Oggi è giovedì 23 ottobre 2025, 9:35

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 43 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 1 novembre 2008, 14:15 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 0:00
Messaggi: 778
Pietro, la Orbetello - Porto S. Stefano venne realizzata e gestita dalla SNFT fino alla fine dovuta a cause belliche.
Le due automotrici a vapore, secondo il Betti Carboncini (Ferrovie ed industrie in Toscana, ed, Calosci), furono costruite nel 1907 dalla Maschinenfabrik Esslingen (Emil Kessler), immatricolate A1 ed A2, verso la fine degli anni '20 vennero trasferite su questa ferrovia dove rimasero fino alla fine.
Anzi, secondo il Betti Carboncini, i relitti del materiale danneggiato dalla guerra venne venduto per la demolizione nei primi anni '60 :cry: .
Sul libro citato c'è una foto di fabbrica di una di queste macchine con le marcature SNFT, un'altra foto del 1944 mostra la stazione di Porto S. Stefano dopo un bombardamento e tra i rotabili danneggiati si riconosce un'automotrice che, per la didascalia, risulta essere la A1.
A vedere la foto sembra un'automotrice tipo "kittel" se non sbaglio riprodotta modellisticamente da Marklin.
Salutoni.
Massimo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 1 novembre 2008, 17:50 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
Messaggi: 1182
Località: trento
.......quindi confermi che l'A1 e 2 furono spostate da SNFT dalla Brescia Iseo alla Orbetello - Porto S. Stefano..
pietro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 1 novembre 2008, 21:41 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 0:00
Messaggi: 778
Confermo!
Ritengo, a "sentimento mio", che siano state le automotrici a vapore "più soddisfacenti" di quelle che hanno funzionato in Italia.
Il Betti Carboncini non si sbilancia sul servizio, comunque: se erano "inaffidabili" perchè trasferirle dalla Lombardia alla Toscana dopo 15 anni?
La Orbetello - Porto S. Stefano è una ferrovia breve, quindi macchine con autonomia ridotta possono dare il meglio di se'.
E, per finire, la foto del 1944 (Archivio SNFT) mostra il rottame della A1 in condizioni analoghe a quelle degli altri rotabili presenti in stazione.
Presto spero di fattela vedere con i tuoi occhi.
A presto.
Massimo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 2 novembre 2008, 17:47 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
Messaggi: 1182
Località: trento
Riepilogando
Automotrici a vapore utilizzate in Italia

SFAI 2001-2002(anno 1881)tipo belpaire poi RA carrozze a vapore 1 e 2
RS 01 (1904) Purrey poi FS 803
RM PACD 5501-5502(1904) poi FS 801-802
FS 60(1906) 85 unità
FS 85(1906) 3 unità
FS 86(1906) 12 unità
SNFT A1 e A2(1907) per Brescia-Iseo poi trasferite(anni 20) a Orbetello
FAA(1911? tipo ganz) 5 unità per Poto S.Giorgio-Amandola
FS(OM 1938)Alv72 3 unità
altre?
pietro

PS ricordiamo anche la automotrice 51 della Trieste Buie Parenzo(...non mi risulta però fosse ancora in servizio al passaggio della linea all'Italia)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 novembre 2008, 18:55 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
Messaggi: 1182
Località: trento
...non sono automotrici....ma penso possa interessare sapere che le FS ebbero anche autocarri stradali a vapore...se ne accenna qui
http://www.safre.it/safretecnica.htm (....Con l'affinarsi delle tecnologie usate nella costruzione dei motori a vapore furono realizzati dei mezzi più leggeri per il trasporto di merci. Famosi sono rimasti in Italia gli autocarri a vapore delle F.S. che furono utilizzati, agli inizi del secolo, in alcune città delle regioni nord occidentali - Torino, Novara, Milano -. Ma ormai, per questo genere di veicoli, stava nascendo un valido antagonista : il motore Diesel .........).
e se ne parla in modo approfondito in Mondo Ferroviario n 119 in un articolo di Nico Molino ricco di foto
pietro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 novembre 2008, 19:16 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
Messaggi: 1182
Località: trento
...come mi ha ricordato Massimo di Vico, le FS ebbero anche in dotazione compressori stradali a vapore( i classici schiacciasassi)...di uno di questi, classificato FS 38601, troviamo la foto a pag 26 de iTreni oggi n 28(marzo 1983)
pietro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 9 novembre 2008, 22:44 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
Messaggi: 1182
Località: trento
su Tuttotreno storia di Novembre 2008(appena uscito...)bel servizio sulla Porto S,Giorgio Amandola con foto inedita di automotrice a vapore Ganz....
pietro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 13 novembre 2008, 16:29 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 0:00
Messaggi: 778
Rieccomi :D
L'archeologia industriale è una cosa curiosa perchè studia scientificamente cose che mio nonno, bimbetto, ha avuto tra le mani (o tra i piedi :D ).
Ad esempio le colline della mia zona sono disseminate di buchi in terra chiamati "cantinacce", se chiedi chi li ha fatti ti senti rispondere: "sono stati fatti come rifugi in tempo di guerra" :!: Ma nessuno ti sa dire chi materialmente ha scavato la buca, poi curiosando puoi notare che spesso hanno una forma e dimensioni tali da ricordare una tomba etrusca ........
Nel caso del compressore stradale di cui parla Pietro si può dire che "sembra" un compressore stradale e come tale è stato interpretato dall'autore della foto che lo ha confrontato visivamente con i compressori stradali in uso all'epoca della foto: gli assomoglia, allora lo è :!: :D .
Certezze possiamo averle (ormai) solo consultando un inventario dove figura questo mezzo.
Un bell'esempio riguarda proprio le nostre automotrici a vapore: secondo un vecchio libro nel quale viene illustrata organicamente la storia delle nostre macchine a vapore.
In estrema sintesi: in principio erano le 85 che non dettero i risultati sperati, allora le tagliarono un po' (levarono il comparto viaggiatori e lasciarono il comparto bagagli). Così nacquero le 60 le quali, tuttavia, continuarono a non soddisfare le aspettative e, di conseguenza, vennero ulteriormente "scorciate" dando origine al gr 800 :P .
Visto quanto siamo riusciti a mettere insieme in questo filetto, mi sembra che viene fuori tutta un'altra storia.
A presto.
Massimo
P.S. Pietro hai ricevuto posta :?:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Automotrici a vapore
MessaggioInviato: mercoledì 11 novembre 2009, 18:30 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
Messaggi: 1182
Località: trento
Rispolvero l'argomento perchè ne ho scovate altre due nel bel libro di Cornolò e Villan"Binari nel passato la Società Veneta Ferrovie" ed Albertelli 1984(pagg88,116,117 con dati e figurino).
Sono le(a scartamento ordinario) SV A1 e A2 di costruzione Brunn 1904 utilizzate dalla Veneta sulla Vicenza Schio dal 1904 al 1906 anno in cui la linea passò alle FS(la Veneta la gestì dal 1886 al 1906) le citate automotrici non risultano però passate alle FS.
pietro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: giovedì 12 novembre 2009, 0:51 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
[quote="Libli II"]

Riguardo alle automotrici a vapore FS ho cara una lettera di oltre trenta anni fà dell'Ing. Briano ,in risposta ad alcuni miei quesiti circa l'articolazione della parte motrice e la colorazione ,volevo farne un modello ,ma egli bonariamente me lo sconsigliò .
In pratica furono dei fallimenti e probabilmente piu opportuno riutilizzarle in servizi di ripiego dove il fotografo non andava certo a cercarle.


Per cercare di far rivivere il passato :
[img=http://img69.imageshack.us/img69/6971/cubotagliato.th.jpg]

riferimenti Servizio della trazione FS Tavole dalla 174 alla 179
non ci giurerei ma nel 49 - 50 qualche corsetta da MI Centrale a Scalo Romana .......


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Automotrici a vapore
MessaggioInviato: giovedì 12 novembre 2009, 8:51 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
Messaggi: 906
Il telaio di una delle automotrici a vapore della FAA Ferrovia Fermana esiste ancora ed è esposto al museo di Colonna (RM). Un altro invece ha ancora le sembianze di carro merci (a sponde basse) ma è anch'esso conservato presso Colonna.

Il carro esposto al museo ha una parte del tavolato sostituita con una lastra di vetro che permette di vedere bene l'alloggio dell'albero di trasmissione e lo snodo dell'articolazione che agivano su uno dei due carrelli. Mi è stato infatti spiegato che queste automotrici FAA avevano la caldaia verticale ad un'estremità, azionante un asse cieco posto sotto al telaio e da questo con albero di trasmissione il moto veniva trasferito alle ruote del carrello posteriore. La sagoma stessa del telaio permette di risalire al vano porta con la scala di accesso per i viaggiatori, essendo una delle due testate sagomate allo scopo. Questi due carri sono esistiti per moltissimi anni come mezzi di servizio sulla Roma-Fiuggi e solo ora sono stati accolti nel museo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Automotrici a vapore
MessaggioInviato: venerdì 13 novembre 2009, 22:26 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 0:00
Messaggi: 778
O Stefano, da come descrivi i telai e le trasmissioni del moto ai carrelli mi fai venire a mente quelle buffe macchine americane come le Climax e le Heisler. :shock:
È possibile avere qualche foto?
Comunque grazie per lea tua partecipazione alla caccia :D
Ciao a presto.
Massimo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Automotrici a vapore
MessaggioInviato: sabato 14 novembre 2009, 16:45 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
Messaggi: 906
Massimo, mi par di aver capito che esista una sola foto di una di queste automotrici, già pubblicata su qualche tomo dell'Ogliari (che io non ho...).

Invece le foto ai carri che sono tutto ciò che rimane le ho fatte anch'io:

http://www.photorail.com/phr2-le%20conc ... ocelle.jpg

Il carro ex automotrice è quello con la cisterna, attualmente rimossa.

Da notare gli strani carrelli con struttura scatolare e le insolite rientranze per gli scalini, presenti solo da un lato, dove era una volta il vestibolo per i passeggeri.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Automotrici a vapore
MessaggioInviato: domenica 15 novembre 2009, 19:14 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
Messaggi: 1182
Località: trento
Le foto delle automotrici a vapore della FAA sono state pubblicate più volte(HO RR; Italmodel, Strade Ferrate) ed ultimamente in TuttoTreno storia(Novembre2008)come già detto in qs stesso argomento!!!!
..che bello sapere che se ne è salvato almeno il telaio!!
pietro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Automotrici a vapore
MessaggioInviato: domenica 15 novembre 2009, 22:34 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 0:00
Messaggi: 778
Rileggendo con attenzione il messaggio di Stefano mi par di capire che i telai addirittura sono due :shock:
E "due is better che un" :lol:
Scusate, mi è scappata.
Stefano, ho letto bene? :wink:
Nassimo


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 43 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl