Più di un negoziante mi ha detto che Gieffeci non sarà presente a Novegro!
Probabilmente è anche questo un segno della profondissima crisi in cui versa Roco
Buon week-end

Pier

Non penso che, se mancherà Gieffeci il motivo sia quello di cui sopra, ma come aveva ventilato qualche mese fa una rivista, dei cambiamenti di Roco in Italia; comunque a breve sapremo.
Saluti

Forse il problema è semplicemente quello delle famose casse fantasma dei D 343...
... a proposito, ... continuano, anzi peggiorano (nel senso buono del termine per i modellisti), le svendite di 645 e 646 Roco, ormai vendute da molti negozi a meno di quelle ACME...
Saluti risparmiosi

Pier

.

E certo, se il modello è bello, perfetto, senza difetti ma non lo fa Sua Eccellenza Roco e meglio non prenderlo.....mah io queste cose non le capisco.
Se è bello non centra la marca, ultimamente poi mi sembra che Roco non stia sfornando capolavori, anzi tutt'altro.

Scusa lo sfogo.

Condivido pienamente, soprattutto per quel che riguarda i modelli esteri... che, come si diceva prima, diventano sempre più oggetto di svendite da liquidazione....

Pier

Tornando in tema, sono uscite finalmente le foto sugli altri negozi on line;
si notano altre stranezze su questa E645: risultano troppo grandi pure i finestrini laterali e le prese a griglia sembrano fin troppo "scavate"; quella sulla fiancata lato AT presenta una forma rettangolare anzichè quadrata...
Peccato, avrei preferito se avessero cannato la E405 e azzeccato questa.

Io posso scrvere solo che le foto del negozio di Viareggio sono molto più belle di quelle del livornese.
Ma qualcuno l'ha provata? Come funziona? Al minimo, alla massima velocità, regolarità, silenziosità, circolabilità in curva e sui deviatoi, funzionamento del portagancio, ha il timone?, funziona bene? Ecc. Ecc.

Voglio ribadire per l'ennesima volta un concetto e spero che anche i più scettici col tempo possano condividerlo: DOBBIAMO TIFARE E SOSTENERE LE CASE ITALIANE.

Basta con sta menata di Roco. Sicuramente in passato ha fatto molto per i modelli Italiani, ma le cose sono cambiate e chi si ostina a non vedere la realtà e a fare le solite battutine stronze su ACME, mi spiace dirlo, ma danneggia quest'hobby.

I buoni prodotti dobbiamo pretenderli dai nostri produttori!


L.

abituati al funzionamento Roco è difficile tornare indietro (dalla mia collezione infatti si sono estinte macchine RR, Lima e della stessa acme, ed ora il mio parco conta solo mezzi di trazione Roco o Fleischmann...)...



mi trovi totalmente in disaccordo... tranne l'incidente 343, le ultime produzioni, E656, E645/6 sono dei signori modelli ,sicuramente superiori alla concorrenza, specialmente i caimani, di cui ne ho comprati due giusto qualche settimana fà per la trazione dei miei treni svizzeri in italia. Anche per la E444R ho scelto Roco, nonostante la acme fosse più piacevole esteticamente.
io conosco bene i modelli esteri, specialmente svizzeri, della Roco, e non mi sembrano affatto da buttare, anzi, quelli si che sono dei veri capolavori, basta pensare alle Ae 3/6, Ae 6/6, nonchè l'ultima arrivata Ae 4/6, aspettando poi la Re 4/4 SW express...

E quindi se toppano nettamente il frontale di un modello (parte caratterizzante e che dà il primo impatto visivo) come in questo caso dobbiamo stare zitti?

e645/1a acme,
ho visto in negozio il modellino e facendo tesoro di quanto appreso dai vostri scritti l'ho guardata con attenzione.
l'ho vista solo in vetrina lato portelli quindi il mio è solo un parere personale sull'estetica, l'altrsa parte l'avevo già assolta dalle foto.

se le vostre segnalazioni rilevate sono esatte relativamente ai finestrini frontali (un pò grandi) e laterali delle cabine(un pò vicini allo spigolo anteriore) , sarà pure una verità che, se vera, dobbiamo purtoppo accettare e e fare le nostre valutazioni, ma a me non hanno disturbato l'impatto visivo.

E' una gran bella macchina che desidero acquistare, forse spinto dal fatto che è tanto che la aspettavo. Il fascino della macchina vera ha il suo peso
apprezzo che la Acme abbia riprodotto il tubicino che corre lungo la fiancata non più come aggiuntivo flaccido come nelle precedenti loco snodate ma rigido, già solidale con le semicasse, tipo quelle Roco, con accenno di continuità sul carrello centrale. manca il raccordo a"V" ma le due parti si protendono per raggiungersi.

Devo anche io fare una segnalazione detrattiva:
un pò il mio impatto visivo ha sofferto nel vedere un pò troppo in basso lo scudo alato.

queste sono considerazioni personali che desidero condividere con voi, cercando di essere più obiettivo che posso.
attendo le vostre segnalazioni, come la E645 si muove e tutte le altre particolarità delle quali siamo tutti curiosi sapere.

per l'acquisto se il mio equilibrio regge, voglio aspettare i resoconti di novegro per poter programmare, con le priorità che si prospetteranno,....il mio dissanguamento finanziario

fornite ulteriori segnalazioni, vi aspetto, grazie.
daniele

Io (anche se non credo a questa prassi) mi sono fatto mandare delle foto dettagliate del modello e le ho messe a confronto con il prototipo reale. E bene, posso dire che tutto questa differenza non c'è...e che molto ingannano le angolazioni delle fotografie. Verissima la nota relativa all'incisione dei portelli laterali...che però evidenzia una precisa scelta progettuale e certamente non un'errore (può piacere come no).

Sul funzionamento l'amico che mi ha mandato le foto, mi ha detto che è eccezionale, potente e silenziosa.

Aspetto ora le foto della macchina aperta.

Conto di postare gli accostamenti.


L.

Posto qualche foto della 645 sul mio plastico e mi limito a menzionare che la loco si comporta molto bene dinamicamente.
Saluti a tutti. Carlo

PS: le foto non sono un granche' perche' le ho fatte attraverso il pannello di plexiglass
PS2: ritengo doveroso aggiungere che i nuovi pantografi ACME sono piuttosto validi, certamente confrontabili con i nuovi ROCO.

Pesitalia c'ha un plastico talmente bello che qualsiasi modellino risulta quasi perfetto.

Le foto dei siti e delle riviste dovrebbero essere tutte così; con una simile "quinta" i difettucci (sempre se non proprio pacchiani) scompaiono.