Salve a tutti, volevo segnalarvi che venerdì scorso, con un D214, si è svolta una ispezione sulla linea motta S. Anastasia - Paternò, se non erro chiusa dal 2007 al traffico.
protagonisti, foto e motivi di tale iniziativa li trovate al seguente link:

http://www.trenodoc.it/index.php?option ... in-sicilia

scià!

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si, l'armamento, che credo sia stato rifatto con rotaie da 60 UNI, è davvero in ottimo stato, mi ha impressionato.

bene, teneteci aggiornati sugli sviluppi

molto ma molto ma molto bene.
Non perchè sono siciliano anch'io ed amico dei bravi soci di trenodoc, ma questa si sta simostrando una delle più attive e dinamiche associazioni in Italia che si sbracciano per la ripresa del traffico ferroviario su linee dismesse.
Amunì, picciò!

Bellissima notizia! Bravissimi!

Grandissimi!!!

Infatti: una linea movimenta merci e passeggeri fino all'ultimo, e cosa si fa? Si chiude, così anche l'ombra della concorrenza all'autotrasporto scompare.
Andrebbe occupata e usata come si deve...
Intanto, speriamo più modestamente che l'iniziativa di trenodoc vada a buon fine.

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Le stazioni sono lontane sì dai centri abitati ma se il servizio fosse pensato sulle esigenze della popolazione forse qualcosa di meglio si potrebbe fare...
D'altro canto sul sito che gentilmente Centu ha suggerito si evidenzia come le nuove imprese di trasporto merci potrebbero utilizzare la linea per un traffico che potrebbe risultare ancora interessante...
Insomma speriamo bene, mi spiace solo che FS, forse per mancanza di fondi, non terminò mai la linea fino a dove era previsto dal progetto, decretando già allora il suo carattere da secondaria...

Come scritto da Centu e Mattia646 riportare il servizio passeggeri sara' dura ma non
impossibile. Bisognera' darsi da fare per organizzare orari e coincidenze , trattare col
comune affinche' possa organizzare dei servizi bus-navetta che colleghino la citta'
con la stazione e sensibilizzare la popolazione all'uso del treno.
Questa linea potrebbe prestarsi anche ottimamente all'uso turistico.
Con accordi con i tour operetor o con adeguata pubblicita' negli alberghi ,e nelle scuole ,
si potrebbero organizzare dei treni per portare i turisti ad ammirare le bellezze della valle
del Simeto,l'odore della zaghera di limone e arance in fiore e a visitare la citta' di Paterno'
con i suoi monumenti di eta' normanna e barocca.
Con la dinamicita' con cui opera Trenodoc,penso che questa linea puo' avere una nuova vita.