Come nel disegno precedente è bene predisporre i collegamenti in modo da non doverci tornare sopra una volta che lavoreremo su Digipet, poiché se non sono esatti dovranno essere aggiustati per essere in accordo con il software.
Per questo ho disegnato i motori degli scambi con fili colorati come le uscite del decoder, e collegati al PL10W in modo che quando il decoder pone corrente sull'uscita verde gli scambi si posizioneranno in modo da consentire il transito sul ramo dritto. Quando, invece, la corrente sarà posta sull'uscita rossa, gli scambi si posizioneranno sul ramo deviato.
Tutto ciò per essere in accordo con i pulsanti dell'Intellibox, che normalmente prevedono: verde = Corretto tracciato; rosso = Deviata.
Lo stesso discorso vale per i relè Roco, che il WinDigipet vedrà come segnali, anche se poi in realtà i segnali non saranno montati. Sarebbe bene fissare dei colori anche per i terminali d'uscita dei relé, e rispettarli per tutti quanti in modo uguale.
Per esempio, come nel disegno: se scegliamo come verde il terminale destro tra quelli relativi alle bobine, dovremo fare altrettanto con quelli dei contatti. Ci troveremo, quindi, con le bobine che hanno il rosso a sinistra ed il verde a destra, ed altrettanto per i contatti.
Questo perché il Digipet quando, attraverso Intellibox, invia al decoder il comando di porre corrente sull'uscita rossa, si aspetta che il segnale ad esso collegato si disponga al rosso, ossia a via impedita. Questo corrisponde al nostro relé che ha il contatto aperto e che, quindi, fa fermare il treno nella tratta isolata, che sarebbe quella controllata dal nostro ipotetico segnale. Chi lo volesse fare potrebbe collegare realmente i segnali sfruttando uno dei 3 contatti rimasti liberi sul relé.
Per esempio i collegamenti tra S4 e relé sono questi:
