Oggi è lunedì 20 ottobre 2025, 23:54

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 25 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Il treno frena, salvo il cane incatenato sui binari
MessaggioInviato: domenica 7 giugno 2009, 8:01 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 19:08
Messaggi: 1073
Località: Albenga (Sv)
Sono le 7.30 del mattino di ieri sui binari della linea ferroviaria Genova-Torino quando scatta l’allarme. Sergio Grosso, macchinista del treno interregionale 2043 partito da Torino e diretto alla Spezia, si affaccia dal finestrino e non crede ai suoi occhi. In mezzo ai binari c’è un cane. È immobile. Gli occhi sbarrati, impauriti. L’animale, un cucciolo, è legato da una catena che lo tiene bloccato in mezzo ai binari. Per un attimo il macchinista resta impietrito. Poi scende dal treno e si avvicina: «Non scorderò mai il terrore che quel cucciolo aveva dipinto negli occhi», dirà poco dopo alla polizia. Sono le fasi finali di una vicenda assurda avvenuta ieri mattina sul tratto della linea ferroviaria che collega Sampierdarena a Rivarolo. Una vicenda inquietante che poteva avere un risvolto tragico se non fosse scattato il blocco automatico della linea. Già, perchè la catena che teneva prigioniero il cane ha fatto scattare un allarme automatico che ha impedito al treno di passare a tutta velocità. A salvare Gastone, così sarà chiamato il cucciolo dai soccorritori, è stata la catena che lo teneva imprigionato: era avvolta attorno ai binari esattamente all’altezza di uno scambio. Quello del bivio per Fegino. E il sistema di sicurezza è così entrato in funzione rilevando un problema ai binari. In caso contrario, l’animale sarebbe stato travolto dal primo treno in transito. Ma non solo. Il locomotore del convoglio, segnalano alla polizia ferroviaria, passando sopra la catena di grosse dimensioni, avrebbe rischiato di deragliare. E, allora, le conseguenze sarebbero state devastanti: a quell’ora, su quella linea, viaggiano centinaia di pendolari

Non ho parole,

Piero


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 7 giugno 2009, 8:34 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 26 luglio 2006, 19:58
Messaggi: 74
Ho letto giusto un ora fa la notizia: A parte che mi è venuto un magone a leggere un qualcosa che, fino ad oggi, pensavo che neanche le bestie sarebbero state in grado di fare ma mi chiedo come è possibile che siano riusciti ad accedere a quel tratto di binario.

Comunque condivido il tuo commento, Piero, davvero anche io dico senza parole.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 7 giugno 2009, 10:24 
Non connesso

Iscritto il: sabato 25 febbraio 2006, 22:05
Messaggi: 558
Località: pogliano, sulla milano domodossola
infatti le bestie non fanno certe cose........


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 7 giugno 2009, 10:33 
Non connesso

Iscritto il: sabato 21 gennaio 2006, 22:22
Messaggi: 78
Località: Roma
.....solo i bastardiiii!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 7 giugno 2009, 10:38 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:29
Messaggi: 1103
Che brividi...siamo davvero capaci di queste cose?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 7 giugno 2009, 16:43 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 23:12
Messaggi: 501
Località: Lugano
Si, era già successo mesi va credo in Campania o Basilicata. E chissà quante altre volte, purtroppo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 8 giugno 2009, 4:58 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 13 marzo 2008, 19:06
Messaggi: 1286
Località: Pistoia
Letta la notizia con la foto del cucciolo salvato...AGGHIACCIANTE!! :shock: :shock:

Come si fa ad essere così vigliacchi e carogne? :evil:

Non ho parole...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 8 giugno 2009, 10:38 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
ale656 ha scritto:

Come si fa ad essere così vigliacchi e carogne? :evil:



Eh, sai... il contesto degradato in cui si cresce, la giovane età, la noia... so ragazzi.

E non dimentichiamoci la funzione rieducativa della pena, eh. Mi raccomando. Qualcuno la tirerà fuori.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 8 giugno 2009, 11:16 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 aprile 2007, 21:19
Messaggi: 275
Non era Campania ma in Calabria intorno a Lamezia qualche mese fa.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 8 giugno 2009, 12:14 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:27
Messaggi: 1260
Località: Macerata
Purtroppo non è colpa dei ragazzi, bensì della società moderna che impone regole troppo dure e massacranti per i giovani di oggi: la scuola, lo studio, i compiti a casa... tutte cose nate con le ultime generazioni e MAI viste prima.... hanno bisogno di essere capiti e di sfogare la loro naturale predisposizione umana....
eh!
Alessio :shock: :roll: :shock: :roll:
(lo psicologo)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 8 giugno 2009, 12:43 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6752
Località: Regione FVG
Al di là del fatto che a quei personaggi farei prima un clistere da 2 litri e poi comincerei a tirare calcioni, mi viene la domanda: che sistema di sicurezza è stato esattamente messo in blocco dalla presenza della catena?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 8 giugno 2009, 12:58 
Non connesso

Iscritto il: domenica 22 gennaio 2006, 22:25
Messaggi: 124
Località: Linea BO-RN, km 34+056
snajper ha scritto:
Al di là del fatto che a quei personaggi farei prima un clistere da 2 litri e poi comincerei a tirare calcioni, mi viene la domanda: che sistema di sicurezza è stato esattamente messo in blocco dalla presenza della catena?


Probabilmente la catena era fissata ad entrambe le rotaie, quindi ha comportato il cortocircuito del circuito di binario segnalando al D.C.O. un'indebita occupazione e impedendo la messa a via libera del segnale di protezione di Bivio Fegino.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 8 giugno 2009, 14:03 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:27
Messaggi: 1260
Località: Macerata
mi sa che ha ragione cronico, altrimenti il cane si sarebbe spostato a dx o sx delle rotaie... i cani non sono scemi...
Alessio


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 8 giugno 2009, 15:17 
Non connesso

Nome: Alessio
Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 13:54
Messaggi: 8139
Località: Regno Lombardo-Veneto Königreich Lombardo-Venetien
.


Ultima modifica di centu il giovedì 13 luglio 2017, 5:56, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 8 giugno 2009, 21:16 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 19:08
Messaggi: 1073
Località: Albenga (Sv)
Numerose le richieste ai volontari che lo accudiscono
«Andiamoci cauti, non è una pratica immediata»



Il giorno dopo la tragedia sfiorata, scatta la corsa alla solidarietà per adottare Gastone. Il cane, così ribattezzato per la fortuna dimostrata l’altro ieri, è il meticcio che ha rischiato di morire schiacciato da un treno sabato mattina presto, all’altezza dello scambio ferroviario di Fegino. Legato a triplo giro ai binari, con una catena, l’animale si è salvato perché l’allarme del treno ha rilevato la presenza dell’ostacolo sulla sede ferroviaria: il macchinista ha prima frenato, poi ha visto l’animale. Si è fermato, l’ha liberato e lo ha raccolto. Poi ha ripreso la corsa per La Spezia e a Brignole si è fermato per consegnare l’animale alla Polfer e raccontare la sua testimonianza.

La storia di Gastone, drammatica quanto fitta di mistero, ha commosso i residenti del quartiere e tanti altri genovesi che a decine si sono presentati o hanno telefonato al canile municipale di Monte Contessa - che ha sostituito da poco la struttura di via Adamoli - per chiedere di poterlo adottare. «Ci andiamo molto cauti -, commenta la responsabile della struttura, Clara Bongiorno - anche perché l’adozione non è una pratica immediata. E poi, comunque, devono passare dieci giorni di profilassi. Anche se a quanto abbiamo visto, è sano».

Intanto proseguono le indagini della polizia ferroviaria per dare un nome alla persona o alle persone che hanno abbandonato e legato ai binari il cane.


da "il secolo xix" come la precedente notizia


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 25 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl