Paolo Bartolomei ha scritto:
Cita:
cosa ti è sucesso quando aevi 12 anni per farti dire quello??
O Paolo
Ti rispondo dopo qualche giorno per due motivi: ero dietro ai miei lavori ed ho cercato il modo migliore per rispondere alla tua domanda

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Allora: a 12 anni cambiai casa, andai in periferia a Pontedera, zona di case di nuova costruzione, in fondo alla strada c'era la casa di un contadino, parente di un mio compagnio di classe. Un giorno li andai a trovare e mi dissero: "Vieni quando vuoi".
Li presi in parola

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Quando avevo 5 minuti prendevo la bicicletta ed ero da loro e così travasando un tino di vino, attaccando i buoi al carro, vendemmiando e spalando letame nella stalla, maturai la famosa decisione: il mio lavoro sarà fare l'Agronomo ed i treni saranno il mio hobby
Così è stato e così è tutt'ora, nel bene e nel male
Come ho già detto il problema dell'Ambiente, o meglio, della gestione dell'ambiente è un problema serio, anzi serissimo da quando è diventato oggetto di programmi politici
Dico questo perchè scelte tecniche che si perdono nella notte dei tempi vengono stravolte solo per raccogliere voti di cittadini ignoranti.
Ti faccio un esempio: da secoli (pare dai tempi degli Etruschi) si tagliano i boschi "cedui".
L'esperienza dei secoli a portato a trovare in 15 anni il turno giusto, quello in cui raccolgo la massima quantità di legna da quella superficie; nel taglio rilascio della piante, le "matricine" ed in questo caso l'esperienza dice che la quantità di matricine "giusta" oscilla da 60 a 100 per ogni ettaro di bosco.
Ora, negli ultimi decenni, con il movimento ambientalista che si è affermato ed ha portato aventi istanze di maggior protezione dell'ambiente e di lotta al disboscamento selvaggio, sono cambiate le norme: il turno è stato portato a 18 anni ed in certi casi viene imposto un rilascio di matricine fino anche oltre 200 ad ettaro
Ora, passi per i 18 anni di turno, ma per le matricine sai chi decide
Fino ad ora i militari del Corpo Forestale dello Stato che "imponevano" questo numero di piante non per "obbligo di legge", ma per ossequio agli ideali politici in voga nel momento
Ultimamente sono cambiate le competenze ed ora la scelta delle matricine a seguito dell'autorizzazione al taglio viene eseguita da funzionari degli Enti Locali, quello di una Comunità Montana è un mio amico e mi ha confessato che da quando è lui a decidere queste cose, e col suo operato ha sconfessato l'operato dei militari del CFS locale, questi non lo salutano più
In fin dei conti il mio amico è laureato in Scienze Forestali, mentre i due forestali in questione sono un Geometra ed un Ragioniere.
La fine di questo discorso (lungo e noioso

) è questa: i boschi fatti tagliare sotto i vecchi dettami del CFS sono in uno stato ben peggiore di come si sarebbero presentati se si fossero usati i dettami nati dall'esperienza dei secoli precedenti.
Poi sul fatto che il nostro Ambiente deve essere amato e difeso e che questa lotta deve essere un impegno di ciascuno di noi, sono il primo a dirlo e ad impegnarmi in questo senso, ma prima ancora bisogna conoscerne le regole per far si che il rimedio non sia peggiore del male

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Ultima nota. Questo pomeriggio è bruciato il monte davanti casa mia (almeno 4 elicotteri e 2 Canadair): quasi di sicuro l'incendio è partito da un'oliveto dove qualcuno voleva fare un po' di pulizia
Gli incendi più grossi che abbiamo avuto in questa zona negli ultimi 15 anni (prima di questo) sono stati appiccati da un Avvocato e da un Professore universitario che volevano pulirsi i propri olivi.
Che ne dite: abbiamo davanti dei piromani o sono semplicemente dei "pirlomani"
Un caro saluto a tutti.
Massimo
PS la prossima volta parlo di treni, lo giuro
