Marco Guerra ha scritto:
olimpionic2007 ha scritto:
...E per ultimo, qualcuno di voi già conosce questo negozio tedesco... modellbahnshop-lippe.com? ...
Ce ne fossero !!!
Ottimo negozio, affidabilità teutonica, buoni prezzi sui binari e poi ti fa un bonus (una piccola percentuale sulla spesa) che puoi recuperare con gli acquisti successivi.
Infatti sono rimasto sorpreso nel vedere che facendo una prova di acquisto di due locomotive Trix rispetto al nostro paese c'erano la bellezza di 120 euro in meno

incredibile.
Benedetto.Sabatini ha scritto:
Cita:
Il fatto che sia in codice 75 significa che ha le rotaie più sottili dei tillig che se non sbaglio sono in codice 83 oppure mi stò confondendo?
detto col sorriso sulle labbra, leggere le riviste (in particolare quella che ci ospita, ça va sans dire!) ogni tanto farebbe bene! Queste nozioni sono un po' la base, ed è singolare che ogni due o tre mesi si debba sempre ritornare su questo argomento.
Almeno dare una occhiata alle norme NEM che si reperiscono on line!
PS: il codice indica l'altezza del profilo delle rotaie. Per le NEM le rotaie codice 75 (75 millesimi di pollice) dovremmo chiamarle profilo 19 e le 83 profilo 21
Ricordo che Tillig usa un code 83 al limite inferiore della tolleranza, poco più di 2 mm di altezza (profilo 20), mentre da Roco son 2,2
Ti ringrazio delle precisazioni e naturalmente, preso dalla foga e curiosità nel fare le domande, non ho prima spulciato la rete (e che di solito faccio) per trovare le notizie che cercavo
Per le riviste purtroppo non ho la possibilità di acquistarle se non ogni tanto e quindi i numeri su cui vengono spiegate queste cose non li ho

anzi se mi dici su quali numeri le trovo, e soprattutto, su quali vengono messi a confronto i vari tipi di binario provvedo in qualche modo a recuperarli.
Diciamo che la mia era più che altro una curiosità nel capire se in qualche modo essendo un binario in codice 75 più basso rispetto ad un 83, non provocasse più facilmente difficoltà nella circolazione dei rotabili. Tutto quì.
Marcello (PT) ha scritto:
Cita:
Usando il PL12 Peco, con un po' di pazienza, si possono manovrare a mano anche i Tillig
http://www.marmari.org/modellismo/foto/foto30.htm Naturalmente senza bisogno del motore Peco.
Quindi usando questo aggeggio (suppongo sempre sottoplancia) e basta con un "tirante" agganciato a quell'asta laterale con il foro che vedo ho possibilità di comandarlo manualmente? Ho capito bene?
Ma un sistema da usare tipo a fianco dello scambio sullo stesso piano non c'è vero? Mi riferisco sempre per i Tillig naturalmente.
tipomilano ha scritto:
I roco line senza massiciata sono sprovvisti di molla, pertanto per l'utilizzo richiedono di essere motorizzati, in quanto spesso al passaggio della motrice gli aghi sotto il peso si spostano con le immaginabili conseguenze.
A parte questo sono ottimi, io li uso da quando esistono.
A questo punto però se anche con questi dovrei usare un motore sottoplancia opterei per i Tillig

anche se con i Roco però se non sbaglio c'è la possibilità di acquistare il meccanismo manuale da montare al lato dello scambio.
Benedetto.Sabatini ha scritto:
Cita:
Perché i Roco non sono da tenere in considerazione?
beh,
3) le cerniere degli aghi non brillano per robustezza e sono suscettibili allo sporco, col rischio di trovarsi l'ago isolato (uno pensa che è il cuore che non va, invece spesso è l'ago)
Questo accade anche coi Peco, ma basta "truccarli" preventivamente (vedi TTM) e il problema si risolve
Anche per questa cosa mi dici quale numero della rivista dovrei procurarmi?
Grazie
Comunque tutto questo solo perchè purtroppo da me non c'è nemmeno un negozio fornito in modo da poter constatare con occhio e poter vedere dal vivo quello da acquistare. Per trovarne uno dovrei fare più di 100 chilometri

E non so nemmeno se è fornito di binari
Grazie a tutti per le varie informazioni