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 Oggetto del messaggio: Hornby, utili super con i trenini
MessaggioInviato: sabato 3 giugno 2006, 13:17 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 20:54
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riporto l'articolo apparso a pag. 16 de "La Stampa" di oggi, nelle parte "economia":
Giocattoli nonostante la concorrenza dei PC, lo storico marchio aumenta ricavi e profitti
Hornby, utili super con i trenini
La casa britannica ha assorbito anche l'italiana Lima, ora attiva in Oriente

I trenini tornano ad andare forte in Italia, nel resto d'Europa e in America. Ma ormai è troppo tardi per i marchi storici nostrani Rivarossi e Lima, perchè il primo è stato assorbilto dal secondo nel 2000 e poi la stessa Lima ha dovuto chiudere i suoi stabilimenti e vendere il logo (l'unica cosa che sopravvive) alla concorrente Hornby; adesso i locomotori, i vagoncini e i binari con "Lima" scritto sulla scatola vengono costruiti in Cina. E' un vero peccato che i vecchi proprietari non abbiano saputo o voluto tenere in Italia quei piccoli gioielli artigianal-industriali, perchè i fatti hanno dimostrato che il mercato c'era: nonostante la concorrenza dei giochi elettronici e delle playstation, che sembrava invincibile, la Hornby dichiara un aumento delle vendite dei suoi prodotti tradizionali in Italia e in Francia, un balzo in Spagna(dove ha acquisito un produttore locale) e un +9% negli Stati Uniti. Di solito vince il più tenace; chi crede di più. Così è andata anche questa volta.
Ieri la Hornby diffondeva cifre annuali secondo cui l'utile netto è salito del 4,8% a 8,5 milioni di euro. E' ovvio che i volumi di vendita non sono quelli della Alstom o dell'Ansaldo, però il mercato c'è. I bambini non rifiutano i trenini, ci mancherebbe altro; è solo che i genitori tendono a non proporglieli quasi più, perchè poi giocarci insieme è impegnativo, ci vogliono tempo e voglia, e la scorciatoia del gioco al computer ("ecco qua, e adesso divertitevi per conto vostro") è troppo comoda per gli adulti. Peraltro, e senza cadere in contraddizzione con quanto detto, alla Hornby segnalano che proprio un determinato settore di adulti, quello degli aficionados a oltranza del trenino, rappresenta un nucleo indistruttibile di acquirenti, che passano la vita a far collezione, a inseguire i modelli e gli accessori e a progettare plastici. Inguaribili romantici che la playstation non può sedurre.
Quanto alla Hornby come impresa, un tantino ha barato: le cifre di vendita citate prima riguardano solo i trenini, è vero, ma il calcolo degli utili comprende, oltre al settore tradizionale, anche la nuova branca del gruppo che si è lanciata nell'elettronica e ha prodotto anche treni digitali. Se non puoi batterli alleati a loro. Un altro trucco pre superare una breve crisi attraversata un paio d'anni fa è stato tagliare i costi spostando le produzioni in Cina. Ecco perchè adesso i trenini Lima sono fatti là. Avete presente il vicepresidente della Commissione europea Frattini che qualche giorno fa agitava la foto di una Ferrari taroccata in Cina? Ecco, nel caso della Lima non c'è stato tarocco ma una delocalizzazione alla luce del sole; però è un vero peccato (per l'Italia) che sia finita così.
Luigi Grassia - La Stampa 03/06/2006


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MessaggioInviato: sabato 3 giugno 2006, 13:52 
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E poi hai voglia a dire "Lasciamoli sugli scaffali"!
Questi vendono alla stragrande!
Speriamo che almeno un po' di questi utili li spendano per fare quel salto di qualita' che,al momento,manca alla HRR.
Saluti a tutti!
:shock: :shock:


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MessaggioInviato: sabato 3 giugno 2006, 16:00 
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ciuffciuff ha scritto:
E poi hai voglia a dire "Lasciamoli sugli scaffali"!
Questi vendono alla stragrande!
...beh, Hornby non vende solo in Italia...


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MessaggioInviato: sabato 3 giugno 2006, 18:06 
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Nome: Daniele Pulcini
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ciuffciuff ha scritto:
E poi hai voglia a dire "Lasciamoli sugli scaffali"!
Questi vendono alla stragrande!
Speriamo che almeno un po' di questi utili li spendano per fare quel salto di qualita' che,al momento,manca alla HRR.
Saluti a tutti!
:shock: :shock:


Ci sono poi tanti bambinoni che comprano a caso, basta sia un codice o marcatura diversa.
Gli venderesti anche un Caimano a pallini.


TUTTI CI SI LAMENTA DELLA HORBY, MA IN FONDO VORREI VEDERE......


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MessaggioInviato: sabato 3 giugno 2006, 19:36 
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Francamente nessuno ci garantisce che non sia una astuta mossa commerciale quella di questo articolo :roll:
Non so se sia vero o meno quello che si dice,ma personalmente me ne frego del fatto che Hornby abbia venduto alla grande a casa nostra o di Tizio e Caio,per quanto mi mi rigarda io e tanti modellisti non compreremo fino a quando non verranno riproposti modelli decenti,non perfetti,ma almeno,(e lo ripeto);decenti,non sarà certo questo articolo a scoraggiqre i più.
Con i prezzi che corrono poi... :x per inciso non intendo dare colpa alla Hornby intenational in sè,ma a chi si occupa del settore Hornby Italia :evil:
Siccome gli ingelsi non sono degli sprovveduti,presumo,e mi auguro,che con i prossimi modelli qualcosa possa finalmente cambiare...


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MessaggioInviato: sabato 3 giugno 2006, 23:12 
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Il fatto che sostituscano le casse del D 341 qualcosa vorrà pur dire. Guardando anche quello che stanno facendo con il marchio Jouef c'è solo da sperare bene. E poi hanno già un grande merito, la loro concorrenza sta facendo abbassare i prezzi, poco ma c'è.


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MessaggioInviato: domenica 4 giugno 2006, 10:56 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:17
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....poi anche il fatto che dopo il 341 si sono, diciamo, un attimo fermati forse fa sperare bene.
Secondo me il passo in avanti lo vedremo a Novegro!!!
saluti fiduciosi


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MessaggioInviato: domenica 4 giugno 2006, 12:38 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
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Speriamo,voglio essere fiducioso anche io,a questo punto spero che il silenzio duri fino a Novegro,vorrebbe dire che qualcosa si muove davvero,e se la qualità sarà quella a cui noi eravamo abiutati,conservando rèpezzi abbordabili allora.... 8)


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MessaggioInviato: domenica 4 giugno 2006, 12:52 
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Secondo me se si sono fermati,è perchè hanno capito di aver toppato alla grande,e si son detti:forse è meglio far vedere al pubblico ciò che stiamo facendo all'appuntamento di Novegro a settembre e poi se vanno bene e non ci sono troppe critiche consegnamo.
Almeno così possono evitare brutte figure.
L'importante è che la merce una volta arrivata in Italia venga controllata da un esperto,perchè da quanto si è visto la merce non è stata mai controllata altrimenti non si spiegherebbe la situazione attuale..... :?


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MessaggioInviato: domenica 4 giugno 2006, 16:04 
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Il sig. Ricciardiello ha scritto:

Almeno così possono evitare brutte figure.
L'importante è che la merce una volta arrivata in Italia venga controllata da un esperto,perchè da quanto si è visto la merce non è stata mai controllata altrimenti non si spiegherebbe la situazione attuale.....

Sono assolutamente d'accordo con questa affermazione, in fondo gli ultimi modelli ex Rivarossi in 1/87 erano, almeno come estetica e dettagli, degli ottimi modelli.Basterebbe riproporli cosi' come erano, magari modificando solo la meccanica...ed evitando che "l'estro cinese" possa rovinare le cose buone.


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 12:09 
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Ben detto :P

Mi basterebbe che riproponessero i "vecchi" modelli a prezzi accettabili...
non delle riedizioni semplificate... :x
Così almeno i prezzi dell' usato calerebbero ancora di più e ci sarebbe anche più voglia (e possibilità) di elaborare... :cry:


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 13:04 
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Se leggete bene, la notizia citata parla di "utili", che sono un po' diversi dalle "vendite". Posso vendere "molto" ed avere utili bassi e vendere "poco" ed avere utili alti. Quindi stiamo attenti prima di lanciarci in ipotesi/analisi viziate alla base.
Al solito, si ritorna ai prezzi: ma visto che i trenini non sono farmaci salvavita, senza i quali non si può sopravvivere, se uno li trova troppo cari non li compra! Ma è così difficile?
Fra l'altro esiste il mercato dell'usato e con un po' di pazienza si trova... Un esempio: la T5 KWStE di Brawa (splendida) viaggia sui 300 Euro. Su ebay.de ho trovato quella Maerklin Hamo a 60 Euro (!). Certo, è vecchia di 20 anni (anche se il modello che ho preso è nuovo e funziona perfettamente) ed i particolari non sono al livello di Brawa, ma con una leggera patinatura e un paio di altri trucchi sono sicuro che sul plastico farà la sua bella figura... :lol:

Andrea


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 13:18 
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Andrea, effettivamente su ebay.de ogni tanto si trova l'occasione, ma solo lì!! ...... mi fermo quì senza nominare ne quello Italiano e neanche le mostre-gioiellerie-scambio Italiane per non innescare le solite polemiche.........prova a chiedere qualcosa che sia FS.......stop mi fermo!!

ciao
Mauro


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 19:31 
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credo che i veri guadagni possano arrivare solo con l'avvio di prodotti per i bambini e una poderosa dose di pubblicita'
gery


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Caro Mauro,

secondo te perché vado su ebay.de e mi sono dato agli stili di Oltr'Alpe? :wink:

Puoi fare vapore e macchine elettriche (e diesel) a bielle di tutte le epoche, hai una scelta praticamente infinita e il tutto a prezzi competitivi (sempre con un po' di pazienza)...

Intendiamoci, quello che ho di FS non lo rinnego certo, però quanto di "veramente caratterizzante" le nostre ferrovie (trifase, automotrici, sia elettriche che diesel) non lo produce nessuno, se non gli artigiani che, giustamente, se lo fanno pagare. Per non parlare del vapore in scala esatta...

Discorsi fritti e rifritti... :cry:

Un saluto,

Andrea


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