Carmelo Ferrante ha scritto:
bigboy60 ha scritto:
...TONF e' anche il suono reale che faranno le porte delle future vetture digitali con porte apribili e sonoro di Roco...
Future??? viste alla Fiera del Modellismo a Vienna nell'ottobre 2008; viste, sempre colà, nei negozi nell'ottobre 2009.
E che tu non te ne sia accorto la dice lunga... sull'utilità di quella tecnologia

Ciao Carmelo Ferrante,
ritenevo di fare un po' di umorismo...sull' uso ed abuso della tecnologia se ne puo' anche parlare, volendo.
Ed in questo momento lo voglio: nel caso delle vetture con porte apribili e col rumore di Roco ad Euro 199,00 cadauna, qualcuno mi dica che ne sentiva la mancanza, nel qual caso ribattero' che anche io le ho sempre desiderate, come del resto mi mancano gli omini Preiser che salgono e scendono dalle vetture o che passeggiano sui marciapiedi di stazione.
Mi manca anche la coppia che copula felicemente (si puo' dire sul forum ?) sulla WL, anche se qualche produttore ha gia' pensato di animare gli angoli oscuri dei nostri plastici con questa brillante soluzione tecnologica.
Senz' altro il digitale sta' diventando uno standard e forse ci potra' dare in futuro cose che solo ieri erano sogni; ad esempio i ganci digitali (so benissimo che non e' una novita', ma fino ad oggi e' ristretta a ben poche locomotive) o i pantografi che si alzano ed abbassano (a catalogo Roco 2010, ma presentati da Marklin alcuni anni fa').
Non credo che le "stranitudini" digitali, come la vettura ristorante di Marklin di diversi anni fa' col cameriere che si muove, siano niente piu' che esercizi accademici di tecnologia, che servono per stupire e per far sognare, ma che sono ben lungi dall' essere un qualcosa per il domani immediato.
Nel mio immaginario ci sono i ganci digitali, ma non su di una locomotiva, bensì su tutto il materiale rotabile, per poter fare manovre senza essere schiavi di sganciavagoni in posizione fissa.
Le vetture illuminate digitalmente le sogno non come una sorta di sovratassa sull' acquisto, ma come un' opzione gia' predisposta di fabbrica, senza particolari sovraprezzi, come ormai avviene da anni con le locomotive.
Stessa cosa per i pantografi che si alzano ed abbassano.
Meglio che concluda.
Saluti
Stefano.