Una cosa è la versione, un'altra è la variante: che poi, la variante possa essere considerata una versione è effettivamente logico, ma adesso non perdiamoci in questo dettaglio.

Gli articoli sul volantino sono effettivamente tre:
art.85000
art.85010
art.85020

e sono tre versioni distinte. Le descrizioni sono QUI RIPORTATE.

L'art.85001 è una variante dell'art.85000.

assortiti saluti

Giusto, ma sono entrambi della stessa parrocchia...

E comunque se prendo ad esempio il 626 e considero che ad ogni pezzo il negoziante ci guadagni 35€ netti. Ne deve vendere 100 al mese per arrivare a guadgnare 3.500€. Dubito che un negozio venda così tanti locomotori al mese. Forse se va bene ne vende 50€ che fanno 1750€ al mese. In pratica uno stipendio e neanche grosso. Poi paghi le tasse le spese del negozio ecc. Ragazzi non si diventa ricchi vendendo treni

GM vende al dettaglio, BM all'ingrosso.
I singoli modellisti acquistano da GM, i negozianti da BM.
Il sito di GM riporta 215 come prezzo AL PUBBLICO, quindi IN NEGOZIO. Non so BM quanto mette al pezzo per i negozianti...

Miura è molto vicino alla verità , per ciò che riguardano le cifre...solo per quello...
saluti

Grazie ragazzi per avermi implicitamente dato del tonto, ma per fortuna ci arrivo a capire che BM e GM sono della stessa "parrocchia", quella di San Salvatore per l'esattezza.
Gabriele ha sintetizzato il mio discorso.
Sui margini dei negozianti non mi pronuncio perchè non conosco, ma conosco in generale molti commercianti e so che "di default" si lamentano. Però loro (forse non tutti) hanno la villa al mare, la casa in montagna e girano in Jaguar, mentre la barca magari è intestata ad una società di noleggio.
Io invece... spendo tutto in treni: sarà per quello che non ho la casa in montagna e tutto il resto

ma è un terza serie pura da quello che ho capito conn le chiodature.

Non da parte mia e, se così ti è sembrato, porgo le mie più sentite scuse.

Non ho messo faccine, ma era in tono scherzoso... nessun problema nè con te nè con Miura, ci mancherebbe!

Da quello che ho capito io ed in linea di massima:
l'art.85000 e varianti consiste nell'E.626 porte in metallo e finestrini verticali;
l'art.85010 consiste nell'E.626 porte in legno e finestrini orizzontali
l'art.85020 consiste nell'E.626 di 2° serie.

Questo è quanto ho capito io, poi ben vengano correzioni e precisazioni.

catalogati saluti

cosi' riporta il noto negozio:FS E626.100 DEPOSITO FOGGIA H0

CASSE CHIODATE IIIserie EpIV-V

Scusami Miura, con tutto il rispetto che meriti, però sei tu a non aver ben chiara la differenza tra i due.
Big models non è un negozio ma un produttore/ coimmmerciante all'ingrosso (vendita ESCLUSIVA a negozianti/rivenditori), quindi tutti i negozi acquistano all'ingrosso da lui.
Gianni Modellismo è un rivenditore al dettaglio che applica il prezzo al pubblico.
Guarda il sito di big models e vedi cosa c'è scritto in basso con evidenziatura e sottolineatura

Forse sarebbe più corretto al contrario:
L'art. 85001 riproduce la versione classica della III serie epoca IV: cassa chiodata, avancorpi con sportelli corti, porte in ferro e finestrini con telaio esterno scorrevoli verticalmente.
L'art. 85000 riproduce una particolare locomotiva con cassa saldata, avancorpi con sportelli lunghi (come la IV serie), porte in ferro e finestrini con telaio esterno scorrevoli verticalmente.
Sono fiducioso che successivamente produrranno anche una versione epoca III: cassa chiodata, avancorpi con sportelli corti, porte in legno e finestrini scorrevoli orizzontalmente. Forse sarà l'art 85002?
Che strano....hanno lasciato dieci numeri fra una serie e l'altra! Mi sa che possiamo tranquillamente aspettarci 10 modelli di ogni serie

Se segui l'evoluzione della macchina vera, sì, ma io mi riferisco a quella in H0.La versione che auspichi è quella descritta dall'art.85010.
Non so se avrò conferma o smentita ufficiale ma mi sembra che gli articoli
1 - con 85000 siano le versioni con porte metalliche e finestrini verticali,
2 - con 85010 siano le versioni con porte in legno e finestrini orizzontali e
3 - con 85020 siano gli E.626 di 2° serie.
No, questo articolo sarà l'E.626.118 - D. L. Roma Smistamento - Avancorpi di IV serie - Vomeri spartineve G/N - Numeri pancone moderni - Porte metalliche e finestrini esterni - "calzini" alle ruote.
Beh, poco ma sicuro, ma le versioni che escono tra dicembre e gennaio riproducono l'E.626 "ammodernato" (per cosi dire) - versioni finora mai prodotte - ed è ovvio che vadano incontro a lusinghiero successo di vendita. Vedremo col tempo, quando usciranno le versioni "vecchia maniera" (sempre per così dire), se ci sarà di nuovo la corsa per averle: questa volta siamo stati presi per la gola, pazienza, almeno abbiamo la variante inedita, ma le altre si pongono in concorrenza con l'E.626 Roco, modello vecchio di 30 anni fa ma che, tutto sommato, con una buona elaborazione fa bella figura ancora oggi. So bene che l'E.626 BM-MDF è "megagalattico" ma la differenza col Roco non è la stessa che c'è col Rivarossi.

salassati saluti

Mi sa che possiamo tranquillamente aspettarci 10 modelli di ogni serie [/quote]

Per chi vuole accaparrarsele tutte 30 x 215 = 6450 euro