Ho parlato con un caro amico ferroviere in pensione che conosce molto bene le nostre ferrovie e che le tarta ha potuto ammirarle nuove fiammanti.
Vi scrivo due riferimenti che abbiamo visto insieme sulle monografie Elledì e due commenti per capire la meglio la questione;altro non sono che le sue parole,ma non avendo egli un computer scrivo io per lui:
Venendo al dunque è presto detto:
La norma,come giustamente detto anche dal Saba prevedeva che il blu finisse dove poggiava lo zoccolo(parte smussata inferiore)dei montanti in cui sono racchiusi i finestrini frontali e lì teoricamente doveva terminare.
Veniamo alle foto,consideriamo il santissimo bianco e nero che ci aiuta non poco a distinguere lo sporco dal vero colore della cassa esaltando i particolari.
Vedasi in riferimento la monografia elledì pag:
20 in alto a destra
32 in alto a sinistra(guardate bene,distinguerete lo sporco infame che rischia di falsare la vista)
Tuttavia
alcune macchine presentavano negli anni successivi(e forse anche da nuove di fabbrica) un sottilissimo filetto blu che correva subito sotto ai finestrini frontali,sporgendo rispetto agli stessi di pochisimo(1 CM circa al vero) unendo di fatto i tre montanti frontali ma senza "espandersi" fino al bordo del "balconcino"dove il muso iniziava a scendere,descrivendo una linea retta e parallela rispetto a vetrii,e non semicircolare come il muso;questo si poteva vedere sopratutto negli ultimi anni su un numero maggiore di locomotive rispetto ai primi periodi.
Occhio quindi a non farsi ingananre dallo sporco,con i lavaggi parzali e non approfonditi si delimita pittosto bene sulle smussature e sugli angoli delle casse dando effetti vernice nelle foto di scarsa qualità o prese da lontano.
Prendendo in riferimento i modelli invece io ipotizzo:
-Vecchio Lima:
Disposizione del colore blu frontale errata essendo il blu troppo "espanso"sul balconcino del muso seguendone di fatto la forma ad arco del perimetro esterno
-Roco:
Quasi giusto,considera infatti la versione "a norma";bisognerebbe tingere di blu solo la parte dei "tacconi" interna ai finestrini,una stupidaggine alla portata di tutti con un pennellino fine ed una sola passata di colore,il punto è sapere come fossero esattamente le machine riprodotte,erano infatti ancora con la livrea secondo la norma? essendo infatti "ultimo stadio" e quindi assai soggette per quegli anni a licenze di officina chi ce lo può rassicurare?,solo delle santissime foto!
Non mi stupirei tuttvia se uscisse fuori qualche variante tipo la Lima,ma non avendole mai viste per ora mi attengo alle due sopra citate,visibili nelle foto di maggiore qualità.
E dopo questo pesantissimo discorso aggiungo un mio desiderio personale
Voglio le tartarguhe con le prese d'aria d'origine e poi le modanate!
Quando arriveranno?
