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MessaggioInviato: mercoledì 5 aprile 2006, 14:38 
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Iscritto il: martedì 4 aprile 2006, 16:46
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Località: Roma (famiglia e lavoro) - Messina (amici, treni e traghetti)
A beneficio di tutti coloro che volessero partecipare a quest'appello telematico in favore del recupero della Cariddi allego un possibile testo da trasmettere via e-mail ai seguenti indirizzi:

affarigenerali@provincia.messina.it

soprime.uo9@regione.sicilia.it


Ho appreso con profonda tristezza e rammarico del grave incidente occorso alla gloriosa nave traghetto CARIDDI, che appartiene alla Provincia Regionale di Messina e da oltre un decennio è sottoposta a vincolo disposto dalla Sovrintendenza ai beni culturali della Regione Sicilia, in virtù delle sue uniche caratteristiche etno-antropologiche.
Considerato che essa rappresenta un bene, unico nel suo genere (è stato, infatti, il primo naviglio della flotta mercantile nazionale dotato di propulsione diesel-elettrica), che, altresì, tratteggia lo spirito indomito di una citta' che risorge dalle numerose calamita' e disgrazie che nella storia l'hanno colpita, chiedo di conoscere quali azioni abbiate in animo di intraprendere per l'urgente recupero di questo prezioso cimelio.


Nome e Cognome


Grazie mille.
Cariddi

PS: per consentirci di avere conoscenza dell’andamento dell’iniziativa, dopo la trasmissione dell’e-mail, vogliate inoltrarla al seguente indirizzo di posta elettronica cariddi@ferroviesiciliane.it


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MessaggioInviato: mercoledì 5 aprile 2006, 16:28 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 17:07
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Località: Viareggio
Credo che la probabile causa dell'affondamento sia dovuta alla dolosa apertura delle prese a mare di poppa, un pò come avvenne per il traghetto Moby Prince a Livorno, ovvero un modo per togliersi dalle costole un relitto pressochè inutile (per certi personaggi). Il risultato sarà il suo recupero con rimessa in linea di galleggiamento e poi l'invio in Turchia o in india India per la definitiva demolizione.
Saluti tristemente affondati.
Carlo Pezzini


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MessaggioInviato: mercoledì 5 aprile 2006, 19:00 
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Iscritto il: martedì 4 aprile 2006, 16:46
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Località: Roma (famiglia e lavoro) - Messina (amici, treni e traghetti)
Allo stato attuale, indagare sulle cause dell'affondamento è abbastanza inutile.
Piuttosto, sarebbe meglio provare a recuperarla prima che sia veramente troppo tardi.
Questo è il motivo dell'appello che ho lanciato e che potrai leggere guardando appena più in su di questo messaggio ed al quale spero aderirai anche tu.
Con simpatia :wink:
Cariddi


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MessaggioInviato: mercoledì 5 aprile 2006, 20:15 
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Iscritto il: mercoledì 11 gennaio 2006, 21:52
Messaggi: 144
Località: venezia
la storia andra così!

Un mega appalto per rimuovere la nave dal porticiolo, all'amico
di turno, al conoscente di turno, al mafioso di turno.
accetto scomesse.


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MessaggioInviato: giovedì 6 aprile 2006, 7:15 
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Iscritto il: martedì 4 aprile 2006, 16:46
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Località: Roma (famiglia e lavoro) - Messina (amici, treni e traghetti)
Non è il momento per le polemiche (anche perchè potrei fare considerazioni analoghe alle tue su tanto sperpero di pubblico denaro e ingerenze mafiose che ci sono dalle tue parti, MOSE incluso). Quindi, se vuoi aderire all'appello te ne sono grato. Altrimenti, pazienza.
Cariddi


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MessaggioInviato: giovedì 6 aprile 2006, 11:17 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
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Si potrebbe anche far notare che in tutto questo tempo chi a suo tempo fece fuoco e fiamme x avere la nave se n'è abbondantamente fregato. Che verrà rimessa in linea di galleggiamento dovrebbe essere scontato, mica la possono lasciare lì...che la recuperino.....ho i miei dubbi....


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MessaggioInviato: giovedì 6 aprile 2006, 17:28 
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Iscritto il: martedì 4 aprile 2006, 16:46
Messaggi: 30
Località: Roma (famiglia e lavoro) - Messina (amici, treni e traghetti)
Gemini76 ha scritto:
... Che verrà rimessa in linea di galleggiamento dovrebbe essere scontato, mica la possono lasciare lì...che la recuperino.....ho i miei dubbi....


Se aderisci all'appello che ho lanciato qualche messaggio fa, magari riusciamo a farla riemergere prima che i danni diventino irreparabili.

Cariddi


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MessaggioInviato: lunedì 17 aprile 2006, 19:01 
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Iscritto il: martedì 4 aprile 2006, 16:46
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Località: Roma (famiglia e lavoro) - Messina (amici, treni e traghetti)
E' già passato un mese dal triste evento.
Ringrazio tutti coloro, e non sono pochi, che hanno finora aderito all'appello lanciato.
Occorre però ancora in piccolo sforzo da parte di tutti gli appassionati VERI - e tra i frequentatori di questo sito mi sembra che ce ne siano parecchi - per provare a realizzare l'impresa di riportare a galla la nave!

Forza ragazzi :!:

Aderite all'appello :!:

Farlo è semplicissimo. Basta trasmettere un'e-mail - il cui testo suggerisco qui di seguito - ai sotto elencati indirizzi:

urp.sopmare@regione.sicilia.it; affarigenerali@provincia.messina.it; presidenzaconsiglio@provincia.messina.it; s.leonardi@provincia.messina.it; assessore.cultura@regione.sicilia.it; soprime.uo9@regione.sicilia.it; gabinetto.cultura@regione.sicilia.it; urpcricd@regione.sicilia.it; cricd.uo12@regione.sicilia.it;

Ho appreso con profonda tristezza e rammarico del grave incidente occorso alla gloriosa nave traghetto CARIDDI, che appartiene alla Provincia Regionale di Messina e da oltre un decennio è sottoposta a vincolo disposto dalla Sovrintendenza ai beni culturali della Regione Sicilia, in virtù delle sue uniche caratteristiche etno-antropologiche.
Considerato che essa rappresenta un bene, unico nel suo genere (è stato, infatti, il primo naviglio della flotta mercantile nazionale dotato di propulsione diesel-elettrica), che, altresì, tratteggia lo spirito indomito di una città che risorge dalle numerose calamità e disgrazie che nella storia l'hanno colpita, chiedo di conoscere quali azioni abbiate in animo di intraprendere per l'urgente recupero di questo prezioso cimelio.

Data,
Nome e Cognome


Da soli non si fa nulla ma in tanti possiamo fare molto, non negateci il vostro supporto :!:

Diffondete quest'appello ad appassionati come voi, amici e conoscenti :!:


Grazie mille.

Cariddi


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MessaggioInviato: venerdì 21 aprile 2006, 8:12 
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Località: Roma (famiglia e lavoro) - Messina (amici, treni e traghetti)
Amici appassioneti e frequentatori di questo sito, dove siete :?:
Perchè non ci date una mano trasmettendo anche voi l'appello :?:
Grazie :!:

Cariddi


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MessaggioInviato: venerdì 21 aprile 2006, 10:23 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 20:33
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Località: Palermo
ho mandato la mail
Una cosa sola: sei Giovanni?
io sono Andrea di Palermo. Se ci sono altre iniziative fatemi sapere


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MessaggioInviato: sabato 22 aprile 2006, 9:23 
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Località: Roma (famiglia e lavoro) - Messina (amici, treni e traghetti)
Scarto&Ridotto ha scritto:
ho mandato la mail
Una cosa sola: sei Giovanni?
io sono Andrea di Palermo. Se ci sono altre iniziative fatemi sapere

Grazie per aver aderito. Hai inoltrato i tuoi messaggi a cariddi@ferroviesiciliane.it :?:
Non sono Giovanni, ma lo conosco benissimo.
Sono Roberto.
Per le altre iniziative, tieni d'occhio il sito di riferimento.

Ciao!


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MessaggioInviato: domenica 30 aprile 2006, 9:27 
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Iscritto il: martedì 4 aprile 2006, 16:46
Messaggi: 30
Località: Roma (famiglia e lavoro) - Messina (amici, treni e traghetti)
Ecco l'ultimo aggiornamento sulla vicenda Cariddi.
Come vedete, a suon di appelli e di istanze, i soggetti competenti hanno capito che devono darsi da fare.

Saluti

Cariddi

http://www.normanno.com
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29.04.2006 - A BUON PUNTO IL RECUPERO DELLA CARIDDI
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Ad affermarlo è il Comandante della Capitaneria di Porto Antonio Samiani. Diverse le ipotesi di riqualifica del relitto, una volta recuperato. Intanto, il Ministero dell'Ambiente affretta i tempi per scongiurare il rischio inquinamento.

Prosegue la triste vicenda della nave Cariddi.
Partirà, infatti, in questi giorni un ordine di rimozione per consentire il recupero del relitto da parte delle ditte specializzate.
Decisivo il ministero dell'Ambiente, che si occuperà degli studi e delle ipotesi a riguardo di eventuali e potenziali rischi legati all'inquinamento.
In un'intervista, il Comandante della Capitaneria di Porto, Antonio Samiani, ha confermato che l'iter del recupero è già a buon punto e che le decisioni sono prese in collaborazione con la Provincia, proprietaria del bene.
E proprio palazzo dei Leoni (sede della Provincia di Messina, ndr) dovrà reperire i fondi per finanziare gli interventi - si parla di trecentomila euro - che ormai, in prossimità della stagione estiva, si rendono sempre più necessari.
Samiani ha, inoltre, affermato che dalla data di invio dell'ordine di rimozione all'effettivo inizio delle operazioni trascorreranno indicativamente 90-120 giorni, nei quali verranno stabilite e messe a punto le varie fasi organizzative.
Una delle possibili ipotesi di riqualificazione del relitto potrebbe essere, secondo la Provincia, quella di rendere la Cariddi un museo sottomarino destinato a sub e fotografi specializzati.
In tal caso si dovrebbe trovare una nuova zona dove inabbissarla. Dopo tante parole e progetti ammirevoli, però, pensiamo proprio che si incorrerà ancora in ulteriori equivoci sulla vicenda Cariddi, straordinario mistero tutto messinese.


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MessaggioInviato: domenica 30 aprile 2006, 11:49 
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Che venisse rimossa era abbastanza palese, visto che non credo potesse riamnere semi-affondata in quel punto.....e dato anche che su queste cose le competenze son della Capitaneria di Porto. Toccherà vedere in che condizioni è e spt cosa l'ha fatta affondare


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MessaggioInviato: domenica 30 aprile 2006, 19:06 
COLPITA e AFFONDATA !!!!!!!!!!!!! :) :lol: :) :D :) :o :lol: :D


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MessaggioInviato: domenica 30 aprile 2006, 22:14 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
Messaggi: 650
E464XMPR ha scritto:
COLPITA e AFFONDATA !!!!!!!!!!!!! :) :lol: :) :D :) :o :lol: :D


Peccato che non ci fossi stato tu sopra.....però ti si potrebbe sempre usare come ancora....


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