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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: sabato 18 settembre 2010, 9:59 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
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Località: Veneto
Sognare è bello, ma credo che sarebbe già un buon risultato la riapertura della tratta fino alla zona dei templi di Selinunte.

La ricostruzione a scartamento ordinario dell'intera linea, con un tracciato diverso, la vedo altamente improbabile considerata la situazione finanziaria dell'Italia e della Sicilia.


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: sabato 18 settembre 2010, 10:16 
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Iscritto il: sabato 16 settembre 2006, 10:34
Messaggi: 1541
Attenzione, la costruzione delle linee ferroviarie è di competenza esclusiva dello Stato, non delle Regioni. Se parliamo di arretratezza strutturale allora la costruzione ex-novo ci potrebbe stare, ma bisogna individuare le correnti di traffico che la giustifichino. Non dimentichiamo che siamo in terra cuffariana :oops: .


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: domenica 19 settembre 2010, 12:10 
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Iscritto il: sabato 5 settembre 2009, 18:05
Messaggi: 62
salve a tutti
Come dice Marco è importante gia' portare il treno alla foce del belice.
Incominciare a coniugare turismo ferroviario e archeologico e rivolgersi verso alberghi
e scuole potenziali utilizzatori del servizio.
In merito alle opere abusive credo che sia ora che il comune e RFI facciano delle verifiche
in loco e impongano a questi la rimozione di tutto quello che occupa il sedime ferroviario.


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: domenica 19 settembre 2010, 12:51 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
sly ha scritto:
bisogna individuare le correnti di traffico che la giustifichino. Non dimentichiamo che siamo in terra cuffariana :oops: .


Infatti bisogna individuare le correnti dei traffici, più che altro.


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: domenica 19 settembre 2010, 16:54 
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Iscritto il: mercoledì 24 gennaio 2007, 11:50
Messaggi: 1512
Località: Venezia
http://www.youtube.com/watch?v=aOHueBY91pc

Ciao
Andy


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: domenica 19 settembre 2010, 18:17 
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Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 10:09
Messaggi: 217
Località: Sciacca (Ag)
Secondo me, bisogna riaprire la linea a scartamento ridotto per scopi turistici, invece la linea nuova a scartamento ordinario per un traffico passeggeri, creando anche una linea che da Sciacca vada ad Palermo. Ma si sa...questa è la regione dove regnano le autolinee......


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: domenica 19 settembre 2010, 20:17 
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Iscritto il: venerdì 9 novembre 2007, 19:21
Messaggi: 1611
Località: Tremestieri Etneo (CT)
Certamente.

AST, SAIS, Interbus, Etna Trasporti, etc.

Dimenticavo... Cuffaro! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: lunedì 20 settembre 2010, 13:10 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
Messaggi: 2776
Località: Legnano (MI)
Bei progetti, peccato che ci si debbe sempre scontrare con amministrazioni regionali assolutamente sorde... :(
Soprattutto quando qualcuno ha da guadagnarci...in ogni caso spero davvero che si ricominci perlomeno con la ricostruzione della linea s.r., magari la gente ritroverà la voglia di usare il vettore ferroviario.
:roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: lunedì 20 settembre 2010, 20:06 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
Abbiate fede. Grazie al fatto che Miccichè farà un proprio partito e Totò Cuffaro un altro, in aggiunta a quelli trinacrici e "nazionali" già esistenti, e che vari signori parlamentari, spinti anch'essi da altissimi e purissimi ideali, molleranno l'UDC per far contento silvio, tutti i problemi della Sicilia saranno risolti. Quelli ferroviari compresi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: lunedì 20 settembre 2010, 23:01 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 20:33
Messaggi: 1192
Località: Palermo
teniamo fuori la politica da questo topic, please... ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: martedì 21 settembre 2010, 7:46 
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Iscritto il: sabato 11 luglio 2009, 13:55
Messaggi: 18
Località: Agrigento
I politici non c'entrano nulla. La problematica è maggiormente legata agli enti locali (comuni), mentre per i finanziamenti com'è noto è ormai necessario attingere ai fondi comunitari che prevedono misure specifiche! Tutto sta nel convincere i vari sindaci (e quindi la popolazione) della bontà del progetto. In Sicilia, ad esempio a Castelvetrano, c'è un sindaco, il dott. Pompeo, che è un gran galantuomo, oltre che un amministratore capace e attento al territorio, che ha ben compreso le immense opportunità di rilancio turistico direttamente connesse al riutilizzo della ferrovia a SR. Poi ce ne sono altri, in particolare a Sciacca e a Menfi, che vedono il sedime come area da destinare ad edilizia civile, parcheggi, palazzi e lottizzazione varie.

A Porto Empedocle, per quanto concerne Ferrovie Kaos, siamo riusciti a creare un piccolo movimento d'opinione, favorevolissimo al riutilizzo della ferrovia, e pienamente supportato dal sindaco della città (che non manca mai alle nostre manifestazioni). Certo che qua la situazione è ben diversa, esistendo una infrastruttura pienamente efficiente (o quasi).

In ogni caso, a mio avviso, bisogno evidenziare come una eventuale riattivazione della linea ferroviaria per Castelvetrano debba rivolgersi esclusivamente al servizio turistico, escludendo il traffico ordinario. Solo così sarebbe possibile mettere in piedi un progetto in grado di camminare "con le proprie gambe".

Comunque restate sintonizzati su queste pagine perchè statene certi la questione è attenzionata e monitorata costantemente ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: martedì 21 settembre 2010, 8:49 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
Sinceri auguri agli amici siciliani che si battono per il ripristino di linee ferroviarie.

Ma la politica c'entra sempre. Sono politici gli amministratori locali e quelli regionali. Per non parlare di parlamentari ed eurodeputati.

Un sindaco può essere una brava persona ed avere le migliori intenzioni del mondo, ma se a livelli superiori al proprio non trova ascolto ed appoggio, cosa credete che possa fare da solo?


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: martedì 21 settembre 2010, 13:44 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 20:33
Messaggi: 1192
Località: Palermo
Che si debba passare dal mondo politico (attenzione tra l'altro a non confondere "politica" con enti locali) credo sia fuor di dubbio, specie tra chi lavora da anni sugli obiettivi prefigurati dal topic. Quello che mi auguro è che questo filetto si tenga alla larga dalle "polemiche" di tipo politico. Che è diverso ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: martedì 21 settembre 2010, 15:09 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
Spesso in questo forum vengono apertamente criticati dei politici con l'accusa di non preoccuparsi della difesa e dello sviluppo delle ferrovie, vale a dire di un settore per il quale dovrebbero esistere attenzione, impegno ecc. a vantaggio del pubblico interesse.

Ma quanti politici si preoccupano del pubblico interesse e quanti del proprio?

Tutto qua.


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 Oggetto del messaggio: Re: Scartamento ridotto siciliano.
MessaggioInviato: domenica 26 settembre 2010, 12:08 
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Iscritto il: sabato 5 settembre 2009, 18:05
Messaggi: 62
Salve a tutti
La settimana scorsa in un servizio andato in onda sul TGR regionale della Sicilia
si evidenziava come i fondi messi a disposizione dall'unione europea non siano
stati completamente utilizzati con il rischio che questi venghino dirottati verso
altre regioni o nazioni.
Speriamo che l'assegnazione dei fondi per il ripristino della Castelvetrano-foce del belice
abbia un iter veloce e quindi poter dare avvio ai lavori sia della linea , sia della ristrutturazione del deposito.


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