Oggi è giovedì 23 ottobre 2025, 13:18

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 42 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 20:16 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
Messaggi: 1263
Località: Toscana
Certo, la ORBI vende bene all'estero, NON IN ITALIA...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 7 giugno 2006, 21:45 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 12:55
Messaggi: 38
p966225 ha scritto:
credo che i veri guadagni possano arrivare solo con l'avvio di prodotti per i bambini e una poderosa dose di pubblicita'
gery


Questo è fuori discussione, il resto è opinabile e da verificare alla lunga.

La Lima, oltre a problemi finanziari contingenti, ma risolvibili nell'ottica di un normale andamento, è andata in crisi per le norme europee (rialzo spropositato dei costi con sprechi insostenibili) ed il conseguente crollo dei mercato del giocattolo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Hornby, utili super con i trenini
MessaggioInviato: mercoledì 7 giugno 2006, 21:50 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 12:55
Messaggi: 38
I bambini non rifiutano i trenini, ci mancherebbe altro; è solo che i genitori tendono a non proporglieli quasi più, perchè poi giocarci insieme è impegnativo, ci vogliono tempo e voglia, e la scorciatoia del gioco al computer ("ecco qua, e adesso divertitevi per conto vostro") è troppo comoda per gli adulti.

Sante parole, ho visto genitori tirar via a forza i figli dai plastici,
mamme agguantare i loro pargoli, altrimenti fignavano che "voglio il trenino"....e padri tornar indietro di nascosto della moglie e comprare il completo per il figlio....ed anche per sé!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 7 giugno 2006, 22:51 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
Cita:
I bambini non rifiutano i trenini, ci mancherebbe altro; è solo che i genitori tendono a non proporglieli quasi più, perchè poi giocarci insieme è impegnativo, ci vogliono tempo e voglia, e la scorciatoia del gioco al computer ("ecco qua, e adesso divertitevi per conto vostro") è troppo comoda per gli adulti.

Tempo fa in negozio arriva un padre con i figli, l'intenzione è quella di comprare un trenino, il padre chiede al negoziante una confezione iniziale ed il negoziante gliene fa vedere una Hornby/Lima che non costa molto. Il bambino la guarda ma non gli piace molto (in effetti non è molto seducente), i bambini si guardano intorno e uno dei due vede il minuetto e dice al padre di prendergli quello, il padre chiede quanto costa ed ovviamente ritorna a proporre ai ragazzi la confezione iniziale, i ragazzi lasciano perdere ed iniziano a guardare altri giocattoli.
Il trenino non viene comprato.
Morale della Favola:
I bambini non sono scemi e sanno distinguere tra cose belle e cose brutte, ma i trenini belli costano troppo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 7 giugno 2006, 23:04 
Non connesso

Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
Messaggi: 897
Località: Sanremo
Riflettano le nostre care ditte.... riflettano....

A giocare con il fuoco prima o poi ci si brucia...

Che si trovi sto benedetto compromesso su estetica e prezzi umani!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 8 giugno 2006, 10:06 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:59
Messaggi: 490
Località: Aprilia (LT) - Firenze
Ehm, concordo, ma finora i potenziali acquirenti (cioè noi) stando alla media delle "dichiarazioni" sui forum sembrebbero voler la botte piena e la moglie ubriaca, ovvero modelli iperraffinati a prezzi da giocattolo. E questa mi sembra una contraddizione difficilmente risolvibile...
Quanti infatti trovano accettabile il livello delle recenti loco Piko e Trix "di fascia bassa" e sono disposti a lasciare invenduti modelli analoghi più raffinati ma più costosi???
E le ditte lo sanno benissimo: avete notato che tutte (mi sembra) sulle confezioni riportano una frasetta del tipo: "modello per collezionisti (il corsivo è mio) adulti"??
Direi che una dichiarazione più esplicita del "target" a cui puntano non si potrebbe avere. E notoriamente i collezionisti sono disposti a sborsare un bel po' di soldini per avere l'agognato bene... Avete presenti le aste di Sotheby's e simili???
Quindi perché ci si continua a stupire???
Facciamo sempre i soliti discorsi, rifiutandoci di capire che il coltello dalla parte del manico lo abbiamo noi: un'azienda vive di vendita (e profitti). Se non vende, o cambia politica commerciale o chiude. Ma sta a noi non comprare se non riteniamo adeguato il rapporto prezzo/qualità.
Il coltello dalla parte del manico ce l'ha il venditore solo se la merce che propone è assolutamente necessaria all'acquirente. Ma qui allora parliamo di droghe, farmaci salvavita, racket dell'acqua e cose simili, non di trenini.
Quindi perché non finirla con le chiacchere e adottare comportamenti coerenti? Se ci stanno bene i prezzi compriamo e stiamo zitti, altrimenti non compriamo oppure ci organizziamo per comprare altrove.
Tertium non datur...

Andrea


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 8 giugno 2006, 11:06 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 20:35
Messaggi: 257
Località: torino
andrea.vanzetto ha scritto:
Se ci stanno bene i prezzi compriamo e stiamo zitti, altrimenti non compriamo oppure ci organizziamo per comprare altrove.
Andrea


Già, ma non esiste una "comunità modellistica" che è in grado di fare quadrato, accordarsi e non comprare le schifezze degli ultimi tempi, e comprare altrove (dove?). Esistono tanti singoli che non sanno dell'esistenza dei forum, dell'e-commerce, che non si intendono di treni, e che comprano lo stesso merce scadente a prezzi sbagliati.
E' loro sacrosanto diritto farlo, spendono i soldi come credono si a giusto, certo è un atteggiamento che involontariamente rovina il mercato visto dai modellisti più esperti, che vorrebbero maggior qualità e sono più attenti ai prezzi.

Aggiungo che i bambini si accorgono della differenza tra minuetto e una loco da manovra+carri giocattolo, sicuramente non si accorgono della differenza tra vecchio 341 e nuovo 341 Monster.

Emiliano


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 8 giugno 2006, 12:08 
Non connesso

Nome: Andrea Brogi
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:03
Messaggi: 1111
emil ha scritto:
andrea.vanzetto ha scritto:
Se ci stanno bene i prezzi compriamo e stiamo zitti, altrimenti non compriamo oppure ci organizziamo per comprare altrove.
Andrea


Già, ma non esiste una "comunità modellistica" che è in grado di fare quadrato, accordarsi e non comprare le schifezze degli ultimi tempi, e comprare altrove (dove?). Esistono tanti singoli che non sanno dell'esistenza dei forum, dell'e-commerce, che non si intendono di treni, e che comprano lo stesso merce scadente a prezzi sbagliati.
E' loro sacrosanto diritto farlo, spendono i soldi come credono si a giusto, certo è un atteggiamento che involontariamente rovina il mercato visto dai modellisti più esperti, che vorrebbero maggior qualità e sono più attenti ai prezzi.

Aggiungo che i bambini si accorgono della differenza tra minuetto e una loco da manovra+carri giocattolo, sicuramente non si accorgono della differenza tra vecchio 341 e nuovo 341 Monster.

Emiliano

Il forum, questo forum potrebbe dare l'opportunità di iniziare e organizzare una comunità di modellisti
con tutti i vantaggi che elenchi.
Ciò non avviene perché siamo troppo impegnati a litigare tra noi e a fare gli ultrà di questo o quel porduttore
a scapito del fermodellismo.
Se c'è dialogo la potenzialità di un forum come questo apre le porte a mille modi di associarsi.
Se non c'è dialogo (come allo stato attuale) si formano piccolissimi gruppi locali e/o singoli che
non hanno bisogno del forum se non per discussioni sui prezzi dei modelli e solo raramente per scambio di
idee tecnico-pratiche...

:shock: Oh, sembro quasi burbero :P

:wink: "Cinese" :D


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 8 giugno 2006, 13:18 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:59
Messaggi: 490
Località: Aprilia (LT) - Firenze
Andrea, Emiliano,

vedo che concordiamo sul fatto che, da bravi italiani, ognuno pensa al suo orticello e non guarda al campo comune. Il forum è effettivamente un potente veicolo per diffondere informazioni e conoscenze.
Se ciascuno di noi si impegnasse a coinvolgere i colleghi che conosce e che non sono "tecnologici" le cose potrebbero, se non cambiare, perlomeno mettersi in movimento. Ma non mi sembra che questa disponibilità esista, se non da parte di pochissimi. I risultati delle varie raccolte di firme lanciate in varie riprese sui forum e anche su temi decisamente importanti sono lì a dimostrarlo.
Peraltro molti non sembrano disposti a discutere e a mettersi in discussione (le due cose vanno di pari passo) e denotano chiusure mentali che trovo poco compatibili con le realtà attuali (piaccia o meno il mondo in cui viviamo). Quindi cercare di smuovere le acque è sicuramente un compito impegnativo. Ma credo che si debba tentare.

Ed ecco un esempio concreto per un acquisto "altrove": le Roco TEE sono disponibili presso un negozio tedesco di vendite on-line a 193 Euro. Basta essere in due per superare il tetto sopra al quale non si pagano le spese di spedizione ed avere una carta di credito... Non aggiungo altro :wink:

Andrea


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 8 giugno 2006, 17:25 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
Quindi perché non finirla con le chiacchere e adottare comportamenti coerenti? Se ci stanno bene i prezzi compriamo e stiamo zitti, altrimenti non compriamo oppure ci organizziamo per comprare altrove.

Comprare altrove dove ? Non conosco posti che facciano prezzi inferiori a quelli che fa il mio negoziante, anche l'esempio che tu fai delle carrozze ROCO TEE. Io le ho pagate meno, ma questo non significa che costino poco. Allora l'unica cosa che posso fare è non comprare più nulla.
[/quote]


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 8 giugno 2006, 21:37 
Non connesso

Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
Messaggi: 897
Località: Sanremo
Penso che sia già stato fatto un deciso passo avanti con la spedizione al mittente del materiale difettato Hornby,questo però non dovrebbe essere un caso isolato solo per questa ditta,lo si dovrebbe fare anche se succedesse con gli altri,qualsiasi essi siano.
Io personalmente punterei per i futuri modelli allo stampo buono con un modello "poco tirato al limite" stile Piko per intenderci,e poi c'è il discorso Kit e Trenhobby.
TTM ha aperto la strada,che mi sembra fortunatamente abbastanza solida per ora;per la "strada Trenhobby" invece c'erano le 33000 ACME da montare e rifinire,ma purtroppo non ho visto niente di nuovo :cry:
Il fatto è che siamo troppo pochi a volerla in un certo modo;vincono solo coloro che vogliono tutto pronto,fregandosene dei prezzi altissimi (perchè spesso liberi professionisti e non dipendenti) con qualità che alla fine,spesso,non giustificano il prezzo finale.
Forse dovremmo farci sentire maggiormente noi poveri fermodellisti elaboratori di modelli insieme ai colleghi plasticisti ovviamente,che mi sembrano molto affini a questo mio pensiero.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 8 giugno 2006, 23:45 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
Messaggi: 1263
Località: Toscana
Miura ha scritto:
Cita:
I bambini non rifiutano i trenini, ci mancherebbe altro; è solo che i genitori tendono a non proporglieli quasi più, perchè poi giocarci insieme è impegnativo, ci vogliono tempo e voglia, e la scorciatoia del gioco al computer ("ecco qua, e adesso divertitevi per conto vostro") è troppo comoda per gli adulti.

Tempo fa in negozio arriva un padre con i figli, l'intenzione è quella di comprare un trenino, il padre chiede al negoziante una confezione iniziale ed il negoziante gliene fa vedere una Hornby/Lima che non costa molto. Il bambino la guarda ma non gli piace molto (in effetti non è molto seducente), i bambini si guardano intorno e uno dei due vede il minuetto e dice al padre di prendergli quello, il padre chiede quanto costa ed ovviamente ritorna a proporre ai ragazzi la confezione iniziale, i ragazzi lasciano perdere ed iniziano a guardare altri giocattoli.
Il trenino non viene comprato.
Morale della Favola:
I bambini non sono scemi e sanno distinguere tra cose belle e cose brutte, ma i trenini belli costano troppo.


E Miura ha fatto un ragionamento senza graffi. 8)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 8:48 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 9:44
Messaggi: 984
Località: Castelfranci (AV)
Penso che sia già stato fatto un deciso passo avanti con la spedizione al mittente del materiale difettato Hornby,questo però non dovrebbe essere un caso isolato solo per questa ditta,lo si dovrebbe fare anche se succedesse con gli altri,qualsiasi essi siano.
Io personalmente punterei per i futuri modelli allo stampo buono con un modello "poco tirato al limite" stile Piko per intenderci,e poi c'è il discorso Kit e Trenhobby.
TTM ha aperto la strada,che mi sembra fortunatamente abbastanza solida per ora;per la "strada Trenhobby" invece c'erano le 33000 ACME da montare e rifinire,ma purtroppo non ho visto niente di nuovo
Il fatto è che siamo troppo pochi a volerla in un certo modo;vincono solo coloro che vogliono tutto pronto,fregandosene dei prezzi altissimi (perchè spesso liberi professionisti e non dipendenti) con qualità che alla fine,spesso,non giustificano il prezzo finale.
Forse dovremmo farci sentire maggiormente noi poveri fermodellisti elaboratori di modelli insieme ai colleghi plasticisti ovviamente,che mi sembrano molto affini a questo mio pensiero



Sono perfettamente daccordo con te,io che sono studente e che ho poca disponibilità economica preferisco montare i kit soprattutto per il risparmio ma anche per soddisfazione,e cercare di risparmiare il più possibile per comprare dei pezzi che altrimenti dovrei lasciare sugli scaffali.Ormai siamo arrivati ad un punto tale che il fermodellista medio non riesce più a fare acquisti.Ben vengano i modelli piko che funzionano meglio di quelli di ditte più blasonate.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 8:59 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:59
Messaggi: 490
Località: Aprilia (LT) - Firenze
Appunto... se non "facciamo movimento" e "facciamo cultura" anche e soprattutto, direi, con comportamenti coerenti, le cose non cambieranno certamente.
Ripeto, è un compito arduo in un paese dove non esiste una cultura del treno (ma neanche una base modellistica in senso ampio, chiedete ai coleghi delle altre branche...) e quindi la base potenziale è comunque ristretta.
Ma non per questo non si deve provare seriamente a vedere se si cominciano a far girare le cose (e non i cosiddetti) in una direzione un po' diversa.
Io do' qui la mia disponibilità ad iniziative coordinate e concertate che da un lato portino ad una maggiore diffusione di una cultura realmente modellistica e dall'altro a comportamenti coerenti con tale cultura.
Beninteso non voglio criminalizzare o penalizzare il collezionismo, attività del tutto legittima, ma ritengo che l'obiettivo debba essere quello di giungere ad una separazione tra modellismo e collezionismo perché i fini ultimi di queste attività sono differenti e non conciliabili.
Se guardo alla situazione corrente infatti sembra che tutti abbiamo qualche valida ragione per lamentarsi (e non solo in Italia, credetemi)....

L'esempio a cui a mio parere dovremmo guardare è quello del settore auto, dove da un lato ci sono modelli iperdettagliati "chiavi in mano" nelle varie scale (dalla 1/43 alla 1/16) rigorosamente destinati alla vetrina e dall'altro modelli (pure raffinati, ma come contenuto tecnico ingegneristico, non estetico) destinati a muoversi (e come vanno!!!)...

Per far questo bisogna però che ognuno guardi un po' meno al "suo" e un po' più a quello degli altri, nel senso che se ognuno di noi fa un passettino indietro è praticamente certo che ne possiamo fare uno avanti tutti insieme.

Utopia? Forse...

Andrea


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 12:43 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 15:59
Messaggi: 1501
Località: Brescia
Caro Andrea
formalmente il tuo discorso non fa una grinza.Lo trovo estremamente corretto.Ma all'atto pratico lo trovo di difficile attuazione.
La maggioranza dei fermodellisti italiani vuole,non solo collezionare,ma possedere.Non gliene frega niente se un modello è imperfetto,caro,malfunzionante.L'importante è possederlo.E bada con una forma che a volte rasenta la psicosi.Basta che ti leggi alcuni thread che trattano l'uscita di nuovi modelli per vedere come vadano a farsi benedire i concetti di "compro ciò che vale".Prendi ad esempio l'uscita delle 402 prototipo di ACME(locomotiva neanche fondamentale nella storia delle ferrovie Italiane-ne sono stati fatti solo 5 macchine).Quando ti trovi che ci sia gente che s'incazza perchè invece di uscire oggi,arriva nei negozi fra 10 giorni,capisci che il chiedere di professionalizzare l'ambiente diventa arduo).
Come possiamo sperare di moderare l'appetito monetario dei costruttori/importatori quando qualsiasi cosa abbia il marchio FS esce a razzo dagli scaffali dei negozi.
Andiamo a vedere su E-bay e anche lì la storia non cambia.Ho visto la storia di vaporiere ROCO,prese da un modello semplificato di una macchina tedesca,marchiate FS,con un numero di gruppo improbabile,e essere vendute a più di 100,00 €uro.
E poi tutte le volte ci facciamo le seghe mentali che il modellismo italiano deve crescere,deve essere più critico con i produttori,deve selezionare di più.Ma dove?ma se mangiamo ogni tipo di merda purchè FS!
Leggo su una rivista (concorrente)del settore che l'importatore di un modello di una loco elettrica FS mette un listino più alto di 30,00 €uro rispetto al listino del produttore.E nessuno dice niente,il modello viene spazzolato in pochi giorni dai negozi e poi tutti a piangere che i prezzi sono alti,che il mercato,che i fermodellisti.....
Che delusione!!!!!


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 42 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 25 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl