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 Oggetto del messaggio: Ho comprato alcuni treni e non so niente di treni....
MessaggioInviato: sabato 25 ottobre 2008, 21:02 
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Iscritto il: sabato 25 ottobre 2008, 14:46
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I trenini elettrici mi sono sempre piaciuti (ma non li ho mai avuti...) e così adesso che posso spendere qualche soldino, mi son tolto la soddisfazione e, me ne sono comprati alcuni di seconda mano...

Purtroppo di trenini non ci capisco niente ed ho i seguenti dubbi:

1) Ho comprato diversi treni (Conti, marklin, Fleishmann, Lima) e, a parte i marklin che sono a corrente alternata, tutti gl'altri a corrente continua li posso usare con qualsiasi trasformatore per trenini a corrente continua o c'è il pericolo di rovinare il locomotore?

2) Ho comprato dei binari H0 Märklin 36 x gerades M-Gleis 5106 1/1; li posso usare con qualsiasi altro tipo di binario marklin M-Gleis o devono avere lo stessa sigla (5106) per funzionare bene? Che cosa indicano le sigle: "5106" "5101" "5102", etc...?

3) Che binari mi consigliate di usare per la scala H0? a me piacciono molto quelli della serie Fleishmann Profi, sono buoni? Per creare un plastico modulare quali sono i più comodi?

4) Se trovo dei binari marklin M gleis molto arruginiti ma a buon prezzo, ha senso acquistarli o il loro recupero è troppo difficile e laborioso? lo stesso lo chiedo anche paer gli altri tipi di binari, Fleishmann, Lima, Rivarossi, Conti, etc...

5) Come posso pulire i vecchi binari senza ricorrere a prodotti molto costosi?

6) Tutti i trenini che ho comprato sono senza scatola; c'è qualcuno che ha già pensato un buon sistema per creare delle belle scatole con pochi soldi, o che mi può dare un consiglio per farne di cartone o di legno?

Perdonatemi per le tante domande ma, come potete ben capire, sono pieno di dubbi ed ho tanta voglia di imparare.

saluti

Denis.


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MessaggioInviato: sabato 25 ottobre 2008, 22:22 
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Iscritto il: mercoledì 21 giugno 2006, 9:58
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a proposito di vecchi binari la mia esperienza mi insegnato che non conviene mettere le mani, nè tantomeno costruire un plastico, con quelli che non siano del tipo silver, tanto per capirci ormai da oltre 10 anni tutti i produttori usano questa lega a bassa ossidabilità, di altrettanto inossidabile c'è l'acciaio e mi pare che qualche vecchio binario rivarossi fosse tale, però non li puoi unire agli altri per via del profilo troppo spesso; un plastico costa tanto tempo e fatica, è un oera d'arte e vederlo inficiare per dei binari che ogni mese si ossidano è un vero peccato; per concludere direi che conviene spendere qualche soldo su materiale nuovo o quantomeno in ottimo stato.
per le scatole io, anche per risparmiare spazio, ho utilizzato scatole delle camicie, quelle più robuste, foderandole all'interno con compensato da 4 mm e realizzando degli scomparti con lo stesso materiale: in una scatola metto fino a 9 locomotive oppure una loco con il suo convoglio di 6 carrozze.
non conosco il sistema marklin quindi non ti so dire altro.
buon lavoro e divertimento
ciao a tutti


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MessaggioInviato: sabato 25 ottobre 2008, 22:56 
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Iscritto il: mercoledì 21 giugno 2006, 9:58
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dimenticavo: qualsiasi alimentatore a corrente continua con massimo 14 volt, alimentatori delle segreterie telefoniche, alimentatori dei computer, carica batterie dei cellulari ecc, naturalmente qualsiasi alimentatore specifico per treni: lima roco rivarossi ecc, può alimentare i treni con motore a corrente continua purchè abbia la necessaria potenza in relazione alla loco o alle loco che vuoi far funzionare insieme.
per pulire i binari del tipo a bassa ossidabilità, per non rovinare il profilo o utilizzare prodotti vari, puoi usare carta che va strisciata con forza e ripetutamente sulla parte superiore del profilo, una volta montati il sistema più pratico è invece il carro pulisci binari.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ho comprato alcuni treni e non so niente di treni....
MessaggioInviato: domenica 26 ottobre 2008, 9:16 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Denaz ha scritto:
6) Tutti i trenini che ho comprato sono senza scatola; c'è qualcuno che ha già pensato un buon sistema per creare delle belle scatole con pochi soldi, o che mi può dare un consiglio per farne di cartone o di legno?
.


Anche se i miei hanno tutti le scatole, anche quelli comprati usati, mettere e tirar fuori i modelli dalle scatole è la cosa che più mi esaspera, oltre a rischiare rotture, a non poter mettere certi aggiuntivi ecc., anzi mi fa scappare proprio la voglia di usarli e guardarli ! Così ho deciso di farmi delle vetrinette e come arrivano a casa finiscono in vetrina e la relativa scatola in uno scatolone in cantina.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ho comprato alcuni treni e non so niente di treni....
MessaggioInviato: domenica 26 ottobre 2008, 10:26 
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Iscritto il: martedì 11 marzo 2008, 10:16
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Denaz ha scritto:

5) Come posso pulire i vecchi binari senza ricorrere a prodotti molto costosi?

6) Tutti i trenini che ho comprato sono senza scatola; c'è qualcuno che ha già pensato un buon sistema per creare delle belle scatole con pochi soldi, o che mi può dare un consiglio per farne di cartone o di legno?



Ho comprato una gomma prodotta da Walthers, la "Bright Boy each 949-521" e devo dire che va benissimo. La ho usata per ripulire dopo aver posato la massicciata, quindi ce ne stava di sporco sulle rotaie...

Per le scatole, quelle che mi sembra in germania chiamano OPV mi pare, ci sarebbe molto da dire. Per me, averle o non averle è uguale. Per molti invece abbassa drasticamente il valore del modello la loro mancanza. Per questa ragione in un noto sito di aste online un modello con OPV costa molto ma molto di più che uno senza...a voi trarre le conclusioni: ho un cassetto pieno di modelli senza OPV ma collocati in vari contenitori.

Siccome faccio scala N, bastano a volte anche i contenitori di plastica delle minuterie, ma anche delle scatoline di legno o cartone. Trovi tutto in un negozio di bricolage tipo OBI, Self o similari...le scatoline ne trovi di belle nel reparto decoupage. Puoi avvolgere i modelli con del telo di pvc a bolle, quello per imballaggi, oppure in gommapiuma, oppure anche niente se le scatoline sono su misura.

Se vuoi, le scatoline te le fai te: se hai intenzione di farti un plastico, non credo dovrebbe esser un problema costruirti delle scatoline. ;)


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MessaggioInviato: domenica 26 ottobre 2008, 13:50 
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Iscritto il: sabato 25 ottobre 2008, 14:46
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E_428_4 ha scritto:
dimenticavo: qualsiasi alimentatore a corrente continua con massimo 14 volt, alimentatori delle segreterie telefoniche, alimentatori dei computer, carica batterie dei cellulari ecc, naturalmente qualsiasi alimentatore specifico per treni: lima roco rivarossi ecc, può alimentare i treni con motore a corrente continua purchè abbia la necessaria potenza in relazione alla loco o alle loco che vuoi far funzionare insieme.
per pulire i binari del tipo a bassa ossidabilità, per non rovinare il profilo o utilizzare prodotti vari, puoi usare carta che va strisciata con forza e ripetutamente sulla parte superiore del profilo, una volta montati il sistema più pratico è invece il carro pulisci binari.


Come faccio a sapere qual'è la giusta potenza di cui hanno bisogno le mie diverse locomotive? è indicato da qualche parte tipo sui cataloghi? Cioè, quello che io non capisco è: i motorini di queste locomotive (Lima, Fleishman, Rivarossi, etc...) sono fatti per essere utilizzati con qualsiasi alimentatore che non superi i 14 volt (cambia solo la velocità in base alla potenza dell'alimentatore), oppure se non si usa il trasformatore giusto si rischia di danneggiarli a lungo andare?

Qual' è il carro pulisci binari più economico per la scala H0? Ne ho visti alcuni in internet, ma costavano troppi soldi per me...

Ti saluto e ti ringrazio per avermi risposto.

Denis.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ho comprato alcuni treni e non so niente di treni....
MessaggioInviato: domenica 26 ottobre 2008, 14:04 
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Iscritto il: sabato 25 ottobre 2008, 14:46
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Tz ha scritto:
Denaz ha scritto:
6) Tutti i trenini che ho comprato sono senza scatola; c'è qualcuno che ha già pensato un buon sistema per creare delle belle scatole con pochi soldi, o che mi può dare un consiglio per farne di cartone o di legno?
.


Anche se i miei hanno tutti le scatole, anche quelli comprati usati, mettere e tirar fuori i modelli dalle scatole è la cosa che più mi esaspera, oltre a rischiare rotture, a non poter mettere certi aggiuntivi ecc., anzi mi fa scappare proprio la voglia di usarli e guardarli ! Così ho deciso di farmi delle vetrinette e come arrivano a casa finiscono in vetrina e la relativa scatola in uno scatolone in cantina.


Le scatole in realtà mi servono per poter trasportare i treni quando vado a fare qualche mercatino dell'usato e così speravo che in internet ci fosse qualche buon progetto per realizzarne di belle ed economiche.

Per la scatola in se (di legno o cartone) non ho grandi problemi, quello che mi intressa di più è di trovare un buon metodo per creare la sagoma interna che avvolge il trenino. Non so, magari esiste una schiuma gommosa da mettere intorno alla locomotiva, oppure si può creare una specie di imbottitura interna usando del cotone idrofilo avvolto da una stoffa di velluto rosso...

Magari c'è già qualcuno che ha fatto delle cose del genere ed ha pubblicato il suo lavoro in internet..

Ti ringarzio per avermi risposto.

Saluti

Denis.


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MessaggioInviato: domenica 26 ottobre 2008, 14:26 
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Denaz ha scritto:
Come faccio a sapere qual'è la giusta potenza di cui hanno bisogno le mie diverse locomotive? è indicato da qualche parte tipo sui cataloghi? Cioè, quello che io non capisco è: i motorini di queste locomotive (Lima, Fleishman, Rivarossi, etc...) sono fatti per essere utilizzati con qualsiasi alimentatore che non superi i 14 volt (cambia solo la velocità in base alla potenza dell'alimentatore), oppure se non si usa il trasformatore giusto si rischia di danneggiarli a lungo andare?


Non ti basta un alimentatore qualsiasi che eroga in uscita non più di 14 V, ma devi tenere conto anche dell'amperaggio necessario. Se non sbaglio 500mA dovrebbero bastare ma sarebbe meglio che lo confermi qualcuno che ha più esperienza. Certo che oltre all'alimentazione ti occorre un regolatore di tensione che permette di fare correre la locomotiva alla velocità voluta o lasciarla ferma.

Guarda che la questione dell'amperaggio e della potenza non è secondario per l'alimentazione.

Ma...e dotarti di un comune trasformatore-regolatore per trenini, di qualsivoglia marca? I Fleischmann sono buoni...se vuoi il meglio prendi un Titan...


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MessaggioInviato: domenica 26 ottobre 2008, 18:41 
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Cita:
Le scatole in realtà mi servono per poter trasportare i treni quando vado a fare qualche mercatino dell'usato e così speravo che in internet ci fosse qualche buon progetto per realizzarne di belle ed economiche.


Se devi portarle a spasso nei mercatini allora il discorso cambia completamente, non saprei consigliarti perchè non mi sono mai posto quel problema, se invece volevi costruire una vetrinetta potevo dirti la mia perchè le mie me le sono autocostruite.


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MessaggioInviato: domenica 26 ottobre 2008, 20:55 
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certo gli alimentatori specifici per treni sono la cosa più pratica ma non sempre la meno costosa in ogni caso il succo del discorso è che nessun alimentatore che eroghi meno di 14 volt può arrecare alcun danno a nessun locomotore a corrente continua mentre uno che eroghi più di 14 volt dopo un po brucia il motore e tanto più velocemente quanti più volt eroga.
l'amperaggio è altrettanto importante ma nel senso che se una loco assorbe 0,5 ampere non puoi farla funzionare con un alimentatore da 0,2 perchè è l'alimentatore, che se non protetto, si brucia e la loco si ferma senza alcun danno, se invece alimenti la medesima loco con un alimentatore da 20 ampere, sempre ovviamente a 14 volt di picco, il sistema funziona benissimo anzi puoi, in questo caso, alimentare 40 loco, da 0,5 ampere l'una, insieme.
Io per risparmiare ho utilizzato un alimentatore di un computer, a costo zero recuperato dai computer gettati, che eroga 5, 10 mettemdo in serie due uscite da 5, e 12 volt, con un amperaggio sufficiente a molte loco e luci ed accessori elettrici vari; ho risolto il problema della regolazione del voltaggio con un potenziometro a filo, costo 2 euro, adeguato all'assorbimento in ampere della loco e quello del senso di marcia con un accrocco che inverte, con una levetta, la polarità dei due fili facendo cambiare senso alla loco; l'alimentatore del computer eroga una corrente molto stabile e pulita.
ultimamente, in uno start set roco analogico ho trovato un alimentatore tipo segreteria telefonica con un regolatore di potenza che risolve tutti i problemi ed è molto pratico oltre che economico visto che in pratica il costo della confezione è si e no corrispondente a quello dei rotabili e dei binari, ha un amperaggio sufficiente per una loco o due se di ridotto assorbimento tipo i vecchi motori G lima.
sono stato lungo ma spero esauriente.
ciao


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MessaggioInviato: domenica 26 ottobre 2008, 22:23 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Veramente la tensione perfettamente stabilizzata e livellata è la meno adatta ai nostri treni e regolarne la velocità con una resistenza è ancor più disastroso. Quando deve tirare di più sotto carico tira di meno per la caduta di tensione sulla resistenza mentre quando deve rallentare magari in discesa aumenta la velocità perchè diminuendo il carico aumenta la tensione...


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MessaggioInviato: martedì 4 novembre 2008, 4:32 
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Iscritto il: sabato 25 ottobre 2008, 14:46
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electrofrog ha scritto:
Denaz ha scritto:
Come faccio a sapere qual'è la giusta potenza di cui hanno bisogno le mie diverse locomotive? è indicato da qualche parte tipo sui cataloghi? Cioè, quello che io non capisco è: i motorini di queste locomotive (Lima, Fleishman, Rivarossi, etc...) sono fatti per essere utilizzati con qualsiasi alimentatore che non superi i 14 volt (cambia solo la velocità in base alla potenza dell'alimentatore), oppure se non si usa il trasformatore giusto si rischia di danneggiarli a lungo andare?


Non ti basta un alimentatore qualsiasi che eroga in uscita non più di 14 V, ma devi tenere conto anche dell'amperaggio necessario. Se non sbaglio 500mA dovrebbero bastare ma sarebbe meglio che lo confermi qualcuno che ha più esperienza. Certo che oltre all'alimentazione ti occorre un regolatore di tensione che permette di fare correre la locomotiva alla velocità voluta o lasciarla ferma.

Guarda che la questione dell'amperaggio e della potenza non è secondario per l'alimentazione.

Ma...e dotarti di un comune trasformatore-regolatore per trenini, di qualsivoglia marca? I Fleischmann sono buoni...se vuoi il meglio prendi un Titan...


Credo che hai capito male... Io i trasformatori della Lima e fra un po' anche della Marklin e della Fleischmann già ce li ho! Quello che volevo capire è se posso usarli con locomotive di marche diverse, per esempio trasformatore lima con locomotiva Fleischmann e viceversa e poi, usando questi trasformatori di marca, volevo sapere se oltre al fatto della corente alternata o continua si debba fare attenzione anche ad altri valori (volt, watt, etc...) prima di usarli con una locomotiva qualsiasi.

Lo chiedo perchè ho appena iniziato con i trenini e siccome ho acquistato alcune locomotive (una Fleischmann, 4 Lima, una Marklin, ed una Conti), ho paura di rovinarle facendole andare per la prima volta...

Per esempio ho comprato una (credo vecchia...) locomotiva Fleischmann e non capisco se è per corrente alternata o continua, infatti fra le ruote c'è un piccolo dischetto con la molla e non capisco a cosa serva...

Se potessi metterei le immagini della locomotiva, ma sinceramente in questo momento non so come si fa e non so quali sono le misure consentite dal forum...

Grazie a tutti per le risposte e scusatemi se non mi sono fatto sentire per un po' di giorni..

Saluti

Denis.

Ho provato a mettere le immagini della locomotiva Fleischmann; ditemi se si vede...

Se la vedete: è per corrente continua o per corrente alternata? a cosa serve il dischetto di metallo con la molla che si vede fra le ruote?

Immagine


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MessaggioInviato: martedì 4 novembre 2008, 8:20 
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Nome: Alessandro Rizzello
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 15:50
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Località: Pistoia
La loco Fleischmann è in corrente continua, il dischetto serve solo per attivare alcuni "comandi a pedale" che erano previsti nell'assortimento Fleischmann.

Lasciando da parte Marklin, puoi tranquillamente usare l'uscita in c.c. dei trasformatori Lima, Rivarossi, Fleischmann, Roco, ecc., con qualsiasi modello in corrente continua di qualsiasi marca; tutti questi trasformatori erogano una tensione variabile da 0 a 12 o 14 V in c.c., per la quale i nostri modelli sono progettati.

Naturalmente, come per tutti gli apparati elettrici, controlla che il primario del trasformatore (cioè la "spina") sia progettata per la tensione normalizzata europea di 220-230 V 50Hz (alcuni vecchissimi modelli potrebbero essere per valori più bassi).

Il valore dei W (o meglio VA, per un trasformatore) è un parametro che serve per determinare la potenza del trasformatore, parlando in soldoni se puoi farci funzionare più di un modello contemporaneamente senza cali di prestazione.

Ciao
Alessandro


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MessaggioInviato: martedì 4 novembre 2008, 11:33 
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Iscritto il: sabato 25 ottobre 2008, 14:46
Messaggi: 18
Stanga-Tibb ha scritto:
La loco Fleischmann è in corrente continua, il dischetto serve solo per attivare alcuni "comandi a pedale" che erano previsti nell'assortimento Fleischmann.

Lasciando da parte Marklin, puoi tranquillamente usare l'uscita in c.c. dei trasformatori Lima, Rivarossi, Fleischmann, Roco, ecc., con qualsiasi modello in corrente continua di qualsiasi marca; tutti questi trasformatori erogano una tensione variabile da 0 a 12 o 14 V in c.c., per la quale i nostri modelli sono progettati.

Naturalmente, come per tutti gli apparati elettrici, controlla che il primario del trasformatore (cioè la "spina") sia progettata per la tensione normalizzata europea di 220-230 V 50Hz (alcuni vecchissimi modelli potrebbero essere per valori più bassi).

Il valore dei W (o meglio VA, per un trasformatore) è un parametro che serve per determinare la potenza del trasformatore, parlando in soldoni se puoi farci funzionare più di un modello contemporaneamente senza cali di prestazione.

Ciao
Alessandro


Grazie Alessandro, mi sei stato di grande aiuto! adesso non vedo l'ora di provare la locomotiva Fleischmann sul mio squallidissimo circuito Lima che ho messo sul pavimento.

Domanda: io ho messo la foto direttamente nel forum in grande; si può fare o non è consentito inserire foto così grandi?

Come posso pulire le ruote delle locomotive senza star lì ad impazzire con la gomma abrasiva?

Grazie ancora per l'ottima risposta che mi hai dato!

Saluti

Denis.


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