AXEL ha scritto:
citation2008 ha scritto:
Forse non mi sono spegato bene.
Se usate la colla vinilica solo superficialmente come per incollare sabbia, carta igienica, ed altro sul polistirolo e tutto ok perche' asciuga ed evapora correttamente.
Ma se incollate due lastre di polistirolo la vinilica all'interno dell'incollaggio rimane tale e quale a quando e' chiusa nel suo barattolo di plastica perche' l'acqua non evapora e non viene assorbita......se non ci credete fate la prova su due grandi fogli di polistirolo e poi dopo dieci giorni se togliete il perfilo esterno che ovviamente si asciuga , provate a distaccare i fogli e vi accorgerete che la colla e' ancora liquida e che la potete raccogliere per rimetterla nel barattolo
Io vi ho solo messo in guardia dal problema......poi voi potete fare come vi pare......
Quando non sapevo del problema e visto cosa e' successo ad alcuni miei modelli volanti.....ho perso il vizio ed ho imparato la lezione.
Invece continuate pure a usare la vinilica per tutto il resto che va benissimo ed otretutto costa poco.
Alessanro
Forse per grandi fogli di polistirolo hai ragione,però ti posso garantire che se la temperatura è alta la colla vinilica si secca lo stesso.A me si è seccato un intero barattolo nuovo sigillato.Se il calore è alto(30-40°)si incolla tutto fidati.Comunque grazie per le info senz'altro utili

FSE ha scritto:
Confermo, anche sui moduli del mio gruppo usiamo la tecnica così bene illustrata da AXEL, polistirolo e colla vinilica, e non abbiamo mai avuto problemi.
Noi però, dopo aver lavorato il polistirolo, anche con lame oltre al saldatore, lo ricopriamo con uno strato, anche più di uno, di carta igienica, quella più economica (ottima quella che si trovava nei bagni dei treni, praticamente cartone sottile) fissata con una pennellata di vinavil e acqua al 50 e 50, sia sotto che sopra la carta spalmata.
Una volta che tutto si è asciugato la montagna diventa di granito e leggera come una piuma e si può dare il colore che si vuole.
Come direbbe il Rag. FANTOZZI.... "AXEL, il tuo lavoro è schifosamente bello..."
Ciao,
Cesare
Ciao Cesare.Grazie per la conferma

Per incollare insieme lastre di polistirolo consiglio caldamente la colla Poliuretanica, detta anche PU, che asciuga grazie all'umidità e non per esalazione. Questa colla non dà problemi nella successiva lavorazione a caldo (quasi stessa consistenza del polistirolo), ma garantisce in poche ora una asciugatura sicura. Inoltre se ben usata rende più della vinilica poiché durante l'essiccatura tende a gonfiare. se si vuole evitare che gonfi basta mescolarla in un recipiente con un po d'acqua, diverrà una pappetta molto semplice da stendere e dall'asciugatura molto veloce. Citation2008 da buon aeromodellista come me potrà sicuramente confermarti la stessa cosa;-)
mdp ha scritto:
Polistirolo e Vinavil...
Anche io da trent'anni incollo senza problemi... ma bisogna specificare che uso quello a celle aperte molto leggero e molto permeabile all'aria che quindi consente al vinavil di asciugare senza problemi.
Di recente sono disponibili fogli a densità più elevata che non fanno i cosiddetti pallini e presentano anche un film superficiale con funzione di barriera al vapore. E' probabile che con questi ultimi possa anche verificarsi il problema prospettato ma sinceramente non ho esperienza in proposito.
Immagino che citation2008 faccia riferimento a questo secondo tipo o a preformati per modellismo aereo che presentano una finitura superficiale chiusa ed impermeabile.
citation2008 ha scritto:
si deve usare un collante a base solvente chimico non acquoso.
tu quale usi?
Ciao a tutti
In aeromodellismo si usa forse più spesso quello bianco perché più leggero e dal più facile incollaggio. Quello a cellula chiusa (detto anche polistirene) viene usato dove relamente esso partecipa in maniera determinante alla robustezza dell'insieme, mentre quello bianco in genere serve solo a dare una forma al rivestimento che verrà applicato sopra e che reggerà i carichi di volo. Citation2008 si riferiva alle resine epossidiche, quasi inutilizzate in campo fermodellistico se non per autocostruzioni di rotabili, ma sfruttatissime in aeromodellismo poiché catalizzano chimicamente, quindi senza necessità di umidità o esalazione di solvente, ed hanno una forte tenuta su quasi tutti i materiali. OT chiuso

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come hai autocostruito i segnali? a parte la scaletta urgono spiegazioni
