Qualche volta si potrebbe anche essere un po' più flessibili ....
visto che non tutte le regole vengono rispettate alla regola .... un' occhio lo si potrebbe chiudere dove si vuole e non dove se ne ha l' esigenza ......

http://www.repubblica.it/2009/12/sezion ... accia.html

Capisco che la regola dice quanto afferma il personale di bordo .... ma un briciolo di umanità ogni tanto ??
Io mi chiedo .... e se erano loro nella situazione del ragazzo ??

E un bel Vaffanc**o a tutti quelli che hanno preferito l' indifferenza ...... CODARDI !!!!!

Regola generale...

NON SI PUO' VIAGGIARE NELLA CARROZZA RISTORANTE!
O meglio... nel computo della massa rimorchiata il peso della carrozza ristorante equivale a lla tara e la massa caricata equivale a 0! Eh si, perchè chi sta mangiando è scontato che si sia spostato dalla sua carrozza con il posto... lo dice la PGOS.
- Perchè i capitreno li chiamiamo BAULI?
Perchè non fanno e non sanno un cazzo! Fanno gli sboroni con chi è inferiore a loro, ma gli altri?
- Perchè la polfer sarebbe ora che andasse a guadagnarsi la pagnotta in modo più onesto?
Perchè quando ci sono i soliti maramao che viaggiano senza biglietto, il baule - SE - chiama la polfer e questa, SE e QUANDO viene si sente rispondere dal maramao "io no bileto! io no soldi!" e sai che fanno? impongono al baule di portare a destinazione il maramao... e perchè direte voi? "MOTIVI DI ORDINE PUBBLICO" E certo... devono poi scoprire che il maramao di turno è Abdullah Kagam-u-kaz, pruriricercato per terrorismo... e allora si che poi sono guai... per loro però!
Col cavolo... in Italia sul TGV fanno i gradassi... appena arrivano a Modane, che sale la gendarmeria, ti vedi delle scene patetiche con gente che piange disperata correndo dietro al baule con i soldi in mano... e poi che volano giù dal treno presi a calci in culo dai gendarmi.
Comunque... W l'Italia!

... mi piacerebbe sapere qualcosa di più sulla richiesta delle generalità .....
trattandosi di pubblici ufficiali amministrativi ... (controllori e capotreno) .... c' è qualche regolamento/legge/articolo che prevedere il fornire numero di matricola o simili ???
è un' ora che continuo a cercare su internet ... ma non trovo nulla ...

Diciamo che il personale a contatto col pubblico è obbligato a fornire le proprie generalità "lavorative", cioè deve esibire il tesserino identificativo con la matricola... ad esempio i tesserini possono essere:
alle poste: "Giuseppe A." senza foto
sui bus a Torino, autisti e controllori: "12345 6" con qualifica e foto
sui treni FS: "1234567" con qualifica e foto

Pedippiù, la polizia, in quel caso, doveva fornire le proprie generalità... non dico nome e cognome ma almeno esibire un tesserino... altrimenti la controparte può pensare che si tratti di un abusivo!

Secondo me è un racconto di fantasia. Il treno lo prendo spesso (sono pendolare), un po' meno spesso vedo i capitreno controllare i biglietti, ogni tanto vengono beccati passeggeri senza biglietto o con biglietto non obliterato, UNA volta ho visto fare la multa di 50 euro, NESSUNA volta ho visto arrivare la polfer.

Anche per me il racconto è di fantasia; forse, come molti racconti, ha una base di verità, di realtà accadute ma, ripeto, come in molti romanzi e romazetti, la fantasia dell'autore ha ampliato e modificato il tutto per creare un pezzo che faccia colpo sul lettore che, nella maggioranza dei casi, beve tutto senza neanche accogersi.
Vi ricordate l'episodio segnalato su questo furum qualche tempo fa con il treno in partenza da Torino P.N.? Alla fin fine è risultato che si è trattato di un puro racconto di fantasia.
Personalmente prendo molto con le pinze fatti come quelli descritti. Mi fiderei molto di più se sapessi che l'autore non è un giornalista, il più delle volte soltanto pseudo, ma un viaggiatore qualsiasi che magari segnalasse quanto accaduto con una semplice lettera al giornale.
Nella mia vita di pendolare (28 anni e 8 mesi) ho visto scenette di vario tipo, più o meno comiche, ma vi posso garantire che simili situazioni sono sempre state ben lontane dalla realtà.
Certo, se quanto descritto, invece che su un ES, si fosse svolto su di un molto più anonimo regionale, allora il giornalista non avrebbe avuto il suo quarto d'ora di celebrità.
Se, invece, la cosa fosse realmente accaduta come descritto, state pur sicuri che il tempi brevi arriverebbe almeno in Parlamento, visto che tra i nostri politici c'è sempre qualcuno che sfrutta simili occasioni per proprio vantaggio politico, a prescindere dal colore del governo in carica.
Saluti

Per sbaglio ho aperto un thread uguale sulla sezione treni...per Mallet: chi ha descritto l'episodio non è un giornalista....puoi controllare su goog e leggere la biografia di quel signore.

Personalmente mi colpisce ed intristisce l'indifferenza: penso tra l'altro (che volete farci...sono un ingenuo e non riesco immaginare una persona che articola così bene un episodio di questo genere...e perchè poi sull'ES Roma - Bari?)

Che ci voleva a fare una colletta?

Spero che sia veramente un racconto di fantasia, mi sembra incredibile quell'atteggiamento da figlia di xy del controllore.

Per saltobravo:

ho controllato chi è l'autore del pezzo giornalistico. La mia opinione non è cambiata di una virgola, definirlo scrittore o giornalista cambia poco, visto che spesso le due cose coincidono. Rimango dell'idea che almeno il 90 % di quanto descritto sia solo frutto della fantasia, magari su spinta del capo redattore o del direttore che avevano bisogno di un pezzo ad effetto.

Del resto, analizzando il fatto, mi da l'impressione che ci siano alcune incongruenze nel racconto perchè, conoscendo anche un poco il comportamento sia del personale ferroviario che della Polfer, entrambi soggetti a delle norme, non sempre chiare e precise, ma comunque esistenti, il tutto non quadra.

Io auspicherei che, visto che è stato pubblicato da una testata nazionale e non da un giornaletto parrocchiale, Trenitalia facesse una doverosa e severa inchiesta e, nel caso le cose fossero andate diversamente, anche solo in modo parziale, agire per vie legali sia nei confronti dell'autore che della testata. Staremo a vedere!
Saluti

http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vg ... 16f90aRCRD

sembra che il racconto sia difforme

Mi sa che ti hanno ascoltato:

http://www.repubblica.it/2009/12/sezion ... scuse.html

Comunque l'episodio evidentemente non è di fantasia, e mi aspetto la replica dello scrittore

C'è già un filetto aperto......


viewtopic.php?f=29&t=41035


per questo hanno lockato il mio....

Visto che avevo ragione?
Ora vi faccio una domanda: se invece che in questo Paese il fatto fosse accaduto in un altro, ad esempio la Svizzera o la Germania, che molti di voi vedono come il paese ideale, cosa pensate sarebbe successo?
Io dico che al ragazzo avrebbero imposto di scendere alla prima fermata, portato al posto di polizia e sarebbe ancora lì se qualcuno non fosse "venuto a ritirarlo", addebitandosi tutte le eventuali spese.
Provate a fare la stessa cosa in un altro paese europeo o in America e poi venitelo a raccontare!
Qualcuno delle mie parti forse si ricorderà ancora della frase "più ti parli, più ti paghi" di jugoslava memoria.
Con il buonismo e la pietà non si arriva da nessuna parte, anzi, probabilmente solo ad una situazione sempre più di degrado.
Saluti

C'è gia la risposta di Trenitalia, le versioni sono un pò difformi anche se trenitalia non approfondisce sull' operato del Capotreno, nel caso avesse mancato di tatto, ma l'articolo non mi sembra scritto da un semplice cittadino, piuttosto da una della categoria dei giornalisti, magari di una testata locale o molto piccola, ho notato molte lettere su Repubblica o La Stampa piuttosto che altri quotidiani e ho notatato un certo accanimento verso il personale di bordo e Trenitalia, e tutto ciò comunque dopo che hanno tolto privilegi, sconti e quantantaltro verso la categoria.
Ultima riflessione, visto che spesso esaltano l' arroganza dei Controllori che si sentono forti di una divisa al quale attribuiscono un potere tipo "Sbirro", non è che il potere lo sfruttano loro visto la posizione che occupano e visto la possibilità di pubblicare articoli anche un pò ,artificiosi e viziati, da interessi meramente personali?

E' una riflessione badate bene, ma il dubbio un pò mi assale.

A parte le versioni più o meno purgate (secondo la bisogna) una curiosità mi assale: possono chiedermi le generalità, lorsignori in divisa da polferini. Ma io non posso avre le loro? come nl caso specifico quelle del personale TI che mi controlla?
Mi sembra un abuso, in quanto anche io voglio sapere con chi ho avuto a che fare.

Danilo