Vi racconto la mia:
ero in una stazione impresenziata, a scattare liberamente delle immagini; premesso questo ero sul marciapiede, distante circa un 200 mt o meno dalle scale.
Quando ad un certo punto vedo una figura avvicinarsi (si è fatto 200 mt per rompermi le scatole!!); è un dipendente di RFI che prima di tutto mi chiede cosa stessi facendo, per quale motivo, poi il perche mi fossi "defilato" e che stava per chiamare la polizia (molto probabilmente l'ha fatto e non se lo sono cacato??): molto garbatamente gli ho risposto che sono uno studente universitario, appassionato di fotografia e treni... e il perche mi fossi "defilato" è solo per un motivo estetico, troppi pali mi rovinano l'inquadratura. Al quel punto mi risponde che li non potevo stare perchè c'era un divieto (?!?); mi fa vedere il cartello su cui è riportato "vietato oltrepassare il marciapiede", gli rispondo che non stavo violando nessuna norma, ero comunque sopra il marciapiede, ma imperterrito ha insistito che il cartello imponesse di non scavalcarlo (ero circa a 10 mt dopo il cartello), non ho insistito... ma da quello che ho capito è che anche la più banale ed esplicita frase in italiano può essere opinabile.
A quel punto mi dice che non si possono fare foto, gli mostro la REM 90, chiama un suo collega e dice che è scaduta (effettivamente questo è vero) e che ci vuole una autorizzazione da richiedere presso gli uffici di RFI ad Ancona (per sicurezza, giusto per farmi due risate, ho mandato una mail al tizio che mi ha detto di contattare, ancora la risposta si fa attendere); prima di salutarci mi fa "se ti rivedo di nuovo a fare foto ti denuncio", io mi son messo a ridere e gli ho fatto "ma per una foto, ma stiamo scherzando?!?!... ci vediamo la prossima, saluti!"
Bene! appena avrò una mezza giornata libera, cercherò di farmi "denunciare" per aver scattato liberamente delle foto!!
