Qualcuno di voi sà perchè alle E 464 scattano continuamente gli IR.
E' la seconda volta che assisto a questo "disagio", sulla tratta Roma-Velletri. La prima volta a Dicembre la loco era in coda, era sera e tornando a casa mi sono recato vicino alla cabina della pilota Due Piani (con porta cabina aperta).
Il macchinista lamentava già dalla prova freno lo scatto continuo dell'IR a treno fermo e non chiedendo la macchina di scorta ha deciso di partire ugualmente, poi dopo partiti si è verificato altre 5 volte. ma il problema è stato risolto dalla pilota. Prima dell'ultimo scatto dopo Roma Casilina per inerzia siamo giunti a Capannelle e il macchinista coadiuvato dal Capotreno (alle prime armi) è dovuto correre a riarmare la loco in coda, creando molti minuti di ritardo, premetto che il capotreno dalla cabina collegato con telefono al macchinista in coda, non sapeva neanche rialzare il pantografo!
Oggi lo stesso problema, un'altra E 464 con carrozze a Due Piani presentava lo stesso problema, subito dopo lo spunto dei motori ad ogni ripartenza. Ci siamo fermati anche sui scambi in entrata a Ciampino lato Roma a 100 mt dal marciapiede dopo essere ripartiti dal segnele di protezione della stazione, problema verificato già altre 4 volte dalla partenza da Termini.
Allora mi sono venuti i dubbi: non sarò io che porto sfiga!
Rimpiango le loco non-elettroniche.
Saluti a tutti
Alessandro Di Giacinti.

Il futuro è nel mondo dell'elettronica.




Ma se questi sono i risultati...

Grandi E464

ma che cattivi!!! Se non altro non fondono il reostato ogni tre fermate....

Ah si, ed in compenso la 464 va in blocco ogni quattro, specie in estate.

Vero.. però per riavviarle basta premere ctrl-alt-canc.. mentre il reostato delle E646 non si riavvia..

La E464 è PERFETTA.
Contro di lei si sparla molto e si dicono molte false DICERIE.
Sarebbe ora di piantarla e di fargli invece un pò più di MANUTENZIONE.
Smettete di perder tempo con le vecchie locomotrici isabelle che vì fanno solo perdere tempo!

Ho l'impressione che anche il cervello di E 464xmprrrrrrrrrr a volte vada in blocco, ma con lui ogni reset o riavvio e' pressoche' inutile...
e non dipende dalla stagione...

Le E646 intanto a 40 anni ci sono arrivate, verdemo se con tutta quest'elettronica le monotone arriveranno ai 20, per lo meno con le macchine tradizionali in qualche modo riesci a ripartire e non sono così fragili come quelle di ultima generazione.

Forse non è un esempio proprio calzante, ma quelle tanto odiate E.626 è ormai da 80 anni che girano: prima per conto FS, ora per conto dei privati...

chiedi a mio nonno (ex macchinista in pensione..) cosa ne pensa dei E626 o dei E428... e ti dirà che la cabina di un E645 è una Bentley rispetto ad una 126bis..

Si, ma una cabina con lo spazio per stendere una branda come sui 428 di I serie dove la trovate?

Scherzi a parte, il confort è forse una delle poche cose che sono migliorate in ferrovia dagli anni '20 ad oggi...

Le macchine "elettroniche" evidenziano i seguanti problemi:
a) con il caldo se non ben ventilati i circuiti elettronici di controllo o il gruppo statico vanno ko;
b) con la neve è stato riscontrato il problema delle induttanze che possono andare a massa (la neve viene risucchiata dai ventilatori di raffreddamento);
c) la logica di controllo con qualche sensore sballato può bloccare definitivamente la macchina (e la prima protezione che interviene è l'IR).

Tutto questo è dovuto, oltrealla scarsa manutenzione, anche a dei progetti non proprio mirati. Se qualcuno si ricorda con i rotabili di trenta o passa anni fa si costruivano dei prototipi e si provavano dal Brennero alla Sicilia; solo successivamente con le migliorie dettate dalle prove e dall'esperienza si iniziavano a costruire le macchine di serie.
Oggi dal disegno senza prove si costruiscono decine di macchine che se sono sbagliate te le tieni così....