Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 22:52 Messaggi: 262 Località: linea adriatica
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Benedetto.Sabatini ha scritto: eh, e la urbino arezzo??? se si sparano le balle è bene spararle grosse!
La Urbino Arezzo te la fannooooooooooo!!!!!!!
SIIIIII ma di ASFALTOOOOOOOO!!!!
Ieri i giornali hanno precisato, in effetti solo due opere ferroviarie sono già coperte da finanziamento: il by-pass di Falconara e la galleria di Cazzolica........
Tutto il resto è solo un impegno.. di trovare la copertura finanziaria  , quindi una promessa, con visibili iteressi elettorali  visto che a giugno si vota nelle Marche per 4 province su 5 ( Pesaro-Urbino, Macerata, Fermo e Ascoli) e l'anno prossimo per la regione (da tre mandati in mano alla sinistra, e i berluscones non vedono l'ora di rovesciarla.. visto che da qui a giugno 2010 un bel po' di cantieri saranno effettivamente aperti , quindi credo che ce la facciano...).
dimenticavo che quast'anno si vota anche per il comune capoluogo di regione, Ancona e forse (ma questo non sono sicuro) l'anno prossimo per la provincia di Ancona (l'unica mancvante quest0'anno), quindi in soli 12 mesi possono fare il pieno di voti...
C'è anche la PSGiorgio-Fermo-Amandola, ma solo superstrda, la ferrovia resterà nel mondo dei sogni (e comq non avrebbe senso rifarla se limitata ad Amandola, senza prosecuzione per Umbria/Roma).
Per i tre rami secchi esistenti si parla solo di elettrificazione, cosa più realitica (visto che ci sono riusciti già sulla Giulianova-Teramo, e visto che pare che le provincie avessero trovato parziale finanziamento con i fondi FAS..)
Sabato 07 Marzo 2009 ANCONA – Le priorità indicate dalla Regione al Governo riguardano tutte le Marche e sono relative ai sistemi ferroviari, logistici, stradali e autostradali. Oltre venti le infrastrutture, grandi e piccole, inserite nell’Intesa, alcune delle quali attese da anni. Il valore complessivo delle infrastrutture si aggira intorno agli 8,2 miliardi di euro di cui circa 6,5 ancora da finanziare.
Si parte con il Corridoio plurimodale adriatico: ferrovie (il nodo Falconara con lo spostamento del tratto che attraversa la Raffineria Api, l’adeguamento delle galleria di Cattolica e del Castellano, in totale 278,3 milioni [b]interamente finanziati[/b]) e strade (completamento del raddoppio della variante alla Statale 16 di Ancona, 205,8 milioni tutti da finanziare, la complanare alla Ss16 di collegamento Pesaro-Fano per 200 milioni tutti da finanziare, il collegamento porto di Ancona-A14 per 472 milioni da finanziare in project financing). Per quest’ultima opera, in particolare, è prevista entro il 2009 l’assegnazione dei lavori (non l’avvio vero e proprio, previsto invece per il 2011).
Avanti, i Corridoi trasversali della dorsale appenninica. Anche in questo caso ferrovie e strade. Nel primo caso, prioritarie la linea Orte-Falconara, con il completamento del raddoppio fino al confine regionale (costo, 948,6 milioni di cui da finanziare 753,7) e la linea Ascoli-Antrodoco (costo 250 milioni interamente da finanziare).
Per le strade della dorsale appenninica, su tutte spicca la “Fano Grosseto”, la cosiddetta Strada dei Due mari tra Toscana, Umbria e Marche. Un’opera tra le più attese, arteria di collegamento tra il versante adriatico (Mercatello sul Metauro) e quello tirrenico (alle porte di Grosseto): costo per il tratto marchigiano, 1.436 milioni di euro, interamente da finanziare. Entro il 2009 è previsto l’avvio dell’operazione di project financing. Accanto alla Due mari, inserita in questo “capitolo” anche la Bretella di Urbino, variante alla Statale 73 di collegamento alla città (33,4 milioni interamente finanziati). Ci sono poi i progetti Quadrilatero: raddoppio della Statale 76 (373,6 milioni, lavori consegnati a febbraio), la Pedemontana delle Marche Fabriano-Muccia, per il raccordo tra le Statali 76 e 77 (totale 939,7 milioni, da finanziare 705,3), la Ss 77 Val di Chienti (raddoppio e svincoli, in parte già appaltati, 700 milioni di cui 21 da finanziare), le trasversali Val di Chienti (112,4 milioni tutti da finanziare). E ancora, nuovo asse della Valle del Potenza (300 milioni da finanziare), la “Settempedana” (95 milioni da finanziare), l’adeguamento della Salaria (259,2 milioni da finanziare), l’adeguamento della ex Statale 78 Picena (200 milioni da finanziare) e della Piceno-Aprutina (40 milioni da finanziare). Prioritarie anche la intervalliva Mezzina, itinerario intervallivo delle aree industriali del Piceno (320 milioni di euro, interamente da finanziare) e la bretella tra la Valmarecchia e la E45 (190 milioni da finanziare). Infine, nell’elenco la Mari-Monti da Porto San Giorgio ad Amandola (550 milioni tutti da finanziare), le varianti di San Benedetto e Civitanova della Ss16 (122 milioni da finanziare).
Previsti poi il miglioramento del trasporto ferroviario con l’elettrificazione della Ascoli-Porto d’Ascoli, Civitanova-Albacina, Fano-Urbino. Quanto ai sistemi logistici, priorità urgenti sono considerate la piattaforma porto-aeroporto-interporto. Per il porto di Ancona, in particolare, si rafforzano con il documento gli impegni già sottoscritti nell’accordo siglato questa settimana da Spacca e Matteoli (opere per 226 milioni). Claudia Grandi
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