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MessaggioInviato: giovedì 5 marzo 2009, 0:33 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 3:15
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Località: Bedizzole (Bs)
bellisime foto...complimenti....
ho una domanda tecnica: quale era la velocità massima della linea?
Grazie.
Manuel


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MessaggioInviato: giovedì 5 marzo 2009, 9:19 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
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Località: Vigonovo
Mi pare (dai dati di Traindir) 40km/h.

Attualmente il servizio su gomma ci mette 10 minuti in più del treno quando va bene.

Peraltro, seguendo l'esempio svizzero (RhB), si potrebbe utilizzare la ferrovia ricostruita come impianto di risalita...


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MessaggioInviato: giovedì 5 marzo 2009, 9:42 
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Nome: Alessandro Rizzello
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Località: Pistoia
La velocità massima ammessa per gli elettrotreni era 50 km/h e 35 km/h per le elettromotrici e locomotori.

Effettivamente i tempi di percorrenza dei bus oggi sono confrontabili con quelli del treno di ottant'anni prima...
E' pur vero che il sedime originario è quasi del tutto integro (a parte alcune tratte utilizzate per l'ampliamento della parallela statale di Alemagna), ma sarebbe inconcepibile ricostruire il tracciato "com'era dov'era",anche nell'ipotesi di un trenino turistico a scartamento ridotto, se non altro per via delle troppe interferenze con la viabilità. Soltanto sulla statale c'erano 11 P.L. oltre a decine sulla viabilità locale.
Specialmente nel tratto iniziale tra Tai e Borca occorrerebbe una completa ricostruzione del tracciato, il cui originale peraltro era tortuosissimo.
Tra Cortina e Dobbiaco inoltre il treno ricostruito, come giustamente osservato, "priverebbe" queste località di una pista da fondo di rilevanza internazionale...

Avevo letto, come riferito prima da Marco Rivola, che alla Provincia autonoma Bolzano A.A. non interessa la ricostruzione del collegamento, quindi in pura fantaferrovia l'ipotesi più plausibile secondo me sarebbe la ricostruzione di un collegamento su Cortina a scartamento normale.

Ma non se ne farà mai nulla, a Cortina aspettano piuttosto la tangenziale...

Alessandro


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MessaggioInviato: giovedì 5 marzo 2009, 10:07 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
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Grazie alla quale spero muoiano asfissiati dai gas dei loro amati bus e suv....


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MessaggioInviato: giovedì 5 marzo 2009, 11:17 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2006, 14:18
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Paolini.Stefano ha scritto:
Grazie alla quale spero muoiano asfissiati dai gas dei loro amati bus e suv....

Ma tanto non lo capiranno mai :cry:
Ci sono passato a fine dicembre, per andare a Dobbiaco, e ci ho messo 1 ora per attraversare Cortina, con la coda che iniziava praticamente dopo S.Vito di Cadore.
Riguardo il tracciato, nei pochi tratti che ho visto, spesso oramai è occupato dall'espansione delle abitazioni, magari non proprio sopra il tracciato stesso, ma troppo a ridosso per pensare che ci possa di nuovo passare un treno.


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MessaggioInviato: giovedì 5 marzo 2009, 11:28 
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Iscritto il: lunedì 17 dicembre 2007, 17:08
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Località: Sesto S. Giovanni e Milano
Scusate, ho dato delle risposte parziali.

Io parlavo solo della tratta Dobbiaco-Cortina che conosco bene perche' sono appassionato di sci da fondo.

Arrivando "dall'alto" cioe' da Bressanone-val Pusteria non ci sono, peraltro, i problemi enormi di traffico che si verificano attorno a Cortina.

In effetti i bus non ci mettono meno tempo, visto il tracciato della linea non avrei detto ...


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MessaggioInviato: giovedì 5 marzo 2009, 13:27 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 3:15
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Località: Bedizzole (Bs)
Confermo che la percorrenza dell'autobus delle dolomitibus è di poco più di una ora da calalzo a cortina (l'ho percorsa l'estate scorsa).
Come detto prima, la maggior parte del sedime nel tratto cortina - Calalzo è occupata dalla pista ciclabile che collega le due località.
Per chi ha visto il film "Vacanze d'Inverno" il tratto che si vede di ferrovia a cortina ora è occupato da aflalto, bici, pedoni e panchine......
Comunque io spero che prima o poi arrivi qualche persona capace che caspisca l'importanza della riapertura della linea.
Saluti.
Manuel


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 Oggetto del messaggio: Re: Calalzo - Cortina
MessaggioInviato: giovedì 5 marzo 2009, 14:11 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 14:14
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Marco Rivola ha scritto:
Negli scorsi anni si era ipotizzata: a) la riapertura della tratta Calalzo - Cortina come linea a scartamento ridotto, qual era in orgine, per scopi turistici, sul modello proprio delle ferrovie svizzere; b) la costruzione di una linea a scartamento ordinario, ma leggera, lungo un nuovo tarcciatio; c) la costruzione di una linea come al punto (b) ma pesante, adatta anche al traffico merci.
Era stato fatto qualche calcolo circa i costi, ai sindaci della zona erano state fatte promesse, naturalmente fasulle, come sempre.

Non si era invece parlato della tratta Cortina - Dobbiaco perchè ai sudtirolotti non interessava (figurarsi, un altro collegamento con l'Italien..., schrecklich!).


Vorrei precisare meglio quello che dici visto che della questione l'avevo seguita a suo tempo molto da vicino ... inanzitutto quello di cui parli si riferisce agli anni alla fine del secolo scorso ... quindi stiamo parlando di tanti anni fa ....perchè negli ultimi almeno 8 anni non è successo assolutamente niente ... anzi da parte della regione Veneto si sta portando avanti tutto l'opposto che sarà la definitiva fine per qualsiasi progetto ferroviario di sviluppo anche di quello che c'è già della linea che si attesta al Cadore, che sarà ancora più inutile : il prolungamento dell'A27 sino alle porte del Cadore ed il guaio più grosso con l'assenso di praticamente tutti i comuni dell'Alto bellunese e della stessa amministrazione provinciale in carica che ai tempi che dicevo, nella sua persona attuale di presidente in carica di Centro-SX (allora Ass. ai Trasporti), si era espressa in senso completamente opposto e a favore del solo sviluppo ferroviario (poi è diventato ora presidente della provincia anche perchè c'era questo nelle sue "promesse elettorali" : magie della politica italiana !)
C'era stato uno studio alla fine degli anni 90 commissionato dalla regione Veneto per richiesta appunto dell'assessore di allora ed erano state individuate tre soluzioni di tracciato per la Val Boite tutte a scartamento ordinario e tutte colleganti Calalzo a S. CANDIDO (NON in direzione di FORTEZZA) poi "condensata" in un unica, ma il tutto era più che altro un segno sulla carta ..., non c'erano ipotesi di ferrovia a scartamento ridotto tenendo conto del vecchio tracciato che è sempre stato considerato dalle amministrazioni locali "intoccabile" sia come passeggiata che come pista ciclabile, d'altronde in molti tratti non sarebbe fattibile (vedasi l'attraversamento di S. Vito dove c'era il ponte in ferro ed eventuali by-pass in galleria non sarebbero convenienti per i costi avendo alla fine una linea dalle caratteristiche sempre troppo limitate)
Dopo quello studio l'Alto Adige aveva dato il consenso, ma a condizione che il Veneto o lo Stato se la pagasse l'opera !! in realtà con il cambio del governo del 2001 in Berlusca le cose si bloccarono completamente per la ferrovia e si cominciò a parlare di tutt'altro ... quello che ora sta "sbocciando" come prolungamento dell'A27.
Occorre dire anche che le ipotesi che erano venute fuori da quello studio erano piuttosto discutibili dai grossi problemi geologici e urbanistici della zona (Cortina in testa), forse, non vorrei sbagliarmi ... ma quello studio era stato fatto apposta dalla regione Veneto (sempre nell'attuale amministrazione Galan, da ben TRE LEGISLATURE ! MAI a FAVORE della ferrovia in quelle zone) proprio per dimostrare ai più che era impossibile da realizzare e i sindaci riuniti a suo tempo in quel periodo per valutare quei progetti da quello che scrisse la stampa allora non ne furono molto contenti ....tanto che poi il tutto si bloccò (di fatto non tutti erano favorevoli ... le amministrazioni di Cortina non ha mai dato segnali incorraggianti...), il resto lo hanno fatto la sempre più cattiva gestione delle ferrovie attuale che non è stato un buon "biglietto da visita" per promuovere nuovi servizi ...
Concordo che quello che sarebbe stato auspicabile in quegli anni '90 (oramai è tardi, con quello che sta succedendo non è più fattibile) era solo il prolungamento della linea fino a Cortina da Calalzo a scartamento ordinario sulla caratteristiche tecniche della galleria M. Zucco, quindi molte gallerie e magari con qualche tratto panoramico dove possibile, il tutto per dare un collegamento prestigioso tra Venezia e Cortina nella prima regione italiana per turismo che poteva "funzionare" tutto l'anno, poi eventualmente un collegamento con la Pusteria, magari leggero sulla sede della vecchia ferrovia con qualche rettifica (che non vuol dire TOGLIERE la PISTA CICLABILE che c'è ! a fare una nuova carrareccia in mezzo ai boschi, magari affiancata, ci metti un'inezia a farla !)
Purtroppo i politicanti che abbiamo qua di turismo vedono solo trasporti aerei e trasferimenti in bus, evidentemente è quello che ci meritiamo ! Saluti RF (Treviso)


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MessaggioInviato: lunedì 9 marzo 2009, 1:12 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 3:15
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io spero che alcuni politicanti siano più intelligenti....
la ricostruzione sarebe utile per tutti...


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MessaggioInviato: venerdì 13 marzo 2009, 22:33 
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Ecco ad esempio dal "Gazzettino di Belluno" di oggi, come si vede il problema dei collegamenti pubblici è già stato risolto con il ... Cortina EXPRESS...

Venerdì 13 Marzo 2009
"Cortinaexpress, boom del servizio In due ore all’aeroporto Marco Polo"

Da Cortina a Bologna, passando per l'aeroporto di Venezia, viaggiando su pullman di lusso dotati di ogni comfort: dalle poltrone reclinabili ai lettori dvd, fino alla macchina per il caffè. Il servizio, denominato "Cortinaexpress", era partito in sordina nel 2007, ma ora sta riscuotendo un successo sempre maggiore tra i turisti che arrivano sulle Dolomiti dalla pianura o, in aereo, dall'estero. «Sulle primissime corse salivano 4 o 5 persone, ora siamo già arrivati a una media di 30 passeggeri. Questo inverno, durante i weekend, un autobus non è bastato quasi mai, così abbiamo dovuto utilizzarne un secondo», spiega Tiziano Idra, direttore del consorzio Cosmo, società composta da 28 imprese venete che gestisce il servizio. La linea Cortinaexpress parte dal capoluogo ampezzano, ma sull'autobus si può salire anche in vari paesi del Cadore (San Vito, Borca, Vodo, Venas, Valle, Tai) e a Longarone.
Per l'estate sarà attivo anche un servizio navetta dalla stazione di Belluno fino a Pian di Vedoia in modo da raccogliere altri passeggeri. Il viaggio da Cortina all'aeroporto di Venezia dura 2 ore esatte: si parte alle 9 per arrivare alle 11. Per giungere a Bologna si impiegano 4 ore e 15 minuti. Questi invece gli orari del ritorno: Bologna (14.30), Mestre F.S. (16.30), aeroporto di Venezia (16.45), Cortina (18.45). «Cortina – evidenzia Idra - necessitava di mettere a disposizione dei propri ospiti un servizio rapido, evitando i numerosi cambi di mezzo di trasporto che contraddistinguono i collegamenti preesistenti. Partendo da Cortina in tarda mattinata, utilizzando le linee locali e il treno, per raggiungere l'aeroporto ci vogliono 6 ore e 25 minuti, salendo su cinque differenti mezzi di trasporto». Dato il successo riscontrato con Cortinaexpress, il consorzio Cosmo sta lavorando per rendere operative nuove linee che colleghino il Bellunese con gli aeroporti di Treviso, Verona, Bergamo e Monaco di Baviera, dove atterrano numerosi voli dalla Russia. Inoltre si pensa di istituire una speciale corsa per gli universitari bellunesi che studiano a Venezia, Ferrara e Bologna. In questo periodo, fino a Pasqua, il servizio è attivo venerdì, sabato e domenica. Dal 15 giugno al 15 settembre le corse saranno giornaliere. Il costo del biglietto è di 20 euro (fino all'aeroporto Marco Polo) o di 30 euro (Bologna)


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MessaggioInviato: sabato 14 marzo 2009, 0:33 
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Iscritto il: domenica 15 aprile 2007, 23:42
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Località: In cattedra
VSOE ha scritto:
... Cortina EXPRESS...
Il viaggio da Cortina all'aeroporto di Venezia dura 2 ore esatte:

Dunque, da Cortina a Calalzo abbiamo detto che ci vuole un'ora circa.
Poi, da Calalzo a Venezia... un'altra ora?? Cioè sessanta minuti per fare 125 km??
Qualcosa non mi torna :?
UP 8)


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MessaggioInviato: sabato 14 marzo 2009, 10:06 
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Nome: Alessandro Rizzello
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 15:50
Messaggi: 1559
Località: Pistoia
Utente primadonna ha scritto:
Dunque, da Cortina a Calalzo abbiamo detto che ci vuole un'ora circa.
Poi, da Calalzo a Venezia... un'altra ora?? Cioè sessanta minuti per fare 125 km??
Qualcosa non mi torna :?
UP 8)


Un'ora è il tempo di una corsa Calalzo Cortina con tutte le fermate intermedie.
http://217.194.178.227/dolomitibus/dolomitibus.nsf/Images/Linea30_3.pdf/$FILE/Linea30_3.pdf

Il CortinaExpress salterà molte fermate... sennò che Express è??? :P :P
Alessandro


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MessaggioInviato: domenica 15 marzo 2009, 8:53 
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Nome: Alessio
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Messaggi: 8139
Località: Regno Lombardo-Veneto Königreich Lombardo-Venetien
.


Ultima modifica di centu il giovedì 13 luglio 2017, 5:52, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: lunedì 16 marzo 2009, 8:20 
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Iscritto il: martedì 4 aprile 2006, 16:29
Messaggi: 68
Località: Bassano d G.
proprio ieri ho fatto un giretto a piedi sulla ex sede ferroviaria della Calalzo-Dobbiacco :cry: :cry:
pensare che se questa linea non fosse stata smantellata, adesso con i treni a scartamento variabile tipo quelli spagnoli si potrebbero effettuare con lo stesso treno i servizi diretti Venezia-Dobbiacco (discutendo certo suò tipo di trazione sul tratto FS (elettrificando la linea o cambiando trazione sul tratto fs)
Pensare che, riutilizzando il vecchio tracciato e questo tipo di treni, con affiancata la pista ciclabile (da fondo invernale) persate a che servizio turistico-metropolitano si potrebbe fare!!!
Aggiungendo la ciliegina sulla torta fare un treno a vapore sul tratto Cortina-Dobbiacco sarebbe il max........
Le idee ci sarebbero, ma politicamente e socialmente in Italia sul trasporto ferroviario, non ci siamo...... :evil:

Stefano G.


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MessaggioInviato: lunedì 23 marzo 2009, 17:22 
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Iscritto il: domenica 15 aprile 2007, 23:42
Messaggi: 768
Località: In cattedra
L'altro ieri un autobus SUPERVELOCE, di quelli che fa Cortina-Venezia in sole DUE ore :shock: :shock: :shock: ha sorpassato un autobus di gitanti scolastici e lo ha fatto IN CURVA :shock: :shock: , in GALLERIA :shock: :shock: con doppia striscia continua :shock: :shock: . Poi ha continuato la sua folle corsa sbandando a causa di un'auto che sopraggiungeva dall'altro senso, ed ha concluso il tutto planando su una scarpata a fianco della statale. Ah si.. 30 feriti di cui due in modo piuttosto grave.

E allora torno a chiedere... "DUE ORE DA CORTINA A VENEZIA???"
E faccio una domanda-constatazione-provocazione. Il "successo" di questi assurdi Cortina-Venezia gommati, in due ore, ha una qualche relazione con i continui allungamenti dei tempi di percorrenza dei treni Calalzo-Venezia, passati dalle 2h7' degli anni 90 alle 2h30' del 2009??
La rinuncia di trasportare merci e persone attuata dalla Mafia di Trenitaglia è la causa delle folli corse degli autobus??
Massì parliamo dei Feccia Rossa in 3 ore e mezza e voltiamoci, come sempre, dall'altra parte... :?
UP 8)


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