho dovuto scrivere per lavoro finora non ho dubbi.
Ok 'notte sennò non mi alzo più domattina


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MessaggioInviato: venerdì 24 ottobre 2008, 8:08 
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Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2007, 10:36
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Località: ponte santa venere
a pesitalia.

molto bello, come dice torrino sembra vero!

l'unico appunto (ma tieni presente che ora ti sto parlando da ingegnere e non da modellista) sono gli speroni sulle pile del ponte che si realizzano solo se questo attraversa un corso d'acqua e servono appunto a ridurre la pressione su quest'ultime!

comunque un gran bel lavoro! complimenti! io ci avrei messo una teoria di carri Rmms BRAWA con relativo carico di arenaria, sai che spettacolo!


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MessaggioInviato: venerdì 24 ottobre 2008, 13:16 
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Nome: Paolo Bartolozzi
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Messaggi: 3397
Località: Dicomano (FI)
best ha scritto:
a pesitalia.

molto bello, come dice torrino sembra vero!

l'unico appunto (ma tieni presente che ora ti sto parlando da ingegnere e non da modellista) sono gli speroni sulle pile del ponte che si realizzano solo se questo attraversa un corso d'acqua e servono appunto a ridurre la pressione su quest'ultime!

comunque un gran bel lavoro! complimenti! io ci avrei messo una teoria di carri Rmms BRAWA con relativo carico di arenaria, sai che spettacolo!


Se non sbaglio il ponte si trova in riva al mare -Adriatico- quindi gli speroni ci stanno :wink: :wink:


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MessaggioInviato: sabato 25 ottobre 2008, 13:39 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
No, Miura, la mia non voleva essere una critica nei tuoi confronti.
Anche perché ognuno è libero di amare i modelli che preferisce, ci mancherebbe altro!
Il fatto poi che qualcuno di noi non voglia diventare scemo con autentiche torture come il montaggio delle maniglie delle centoporte, non significa che qui si rifiuti l'elaborazione.
Tutt'altro, mi sono divertito a fare cose folli come inventarmi i lanciasabbia sulla e626, ho modificato il serbatoio della d341 e aggiunto altri dettagli ai carrelli, sui carri a due assi monto SEMPRE la barra trasversale tra i ceppi dei freni perché non posso vederli senza.
Ma queste sono scelte mie: se mi va, faccio queste modifiche; altrimenti no.
Soprattutto, non giudico un imbecille chi ama gli aggiuntivi, però penso anche che su molti modelli siano davvero troppi, e che spesso siano progettati così male da dover richiedere un certo numero di adattamenti per poterli montare.
Rimpiangere l'1/80?
Ho sempre detto che un merito dei vecchi RR era quello di rendere l'estetica del modello reale, ma parliamo di oggetti di quarant'anni fa, che per giunta non sempre avevano una meccanica decente.
Nulla di male ad amarli e collezionarli, però si parla sempre di un gusto soggettivo.
Ripeto, sì all'elaborazione, no all'aggiuntivo selvaggio.


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MessaggioInviato: sabato 25 ottobre 2008, 14:03 
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Località: Roma
Cita:
No, Miura, la mia non voleva essere una critica nei tuoi confronti.

Ne sono contento.
Ciao e buone elaborazioni!! :D


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Scusate l'OT ma quando vedo il plastico di pesitalia e il modo in cui sono ambientati i rotabili, rimango sempre profondamente colpito!
Come ha scritto alexcap79: qualunque locomotiva posta su quel plastico assume una valenza, oserei dire, particolare... viene quasi voglia di acquistare la locomotiva fotografata, di volta in volta, qualunque essa sia!


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MessaggioInviato: domenica 26 ottobre 2008, 19:22 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
...e magari la voglia di fare un bel plastico! Ah, lo spazio...


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MessaggioInviato: domenica 26 ottobre 2008, 20:39 
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Località: ponte santa venere
ho capito, quindi servono per proteggere il ponte dalla brezza!
scherzo! scherzo!


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