Grazie per la pronta ed esauriente risposta!
Comunque vedere tali foto e sapere che le opere di Milan esistono tuttora mi riempie di gioia.
E quanto espresso dal buon Benedetto è la pura verità:
Cita:
Vignano era ed è straordinario perché totalmente innovativo.
Insieme a Pambiano e pochi altri impianti mi ha "rovinato" la gioventù.
1) faceva vedere agli italiani che fermodellismo è riprodurre la ferrovia in scala, intesa anche come esercizio. A Vignano i treni.... facevano i treni, non le modelle. Niente treni che girano in tondo.
2) Si affrancava dall'ambientazione paesaggio alpino, con tre stazioni e cinque tunnel per una montagna alta 15 cm, dai tracciati del manuale Rivarossi, dal balocco natalizio.
3) Dimostrava che la Padana non è piatta. La pianura non è piatta. La ferrovia non è piatta. Il mondo non è piatto.
4) Nonostante il soggetto fosse la ferrovia, non dimenticava ne sottovalutava l'estetica. I treni sono gli attori, ma la scenografia è importante. E sebbene all'epoca ci fosse DAVVERO POCO, e quel poco che c'era costasse molto più di oggi, Vignano aveva un aspetto tanto italiano quanto originale.
5) era talmente completo che ognuno ci trovava qualcosa da apprezzare, persino quella iena rompiballe del Masselli.
Oggi, a distanza di 30 anni, Vignano è ancora attuale.
E' un plastico speciale perché è stato pensato, amato, studiato. E ancora oggi ne parliamo, e non perché era il più grande, il più pieno di binari, il più ricco di scenette animate coi pompieri e le case che bruciano, o il luna park illuminato. Nel parliamo perché Vignano aveva cuore, cervello e passione per la ferrovia.
E noi con TTM ancora arranchiamo dietro a quel concetto, anche se spesso non veniamo capiti, anche se ce ne dicono di tutti i colori, anche se non riusciamo ad essere all'altezza...
PS: Vignano I merita un restauro conservativo, nulla di altro.
Però io proporrei l'eliminazione della scena del Fiorino per il semplice motivo che è un qualcosa aggiunto successivamente e che non c'entra nulla con il diorama originale: come detto prima, è una pennellata su un quadro di Gaugin...