Sto guardano lo sceneggiato su Di Vittorio.

Il protagonista sta partendo per il fronte del 15-18 e alla sue spalle
uno splendido convoglio di carrozze 1936 a due assi in castano/isabella.

C'e' anche un Di del 1937 dove con un apposito scivolo salgono i cavalli

Al traino una spendida 740 che stranamente emette il classico ululato
(lugubre) di certe locomotive americane.

Qualche anno dopo il convoglio riappare a Barletta (sempre con
il suo Uhhhhhhhhhh ) e prima della marcia su Roma.

Siamo nel 2009 e, al contrario del passato oggi ci sono tanti convogli
restaurati consoni alle varie epoche.

Per quanto riguarda il fischio facciamo fare un corso ai rumoristi !!!
basta fargli rivedere qualche film degli anni 50.

C'entra o non c'entra col modellismo ?

Antonello

E' risaputo che avevano più cultura ferroviaria quegli scenografi che addobbavano le vecchie locomotive spagnole per farle sembrare americane. Il che è tutto dire...

Premettendo che loro sono i primi che non ci capiscono una cippalippa...... ma cosa volete gliene freghi ai produttori di fiction di un falso storico che in Italia capirebbero solo in, esagerando, 2/3000 persone???

A livello modellistico quel numero si riduce a 5/600

Ma, secondo voi, il diesel in XMPR in coda era consono
Ciao, ciao.
Massimo

Addirittura??? quando fanno la replica?? questa non me la voglio perdereeee

D'ora in poi quando vogliamo far girare composizioni fuori tempo
sul plastico basta avvertire che stiamo girando una fiction !

Ma quella sirena . . .

Antonello

E' vero!

in fondo al treno c'era una loco diesel in XMPR.
Infatti tutte le inquadrature del treno avevo la sensazione che fossero fatte a forza per tenere fuori qualcosa di non proprio contemporaneo all'epoca in questione.

Luca

Ma esistono ancora in giro carrozze ambientabili prima dell I GM '???

Ho notato subito anch'io il suono basso e cupo di una tipica loco americana, forse una Big Boy, tant'è che l'ho fatto notare anche alla mia dolce metà che mi ha stupito dicendomi che lei ha riconosciuto la loco del film e sicuramente quello andato in onda non era il suono originale, perchè lei da bambina ha viaggiato diverse volte su convogli a vapore... mò non è che mia moglie è anziana come state già immaginando, ha superato i XX da un pochino ma da piccola per andare dalla Liguria a Chiusi in Toscana prendeva i treni locali che più locali non si poteva, allora, come oggi, non c'erano collegamenti diretti e faceva anche tre/quattro cambi treno, tutti su linee secondarie. Beata lei...

Penso che sia possibile fare una semplice osservazione:
per girare le scene in stazione c'era bisogno di un treno, diciamo, "consono". La macchina a vapore accesa sarebbe stata "eccessiva" per il tipo di scena da girare (potrebbe essere eccessiva anche la spesa dell'accensione ).
Quindi il treno è spento, una diesel lo sposta per tutte le esigenze di scena ed una accorta regia cerca di renderla il meno appariscente possibile
I rumori sono aggiunti in studio
Che ne dite, è plausibile?
Ciao.
Massimo
PS che il diesel è in XMPR me lo ha detto mio figlio Lorenzo (quel che è giusto è giusto )

Ad esempio qui

E per i cavalli un carro F penso si possa ancora provare !!!

I cavalli che entrano nel Di mi facevano scompisciare

E per la sonorizzazione, insisto, consiglio ai cineasti di rivedersi
decine e decine di film in bianco e nero.

Antonello

...infatti nessuno sa che la 245 deriva da un progetto austriaco del 1912, e che alcune fabbriche italiane ne avviarono la produzione nei primi mesi del 1914...

E' vero....molto spesso nelle fiction italiane girano scene con composizioni assurde!!! Consigliamo ai registi TTM n.6 (pag.32-35), TTM n.7 (pag.38-39), TTM n.8 (pag. 36-37), TTM n.9 (pag.38-39)!....magari si chiariscono un po le idee e la finiscono di farci scompisciare dal ridere

P.s.: L'unica volta che ho assistito a riprese cinematografiche "ferroviarie" è stato il 27 ottobre 2004, alla stazione di Taormina (si girava la fiction RAI "Il Bell'Antonio"). Sul binario 1 venivano simulati una serie di arrivi con 740 244 in testa a carrozze centoporte castano (composizione credibile). Certo, le "incongruenze consistevano in: Linea aerea 3.000 V e pannellature con scritta "CATANIA C." che erano state sovrapposte a quelle con la scritta TAORMINA!!! Ricordo bene che, tra una scena e l'altra, giunse in stazione un regionale da Messina (complesso di Ale 841) e un turista straniero, un po confuso, vedendo al di la del finestrino l'Insegna CATANIA C. mi domandò: "Catania? Siamo a Catania?!?" ....io dal marciapiedi negai, ma quello quasi non mi credeva....