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MessaggioInviato: sabato 22 novembre 2008, 8:35 
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dariod ha scritto:
Aggiungo una piccola nota di colore:
12 messaggi per sparare caxxate ed insulti ma neanche una risposta degna di nota.


concordo...

In attesa di qualcuno più informato di me, scrivo le mie impressioni.
Negli anno '70 queste macchine erano alla fine della loro carriera quindi non dovevano essere molto diverse da quella riprodotta da HRR. In realtà osservando le foto delle macchine vere si nota come siano tutte diverse l'una dall'altra. Il fischio, per esempio, alcune l'hanno altre no, gli appigli per i manovratori la 131, la 280, la 284 e la 417 li avevano, le altre non so.
La 280 aveva subito l'abbassamento dello scappamento ed aveva il fumaiolo di dimensioni maggiori come la 284 mentre la 131 e la 417 no (la 131 aveva ancora la guida a destra come la 182 e la 173).
Come vedi è difficile fare una casistica partendo dalle sole foto.
Spero che qualcuno che abbia vissuto e conosca bene queste macchine possa dare risposte più precise e complete.

ciao, renzo.


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MessaggioInviato: domenica 23 novembre 2008, 10:13 
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Nome: Paolo Bartolozzi
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Rispondo adesso visto che i toni si sono placati....
Negli anni settanta, cioè in prossimità dell'accantonamento, le 740 potevano avere le seguenti caratteristiche: il solo fischio ad aria compressa, la botola di ispezione sul tender,
i mancorrenti per i manovratori sul pancone anteriore, i fanali elettrici e le targhe con fondo rosso.
n.b. ho scritto potevano, perché osservando le tantissime immagini disponibili, ogni locomotiva aveva caratteristiche estetiche a se stanti, quindi ferma restando la dotazione dei fanali elettrici, gli altri accessori elencati potevano non esserci oppure essere presenti solo parzialmente.....
Per il resto a livello estetico dagli anni trenta/quaranta, all'epoca della richiesta non è che le 740 abbiano ricevuto modifiche importanti.
Se vuoi un consiglio con le tante foto a disposizione, in specie ambientate proprio negli anni settanta, ti scegli una 740 specifica e la elabori applicando le eventuali modifiche che ha ricevuto solo quella locomotiva.
Ciao, paolo bartolozzi.


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MessaggioInviato: martedì 25 novembre 2008, 18:51 
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Iscritto il: martedì 15 agosto 2006, 12:09
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...


Ultima modifica di Dario Durandi il mercoledì 5 luglio 2017, 16:49, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: martedì 25 novembre 2008, 22:15 
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Nome: carlo borra
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Perche' vorresti sostituire le ruote ? Basta ridurre lo spessore dei calzini e si ottiene un risultato decente.
Carlo

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MessaggioInviato: mercoledì 26 novembre 2008, 20:38 
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Iscritto il: martedì 15 agosto 2006, 12:09
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...


Ultima modifica di Dario Durandi il mercoledì 5 luglio 2017, 17:23, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: mercoledì 26 novembre 2008, 20:52 
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Nome: Paolo Bartolozzi
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dariod ha scritto:
Perchè volevo eliminare i calzini e ho la sensazione che così non riuscirei a mascherare l'eccessiva altezza del cerchione.

Dario


Personalmente ho sperimentato entrambe le varianti con e senza calzini(vedi TTM 34 35 e 36),
come ti ha mostrato Carlo, assottigliando la fascia bianca sulle ruote del tender, sparisce quasi completamente l'effetto del cerchione troppo alto,
rimane quindi una questione di gusti....
Al vero non li posso neanche vedere, mentre nei modelli anche per diversificare l'estetica tra i vari modelli del medesimo gruppo, ho adottato o per meglio dire mantenuto i calzini a varie 740 del mio deposito, rivedendo e correggendo lo spessore sulle ruote del tender......
Ciao, paolo bartolozzi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione 740
MessaggioInviato: giovedì 15 aprile 2010, 11:05 
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Iscritto il: mercoledì 11 aprile 2007, 9:42
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Località: Treviso
Mi è venuta (mezza) voglia di mettere le mani sulle 740 HR che ho a casa e rileggendo gli articoli di TTM ho notato che le macchine ambientate negli trenta hanno la presa del vapore del rubinetto del soffiante dal gruppo Ansaldo (in cabina), mentre la 143, ambientata nel dopoguerra, ha la valvola tripla di presa del vapore del soffiante dietro il camino (azionata dalla rotazione del tubo all'interno del mancorrente).

Visto che oggi la vera 143 ha la presa vapore dal gruppo Ansaldo (come tutte le macchine ancora funzionanti), non è che sia una modifica successiva, in quanto meno pericolosa e più affidabile?
E se sì, si sa da quando queste modifiche sono iniziate? Dagli anni ’30 o solamente dagli anni '50?

Faccio questa supposizione dopo aver visionato molte foto di macchine in anni diversi e senza voler fare nessuna polemica o appunto all’autore dell’articolo.
Anzi, se ho questo dubbio è proprio colpa sua :wink: , perché è molto attento, preparato, e preciso.

Ciao

Andrea


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione 740
MessaggioInviato: giovedì 15 aprile 2010, 11:36 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 13:12
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Scusate il fuori tema, come si aggiusta il biellismo difettoso della 740 HR, ovvero che procedura devo seguire, va cambiato qualche pezzo?
grazie!
Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione 740
MessaggioInviato: giovedì 15 aprile 2010, 14:13 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
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cedro ha scritto:
Mi è venuta (mezza) voglia di mettere le mani sulle 740 HR che ho a casa e rileggendo gli articoli di TTM ho notato che le macchine ambientate negli trenta hanno la presa del vapore del rubinetto del soffiante dal gruppo Ansaldo (in cabina), mentre la 143, ambientata nel dopoguerra, ha la valvola tripla di presa del vapore del soffiante dietro il camino (azionata dalla rotazione del tubo all'interno del mancorrente).

Visto che oggi la vera 143 ha la presa vapore dal gruppo Ansaldo (come tutte le macchine ancora funzionanti), non è che sia una modifica successiva, in quanto meno pericolosa e più affidabile?
E se sì, si sa da quando queste modifiche sono iniziate? Dagli anni ’30 o solamente dagli anni '50?

Faccio questa supposizione dopo aver visionato molte foto di macchine in anni diversi e senza voler fare nessuna polemica o appunto all’autore dell’articolo.
Anzi, se ho questo dubbio è proprio colpa sua :wink: , perché è molto attento, preparato, e preciso.

Ciao

Andrea


In origine e comunque fino a metà anni sessanta, la valvola tripla era ancora presente su buona parte delle caldaie delle vaporiere ancora in servizio, come riferimento storico/epocale nel quale ambientare la 740.143 elaborata su TTM ho scelto l'epoca terza, di conseguenza ho montato la tripla con comando di apertura collegato dal mancorrente, volendo invece ambientare la 143 nell'epoca attuale -treni storici- il tubo del soffiante va lasciato come riprodotto sul modello HRR.
Osservando molte immagini di vaporiere italiane si evince che già durante gli anni quaranta era in atto la modifica descritta, non sono riuscito però a trovare immagini di caldaie modificate, risalenti agli anni trenta......

p.


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione 740
MessaggioInviato: giovedì 15 aprile 2010, 17:14 
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Iscritto il: mercoledì 11 aprile 2007, 9:42
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paolo.bartolozzi740 ha scritto:
cedro ha scritto:
Mi è venuta (mezza) voglia di mettere le mani sulle 740 HR che ho a casa e rileggendo gli articoli di TTM ho notato che le macchine ambientate negli trenta hanno la presa del vapore del rubinetto del soffiante dal gruppo Ansaldo (in cabina), mentre la 143, ambientata nel dopoguerra, ha la valvola tripla di presa del vapore del soffiante dietro il camino (azionata dalla rotazione del tubo all'interno del mancorrente).

Visto che oggi la vera 143 ha la presa vapore dal gruppo Ansaldo (come tutte le macchine ancora funzionanti), non è che sia una modifica successiva, in quanto meno pericolosa e più affidabile?
E se sì, si sa da quando queste modifiche sono iniziate? Dagli anni ’30 o solamente dagli anni '50?

Faccio questa supposizione dopo aver visionato molte foto di macchine in anni diversi e senza voler fare nessuna polemica o appunto all’autore dell’articolo.
Anzi, se ho questo dubbio è proprio colpa sua :wink: , perché è molto attento, preparato, e preciso.

Ciao

Andrea


In origine e comunque fino a metà anni sessanta, la valvola tripla era ancora presente su buona parte delle caldaie delle vaporiere ancora in servizio, come riferimento storico/epocale nel quale ambientare la 740.143 elaborata su TTM ho scelto l'epoca terza, di conseguenza ho montato la tripla con comando di apertura collegato dal mancorrente, volendo invece ambientare la 143 nell'epoca attuale -treni storici- il tubo del soffiante va lasciato come riprodotto sul modello HRR.
Osservando molte immagini di vaporiere italiane si evince che già durante gli anni quaranta era in atto la modifica descritta, non sono riuscito però a trovare immagini di caldaie modificate, risalenti agli anni trenta......

p.


Grazie mille..., più o meno come immaginavo...
Non ricordo di aver foto degli anni quaranta con macchine modificate...
Comunque, da quello che dici, se volessi anch'io ambientare le macchine negli anni '30, a differenza di quello che è stato fatto sui numeri 34 e seguenti di TTM, sarebbe più "coerente" montare la valvola tripla..

Ciao e grazie ancora

Andrea


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione 740
MessaggioInviato: giovedì 15 aprile 2010, 17:46 
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Nome: Paolo Bartolozzi
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Se osservi attentamente gli articoli relativi alla 740.143 -guida a destra- e 740.450 - col boiler-
vedrai che tali modelli hanno montata correttamente la valvola tripla dietro il fumaiolo.....
Solo nel primo articolo relativo alla 740.144, ho lasciato il tubo del vapore collegato al gruppo Ansaldo, più che altro per il motivo che all'epoca ne ero rimasto sprovvisto, avendolo disponibile lo avrei montato- come ho fatto in seguito, quando l'ho procurato....

Buona elaborazione,
paolo.


p.s. hai le mani d'oro già di tuo, prevedo tirerai fuori un modello con i fiocchi :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione 740
MessaggioInviato: lunedì 19 aprile 2010, 14:43 
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paolo.bartolozzi740 ha scritto:
Se osservi attentamente gli articoli relativi alla 740.143 -guida a destra- e 740.450 - col boiler-
vedrai che tali modelli hanno montata correttamente la valvola tripla dietro il fumaiolo.....
Solo nel primo articolo relativo alla 740.144, ho lasciato il tubo del vapore collegato al gruppo Ansaldo, più che altro per il motivo che all'epoca ne ero rimasto sprovvisto, avendolo disponibile lo avrei montato- come ho fatto in seguito, quando l'ho procurato....

Buona elaborazione,
paolo.


p.s. hai le mani d'oro già di tuo, prevedo tirerai fuori un modello con i fiocchi :wink:


Mani d’oro? Detto da uno come te…, mi ha messo la frenesia di “muoverle”…


Per “colpa tua” ho cominciato a smontare una delle 740 che giacevano in un cassetto da ormai due anni…
Lo smontaggio è abbastanza agevole, a parte le scalette sotto la cabina che le ho dovute tagliare, così come i cacciapietra del tender, e nel complesso la macchina mi sembra molto meno delicata di quel che sembra…

Non avendo ancora ben deciso cosa fare, ho iniziato sostituendo gli assi del tender (sono quelli della “vecchia” Rivarossi), ho provato a dare qualche ritocco alla cabina (ho “cromato” la leva come sulla vera 409…) e ho provato a montare delle vecchie ghiere della Pierre (ne ho una decina) sui fanali per vedere l’effetto…

Poi ho girato le ali laterali del vomere in avanti ma, solitamente (a parte una foto della vera 108 su un numero de iTreni) in posizione di riposo, venivano alzate anche le due lame inferiori, quindi le ho tagliate per rincollarle in posizione all’insù..

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine


Penso che diventerà o la 409 o, più probabile, la 439
A questo punto spero di andare avanti per non trovarmi con una 740 ancora in un cassetto… ma smontata…

Ciao

Andrea


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione 740
MessaggioInviato: lunedì 19 aprile 2010, 20:35 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
Ma perchè sfasciare del materiale che funziona bene e che costa dei soldi?
Perchè non lasciate stare tutto come la HR l'ha costruita?
Io questa mania demolitrice non la capisco proprio.
Ognuno si diverte come crede: io non condivido affatto il vandalismo che viene proposto.
Ogni locomotiva (specialmente a vapore) era diversa da tutte le altre e da se stessa a seconda dell'epoca: tenetevela come mamma HR l'ha fatta, vi durerà più a lungo e, probabilmente, vi funzionerà.
Saluti funzionanti e sinceri.


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione 740
MessaggioInviato: martedì 20 aprile 2010, 0:16 
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Iscritto il: mercoledì 28 gennaio 2009, 18:12
Messaggi: 2304
Località: Più a est di Vienna
Gr471 ha scritto:
Ognuno si diverte come crede

Appunto... 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: Elaborazione 740
MessaggioInviato: martedì 20 aprile 2010, 9:19 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 9:50
Messaggi: 612
Località: Vicenza
Cita:
Io questa mania demolitrice non la capisco proprio.

Si "demolisce" ( che mi pare un termine poco adeguato per indicare che si smonta per poi rimontare dei pezzi per modificarli o colorarli agevolmente ) per migliorare un modello, per renderlo più vicino al proprio personale "senso" di locomotiva, o anche per ricavare un pezzo unico, diverso dagli altri, per bisogno di concretizzare una certa macchina piuttosto che un'altra. Che poi la "demolizione" comporti che il modello(...
Cita:
probabilmente, vi funzionerà
) una volta elaborato non debba funzionare, non lo capisco: tutte le mie locomotive sono state "demolite e ricostruite", e spesso funzionano meglio delle originali perchè ho avuto modo di togliere loro dei peccati di fabbricazione che inficiavano ( a gusto mio ) il loro funzionamento.
Alcune macchine hanno subito anche dei "trapianti di cuore", ma solo nell'ottica di ricavarne un funzionamento migliore. Chiaro che un lavoro del genere lo fai se ti senti capace di arrivare in fondo, se vedi la possibilità di ottenere un miglioramento ripetto a quello che la casa madre ti ha dato. Ma è solo questione di sensibilità personali, che spero non aver urtato con questo mio intervento. Ciao, Alessandro.


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