CORTIANTONIO-UTENTEACIDO ha scritto:
Cita:
io posso sollevarla, tu puoi sollevarla, lui deve risolverla!
Certo, io ce lo vedo benissimo Formigoni che al 23° piano
del Pirellone stila gli orari ferroviari!
Il fatto è che a Trenitalia era stato detto chiaramente di non favorire
le traccie degli AV a danno dei pendolari...cosa che poi è puntualmente
avvenuta!
Numero dei treni che sono stati interessati (intendo numero identificativo).
Che da quello che sento io le proteste sono a nordest, lungo il tracciato della vecchia e della nuova Ve-Mi, il frecciarossa va a Sud.
Formigoni al 23° piano del pirellone piu` che agli orari deve pensare alle risorse da far fruire dove necessario. Ti ripeto, per la mancanza dell'erogazione dei fondi, il 10 dicembre non c'erano gli orari da Tirano per Centrale (peraltro all'assistenza clienti il ferroviere aveva problemi uguali ai miei, o peggio, che non sapeva se ci sarebbe stato il treno per Monza), comparsi il 12.
E siccome e` lui il responsabile della mancata ed insufficente erogazione dei fondi, farebbe meglio a chiedere scusa ai lombardi, dimettersi ed entrare finalmente in un convento di clausura.
CORTIANTONIO-UTENTEACIDO ha scritto:
Scusa eh, ma fai finta di non capire o ce
la metti sempre tutta per travisare quello che scrivo?
Scusa, ma ti ricordi almento cosa hai scritto ?
CORTIANTONIO-UTENTEACIDO ha scritto:
Prima di tutto vengono i pendolari (la maggiore fetta di
clientela da parte di Trenitalia)
Questo, oltre ad essere la brutta copia di un manifesto elettorale di Rifondazione Comunista, e` un concetto sballato alle radici:
1) -gia` esposta- Il traffico ES ha una componente pendolare non banale, e la componente di chi si muove per lavoro e` fortissima.
2) non esiste una componente "prima di tutto" in una struttura sana, tutte le componenti devono armonicamente svilupparsi.
3) i pendolari sono trasportabili fintanto che la cosa e` economicamente fattibile, trenitalia e` una azienda di diritto privato che deve sottostare alle regole delle societa` di diritto privato. Una volta lo stato centrale poteva intervenire appianando il deficit di bilancio, ora la cosa non si puo` piu` fare, si deve far arrivare il finanziamento pubblico in altra forma, acquistando un servizio. E se il servizio non viene acquistato, il servizio non c'e`. E se gli enti preposti (le regioni) si mettono a tirare sul prezzo, certo che poi saltano le corse (per mancanza di fondi) e i treni sono sporchi.
(E' anche vero che con un solo macchinista il controllore dovrebbe andare in giro di piu` a controllare i biglietti... Ma qui di nuovo non c'entra la AV...)