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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: lunedì 14 settembre 2009, 20:39 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 22:17
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Località: ORVIETO Umbria
[quote="pesitalia"]Eccoti accontentato :wink: :wink: :wink:
Carlo

Grazie dell' "accontentamento".

Sì,la differenza si nota in un immagine così ravvicinata.
Spero di vederla domani in vetrina se trenitalia me lo permette.

Saluti

Rugantonio


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 3:25 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 13:19
Messaggi: 307
Swiss Express ha scritto:
superverde ha scritto:
Appunto, scusa ma ti contraddici da solo; quelle prodotte da Roco non c' entrano nulla con le 645 di prima serie........ a cominciare dai carrelli.


infatti, prima di dire idiozie leggiamo bene le belle monografie di TT,... :?

PS, meglio la E 636 Roco !!! :mrgreen:


Te me sa che te sei fumato i lacci delle scarpe....... fatte vede da uno bravo, anzi bbbbbbbbbravissimo!!! :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 4:24 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 19:35
Messaggi: 4586
questa 645 acme m sembra un vero capolavoro cosi vedendo le foto!

malte


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 8:34 
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Iscritto il: mercoledì 16 maggio 2007, 16:25
Messaggi: 1703
Località: Giarre-Riposto sulla CT-ME
pesitalia ha scritto:
Caro James, le tue elucubrazioni sul Prime Minister non ci interessano una se :oops: ga visto che siamo in un forum di fermodellismo. Invece ci interessa il tuo punto di vista sulla valutazione di un modello da te effettuata "aguzzando la vista" tipo giochini della Settimana Enigmistica per intenderci.....
A parte il fatto che rispetto appieno la posizione di Gabriele e di altri esperti fermodellisti che non la pensano come me, mi sembra perlomeno avventato concludere che siamo di fronte ad un altro modello insufficiente, forse perche' e' prodotto da ACME?
I miei parametri di valutazione sono 'leggermente' diversi dai tuoi in quanto io non aguzzo la vista alla ricerca del pelo nell'uovo, ma valuto il prodotto nel suo insieme e soprattutto lo valuto a distanza plastico visto che intendo giocarci piuttosto che tenerlo in bacheca ad impolverarsi o peggio, in scatola. Il leggero sovradimensionamento dei vetri frontali non mi disturba piu' di tanto come non mi disturbano i vetri frontali delle nuove 646/645 Roco leggermente striminziti, tanto per fare un esempio. A mio modesto parere si tratta di un buon modello dalla meccanica ancora migliore delle altre articolate Acme
Tanto per gradire posto un'altra foto a confronto con la 645 004 reale.
Carlo


Perfetto!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 8:37 
Sul fregio frontale, invito a vedere sul forum amico la foto della 645.020 dove si evidenzia la posizione "bassa" dello stesso, esattamente come sul modello...


L.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 8:57 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:38
Messaggi: 1304
Ho approfittato di una delle foto di Andrea64 (al quale chiedo venia), per evidenziare l'effetto rimozione del bordino attorno ai finestrini frontali. Mi sembra che le cose migliorano parecchio.

Riguardo al finestrino laterale lato macchinista, come gia' notato da Gabriele, sembra posizionato troppo vicino al frontale rispetto alla realta' (come le prime 636/646 di Roco) ma e' interessante notare che anche la monografia su TT122 riporta i disegni della 645 1a serie esattamente con lo stesso errore di posizionamento, se di errore si tratta (chiedo scusa anche a DueGi per la riproduzione dei disegni in questione senza aver chiesto l'autorizzazione, ma trattandosi del loro forum confido nella loro indulgenza....)

Carlo
Immagine Immagine


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 9:13 
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Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2007, 10:36
Messaggi: 1979
Località: ponte santa venere
mi fa piacere notare che la tua valutazione non si ferma più al semplice "colpo d'occhio"!
tra un pò comincerai ad usare il calibro centesimale come me!!! :lol: :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 9:54 
E infatti, come spesso fatto notare in altre discussioni, ci possono essere diverse varianti tra prototipi reali...dovute magari a riparazioni consistenze o migliorie apportate in sede di revisione. Del resto, non c'è monografia che non evidenzi proprio le varianti...tralasciando quelle che hanno fatto storia, per ogni gruppo o lotto dello stesso.

Allora il discorso diventa un altro: perchè ACME mi produce la 011 con le varianti della 0xxxxx??? Forse (ma dico forse), ragionando così, possiamo sciogliere dubbi anche su altre macchine su cui abbiamo fatto gli stessi ragionamenti (vedi il dibattito sulla sogliola...per poi scoprire "la variante" a cui si ispirava il modello Hornby).


L.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 10:16 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 0:15
Messaggi: 2311
Riguardo al finestrino il disegno è evidentemente sbagliato. In quella posizione ce l'hanno solo le E636 1a serie, già dalla 2a serie in poi e su tutte le E645/646 poliedriche è stato arretrato, e questo è visibile anche su foto di macchine appena uscite di fabbrica, quindi non è una modifica successiva. Documentazione sbagliata quindi? Tutto può essere....però bastava UN rilevamento dal vero per accorgersene, facendo un saltino "sotto casa" a Milano Smistamento ne trovano diverse accantonate!!
Anche riguardo al fregio, come già detto è saltata fuori una foto in cui la posizione è esattamente come sulla ACME, ma è la classica eccezione che conferma la regola (e di eccezioni, anche se esistite, direi che ne abbiamo piene le scatole in tutti i sensi) ed era la 020, non la 011 (che da altre foto lo aveva molto più in alto e, per inciso, anche i pantografi 42 con archetto curvo).
A questo punto, come già richiesto molte volte da più parti, sarebbe auspicabile che le stesse ditte, anche in maniera "indiretta", rendessero pubblica una foto o un disegno o quello che vogliono per chiarire da dove sono partiti per la riproduzione del modello, perchè hanno fatto certe cose in un determinato modo ecc., perchè certi errori a volte sembrano inspiegabili.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 11:19 
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Iscritto il: mercoledì 7 novembre 2007, 16:03
Messaggi: 1591
Località: sesto fiorentino
Si Gabriele,
Anche io da anni mi aspetto che nella scatola del modellino ci sia la foto del reale cui si sono ispirati nella riproduzione.

Tanto ci dovrà pur essere una base di partenza.. almeno la base, poi se nell'evoluzione dei tempi a seconda delle versioni e delle epoche via. via riprodotte non ci fosse la foto, ci si accontenterebbe e si possono accettare deduzioni "logiche" rifacendosi a documentazione di altri rotabili coevi della stessa categoria, un pò di legge transitiva e...un pò di tolleranza ci vuole.

aspetteremo, daniele


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 12:07 
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Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 17:16
Messaggi: 2319
Località: Treviso
superverde ha scritto:
Swiss Express ha scritto:
superverde ha scritto:
Appunto, scusa ma ti contraddici da solo; quelle prodotte da Roco non c' entrano nulla con le 645 di prima serie........ a cominciare dai carrelli.


infatti, prima di dire idiozie leggiamo bene le belle monografie di TT,... :?
quote]

Te me sa che te sei fumato i lacci delle scarpe....... fatte vede da uno bravo, anzi bbbbbbbbbravissimo!!! :lol:


:shock:
guarda che ti stavo solo dando ragione, era dall'inizio che dicevo che le E645-101/105 sono le ex prototipo, e la prima serie è diversa... cmq asemo pèrdar

stavo dicendo che mi sembra migliore la E636 Roco perchè mi da un impressione di maggior solidità, al contrario dell'acme che se maneggiato male rischia di perdere pezzi. Se invece vogliamo fare un discorso puramente estetico, mi pare evidente che il modello acme sia migliore, tranne per il leggero sovradimensionamento dei vetri frontali, che comunque non mi sembra un grave difetto, in un bel plastico spariscono -o quasi- tutti i difetti,... se devo dare un giudizio alla locomotiva basato solamente sul punto di vista estetico, darei un 8/10...


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 13:55 
senza fare ironia o polemica

...la mia 636 Roco, ha perso i pezzi (e dico sul serio...i caccia pietre) su entrambi i lati...durante la corsa...

...cose che capitano a tutti!!!!!


L.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 14:05 
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Iscritto il: giovedì 4 ottobre 2007, 11:44
Messaggi: 581
Località: imola
capperi anche a te lorenzo ha perso i caccipietre! :evil: Pensavo succedesse solo a me..... ma li han persi tutti i miei 636 e 646 roco prima serie (nonchè i vecchi 656 lima). io per fortuna li ho ritrovati sparsi sul binario e rimontati (stavolta con una goccia di colla) 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 14:25 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:38
Messaggi: 1304
Lorenzo, e' indiscutibile che la 656 Acme aveva qualche problema di troppo con gli aggiuntivi a perdere, incluse le fiancate dei carrelli, ed aggiungo che era delicata da maneggiare proprio per la eccessiva finezza e fragilita' di alcuni particolari. Te lo dice uno che certamente non nutre antipatia nei confronti di questo marchio. E' altrettanto vero che le nuove articolate Acme, a cominciare dalle 645/646 II serie, sono molto piu' robuste e non perdono piu' pezzi per strada, ne' piu' e ne' meno come la concorrenza.

Ultima nota, la nuova 645 I serie pesa all'incirca 500gr, qualcosa in piu' delle precenti realizzazioni e grosso modo come le 656/646 Roco
carlo


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME 645 I serie e D342
MessaggioInviato: martedì 15 settembre 2009, 15:33 
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Iscritto il: mercoledì 21 novembre 2007, 18:16
Messaggi: 131
Località: CUNEO
aggiungo il mio modesto parere per l'affezione particolare alle macchine 645-646: per quanto riguarda i finestrini frontali, inganna molto il fatto che nelle foto delle macchine reali, non si riesce quasi mai a percepire l'ingombro della cornice, probabilmente stuccata e vernicita fino quasi a scomparire, mentre sul modello appare molto evidente.. ingrandendo a dovere le foto che ho visto, mi pare evidente la correttezza della riproduzione ACME.(esaustivo il lavoro di pesitalia con il fotoritocco)
il logo è sicuramente in posizione troppo bassa per la 011.
..trovo comunque ottime le ghiere dei fanali, fini e dalla bella lucentezza, molto belli i fini corrimani, i gocciolatoi e i pantografi.
saluti cordiali


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