I politici non c'entrano nulla. La problematica è maggiormente legata agli enti locali (comuni), mentre per i finanziamenti com'è noto è ormai necessario attingere ai fondi comunitari che prevedono misure specifiche! Tutto sta nel convincere i vari sindaci (e quindi la popolazione) della bontà del progetto. In Sicilia, ad esempio a Castelvetrano, c'è un sindaco, il dott. Pompeo, che è un gran galantuomo, oltre che un amministratore capace e attento al territorio, che ha ben compreso le immense opportunità di rilancio turistico direttamente connesse al riutilizzo della ferrovia a SR. Poi ce ne sono altri, in particolare a Sciacca e a Menfi, che vedono il sedime come area da destinare ad edilizia civile, parcheggi, palazzi e lottizzazione varie.
A Porto Empedocle, per quanto concerne Ferrovie Kaos, siamo riusciti a creare un piccolo movimento d'opinione, favorevolissimo al riutilizzo della ferrovia, e pienamente supportato dal sindaco della città (che non manca mai alle nostre manifestazioni). Certo che qua la situazione è ben diversa, esistendo una infrastruttura pienamente efficiente (o quasi).
In ogni caso, a mio avviso, bisogno evidenziare come una eventuale riattivazione della linea ferroviaria per Castelvetrano debba rivolgersi esclusivamente al servizio turistico, escludendo il traffico ordinario. Solo così sarebbe possibile mettere in piedi un progetto in grado di camminare "con le proprie gambe".
Comunque restate sintonizzati su queste pagine perchè statene certi la questione è attenzionata e monitorata costantemente
