Finalmente ho capito una cosa: sono una persona 'molto' fortunata, almeno nel campo del fermodellismo !
Leggendo i forum qua' e la' mi imbatto (troppo) spesso in messaggi di critica (esclusa mamma ROCO, per carita') dove si contesta questo o quel modello perche' perde i pezzi, perche' e' cannato nei colori o perche' funziona malissimo... Caso specifico la 740 HRR.

Bene, le mie 2 loco vanno che e' una meraviglia e non nascondo il piacere di vederle andare sul plastico a velocita' realistiche, con il loro magico movimento di bielle, al traino di una tradotta o di un convoglio di carrozze centoporte. Ben altra cosa rispetto alle vecchie Rivarossi che non ne volevano sapere di marciare con regolarita' e spesso si impuntavano sugli scambi... Mi chiedo se sono io ad essere un 'diverso' che si accontenta di poco, o se c'e' un problema esistenziale piuttosto diffuso che istiga alla critica fine a se stessa.
Saluti
Carlo

Caro Carlo si fa' prima a criticare che cercare la colla adatta ,rimboccarsi le maniche e incollare l'aggiuntivo perso o il carrello un po' aperto!

Saluti,Gianluca.

concordo pienamente con quello che ha detto giangi, infatti, se un modellista ha quel minimo di manualità e riesce a migliorare anche solo alcuni difetti (ghiere e fischio a vapore) la macchina guadagna sull'aspetto, se poi vogliamo portare le scalette e i cacciapietre sul tender nella posizione corretta, magari assottigliandone anche i calzini diventa tutta un altra cosa.

Però, una cosa è un articolo che lamenta diversi svariati difetti, altra cosa è il piacere di lavorarci sopra con gli aggiuntivi e quant'altro. Credo che il succo della discussione doveva arrivare a questo.
Sicuramente è paicevole mettere le mani sopra e sostiutuire questo o quel particolare, però quando questo non lo si rende assolutamente necessario. QUnado in ballo ci sono i colori cannati o il carrello che si sgancia.... beh la critica dovrebbe diventare costruttiva e mitigare il giudizio che è dato dalle masse.
Marcello

quando uno spende dei soldi, il prodotto deve essere conforme,poi sta ad ognuno di noi per scelta, e non per obbligo metterci le mani....se davano una loco cosi'ai krukki....invece no una bella br58...piccolo OT ma la Br58 è stata progettata da hornby italia?

Scusate ma stiamo confondendo: non mi raccontate la storiella della "critica a tutti i costi"! Io personalmente non ho comprato tre 740 per doverle smontare completamente per cambiare il biellismo. Se la macchina in questione non sopporta i raggi di curvatura troppo stretti, mettessero un bigliettino di avviso dentro la confezione a mò di precauzione! Non capisco perchè mi devo sbattare in una operazione oggettivamente complessa...perchè se conoscete la 740...sapete bene che per sostituire le bielle la macchina deve essere tirata giù tutta per intero. Passione si, ma fino ad un certo punto...i controlli di qualità si fanno in fabbrica non a casa!

Lorenzo

Dai Carlo,non puo tirare via una cosa così,come fosse insignificante.Non voglio paragonare la vecchia 740 RR con la nuova HRR. Però,dai,non possiamo sempre far finta di niente.Probabilmente tu non hai grossi problemi di soldi, e quindi non te ne frega niente che un modello abbia problemi o non sia corretto.Per te forse l'importante è vederlo andare sul tuo magnifico plastico. Io invece,poichè quei soldi li ho guadagnati e li sto guadagnando (sempre meno) duramente,pretendo che vengano rispettati da chi mi vende il prodotto. Se una carrozza originale,porta due tonalità di rosso,pretendo che il modello le riporti(non saranno rosso amaranto e rosso melograno perfetti,ma sono due,non un colore solo).Se una loco perde i pezzi,è inutile che mi si dica che da bravo fermodellista devo intervenire io...che scherziamo??Se una loco non gira,cazzo,me lo devono dire,come faceva la vecchia RivaRossi 30 anni fa,non ieri!!!Se un modello è caro non lo compro subito, ma aspetto che il mercato(estero,ebay) lo allineino al suo reale valore.Poi io posso decidere se migliorare il modello,arricchirlo con altri aggiuntivi,ma questa è una scelta mia,non imposta da una produzione e controllo beceri. La 740,per rimanere in tema,è stata una deroga al mio modo di pensare.L'ho comprata subito,e subito me ne sono pentito.Possiamo girarci intorno,trovare motivazioni al miglioramento,ottimi i consigli del Bartolozzi,ma comunque non possiamo scappare dall'assunto che è un modello progettato in modo un pò "allegro",pensando più all'estetica(con qualche piccolo svarione) che al movimento. E' un modello montato male e in fretta,con differenze notevoli tra un lotto produttivo e l'altro. Accettiamo tutto questo? Ognuno è libero di fare le proprie scelte,ma io non ci sto.

Sono perfettamente d'accordo con te. Ricordo sempre che il problema non è la macchina che si "inceppa" (con lo stecchino ci riusciamo un pò tutti a farla circolare) è che la macchina dopo l'inceppamento si "rompe"...questo deve essere chiaro a tutti!...non è una questione di principio o polemica è realtà!

Ps: Io su 3 ne ho fatte fuori 2: la prima per inesperienza, la seconda si è fottuta nonostante gli accorgimenti...la terza...e chi la mette sui binari!!!


L.

Carlo, al di là delle critiche da contachiodi, la maggior parte degli utenti che si lamentano della 740 lo fanno per un semplice e plausibile motivo: perchè il loro modello ha dei problemi e non va come dovrebbe.

Non è il fatto di accontentarsi o meno, la funzionalità di un modello è un requisito essenziale per la sua messa in commercio e ha poco di soggettivo, in questo caso sarebbe bastato un controllo più approfondito sulla produzione e ciò non sarebbe accaduto.
Per tante altre caratteristiche e valutazioni possiamo star qui a scrivere per ore ma un modello deve funzionare a prescindere e se qualcuno si lamenta del contrario, dopo che ha sborsato i suoi buoni 180€, non può essere certo definito "incontentabile", soprattutto se accanto a lui vi è un altro modellista che con gli stessi soldi si ritrova una loco che gira allegramente senza alcun problema. Scoccia un po', no?

Ciao.
Ale

Direi che a questo punto, volendo dimostrare la serietà dell'azienda e fare un "mea culpa", i vertici di Hornby dovrebbero sostituire tutte le macchine riportate indietro con bielle piegate o rotte, eccetera.
Il rispetto verso la clientela (ma avranno un servizio qualità?), che è quella che consente loro di vivere e continuare a produrre, al giorno d'oggi è fondamentale.
Purtroppo di Bartolozzi ne esistono pochi, tutti gli altri si attaccano !
Riccardo

Ho visto due esemplari diversi di 740 HRR, presso due amici diversi,ma entrambi con lo stesso problema legato alla scarsa massa ed all'anello di aderenza;in uno dei due casi addirittura il modello slittava per un lievissimo dislivello fra due moduli del plastico con SOLO 4 carri F ....!
Io mi chiedo se non sia il caso di chiedere UFFICIALMENTE ed in modo univoco ai signori di Brescia di RITIRARE TUTTI i modelli venduti e renderli CIRCOLANTI a tutti gli effetti come lo sono i modelli di tante altre marche straniere e non;qui non siamo di fronte a pochi casi o ad un difetto estraneo alla produzione,si tratta di articoli difettosi per PROGETTAZIONE affrettata o forse poco seguita da chi di dovere!!
Come scritto sopra "non tutti siamo Bartolozzi",ma-aggiungo-anche se lo fossimo perchè dovremmo metter mano(in questo caso facendo scadere le clausole di garanzia,ammesso che ve ne siano,ma...)per porre rimedio ad un difetto che è imputabile unicamente a chi produce?!e' come se acquistando un auto o un frigo difettoso tutti gli acquirenti dovessero "far da sè";ora se le modifiche estetiche possono esser legate ad un errore ma accettate per i propri gusti o meno dal compratore(non ti piacciono le ghiere o i respingenti?de gustibus!)il difetto meccanico ab origine per un prodotto che per"missione" è fabbricato per girare,non è tollerabile...tranne a non riconvertirsi da plasticisti a vetrinisti-scatolisti...

Mhmmm ... spedire tutti le macchine "fallate" a Brescia con una lettera uguale per tutti, chiedendo la sostituzione ?
Certo, dovrebbe essere una "rivoluzione" di massa, ma peggio di così non potrebbe andare !
Lo so che i soldini li abbiamo sborsati (ne ho acquistate 2), ma il rischio potrebbe valere la candela !
Certo che se Benedetto ci desse la sua "benedizione" (intesa come appoggio da parte della testata TT, certo di non perdere contratti pubblicitari), non sarebbe male !
A voi il giudizio.
Riccardo

La critica seria ed onesta non dovrebbe dare luogo all'interruzione di alcun contratto fra aziende "serie".
Rileggendo qualche articolo datato su varie, notavo che gli appunti sono sempre stati scritti puntualmente sulle riviste quando si è criticato sui colori, ecc.ecc.
Marcello

quoto gli ultimi 3 messaggi, e aggiungo se fosse una ditta seria, visto che le molte 740 non vanno...di fare come ha fatto OSKAR con il D341...ma è stata talmente la fame di 740 che il prodotto pur non funzionando è andato a ruba... e forse per questo non la cambieranno mai, a meno che non ci uniamo tutti noi.

Francamente mi trovo del tutto d'accordo con "691carenata".
La mia loco, che mi piace assai, anche se i suoi rumori non sono italianissimi, slitta anche in pianura (come ho già detto altrove) tanto da essere inutilizzabile se non per sentirne, appunto, il rumore da ferma.
Ora, anche se so bene come fare, mi secca mettere mano ad un modello che ho pagato più di 250 euro, anche soltanto per cambiare "lo pneumatico". Forse Hornby dovrebbe consegnare a chi ne fa richiesta i nuovi anelli di aderenza e dispensare i possessori da eventuali guasti dovuti alla loro sostituzione. Inoltre, se per caso si perdesse ad esempio una rondella (se c'è) o il bullone che ferma la biella, che si fa? Si aspetta che qualcuno le importi dalla Cina e li rivenda?