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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 13:05 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 14:13
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Non credo che il discorso tipo "si prende tutto, basta che sia FS" lo si possa dire della maggior parte dei modellisti...per quanto mi riguarda, prima dell' acquisto di un modello tento sempre di capire se ha qualche difetto che ne falsi il suo aspetto generale, e se non mi convince... rimane sullo scaffale del negozio !!!

Magari sono l' unico che ragiona così ? :wink:


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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 14:58 
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Iscritto il: venerdì 9 giugno 2006, 14:24
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Località: bergamo
L' articolo parla chiaro, utili da record, NON vendite da record, ma il discorso è semplice data un' analisi commerciale.
Le spese in cui incorre una ditta i modellismo sono la progettazione del modello, la realizzazione di stampi, poi le prove del modello finito, con magari ulteriori correzioni per difetti di funzionamento che incidono ancora più sui costi. Inoltre produrre quì in italia lo sanno tutti è molto più costoso che farlo in Cina per questioni discutibili che vabbè non discuteremo. Allora quì quelli della Hornby hanno proprio visto lungo, hanno fatto l' affare...Allora costi zero di progettazione, di prove, etc. dati gli stampi già pronti, mezzi di produzione collaudati, costi per gli operai ridicoli.....produrre in queste condizioni ha un costo irrisorio, il listino dei rotabili è un pò diminuito ma neanche tanto.
Il costo ripeto è nella progettazione, non nella produzione, se produco gli stessi modelli a un costo inferiore penso del 50-60% allora il guadagno utile è presto fatto.
Allora è logico, in queste condizioni il ricarico, ciè il guadagno è in percentuale altissimo!! Allora non bisogna vendere tantissimo (anche se tutti hanno criticato tutti i modelli, ma molti hanno comprato, pure io ho preso due corbellini, 424, 444) per avere un grande utile, credo che sia logico.....Diverso sarà il discorso nei prossimi anni, quando dovranno pure loro spendere in nuove produzioni, allora dovranno lavorare alla grande come qualità per non perdere il mercato e per compensare i costi di sviluppo.
Saluti


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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 15:01 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 15:59
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Località: Brescia
Caro Fabrizio,non sto parlando del singolo fermodellista,ma sto parlando di una alta percentuale di fermodellisti italiani,e penso che questo mio discorso,al di là delle singole realtà,sia dimostrata dai vari interventi sul Forum.


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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 15:37 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 20:35
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Località: torino
Andrywrx ha scritto:
Il costo ripeto è nella progettazione, non nella produzione, se produco gli stessi modelli a un costo inferiore penso del 50-60% allora il guadagno utile è presto fatto.


Andrywrx, su questo avrei da ridire. Hai idea di quanto costi realizzare uno stampo? si superano i 100.000€. Poi ci sono quelli meno costosi, come carrelli, sottocassa ecc.
Il costo "pesante" dei modellli non è nè la progettazione nè la produzione, ma è l'attrezzaggio della produzione.
I costi Hornby non sono bassi, sono a malapena giusti.

I Roco sono cari perchè realizza modelli di una qualità molto alta, in un paese dove la manodopera costa cara, ed ecco che i prezzi salgono.

C'è chi si lamenta che ACME fa pagare i modelli cari Made in China...
Mi sembra ovvio che non c'è alcuna passione dietro la produzione ACME, è una ditta nata da un'operazione puramente commerciale, che produce serie limitate per alzare i prezzi, modelli di prototipi che interessano ai puristi disposti a spendere, niente sito internet, servizio postvendita inconsistente...


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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 15:48 
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Iscritto il: venerdì 9 giugno 2006, 14:24
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Località: bergamo
Si si ma gli stampi ho letto (ed ho scritto anche prima) che li hanno rilevati in toto dalla vecchia Riva-Lima...è ciò che pure io sostengo...il guadagno per loro è molto in questa operazione......sulla ACME non mi pronuncio......ho 2 carrozze molto belle di tale ditta, ma solo se le lasci in vetrina. Saluti


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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 16:05 
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Per Cortez: sottoscrivo totalmente le tue considerazioni però credo che si debba comunque provarci. L'alternativa è... darsi al tedesco (usato - cosa che peraltro già faccio)

Per il polacco (con quel nick!!): guarda che gli stampi mica glieli hanno regalati! La Hornby alcuni milioni di Euro li ha cacciati di tasca per rilevare il gruppo Lima e sicuramente li vuole recuperare (immagino che anche tu lo faresti nei loro panni). Poi che lo abbia comprato a buon mercato è un altro discorso.
Peraltro il tuo comportamento è proprio quello di cui si discute in questo filetto: le Corbellini hanno il logo sbagliato, i cromatismi delle 444 sono discutibili e anche quello della 424 non è all'altezza della vecchia produzione.
Ma evidentemente a te va bene così... e quindi ha ragione Cortez...

Andrea


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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 16:28 
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Iscritto il: venerdì 9 giugno 2006, 14:24
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Località: bergamo
Infatti io ho fatto considerazioni su utili, su investimenti e altro. Non sono polacco ma sono italiano e poi non stiamo parlando del mio nick. Il fatto è che mi si è presentato un affare con prezzi veramente convenienti rispetto al listino e li ho presi. Ok hanno vari difetti ma sul plastico sono ok! Vanno molto bene, sono contento....


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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 19:34 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
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Ancora una volta il buon cortez ha ragione su parecchi punti;purtroppo siamo in minoranza tutti noi che amiamo elaborare i nostri modelli,arrangiarci,avere delle buone basi modellistiche di partenza su cui pasticciare ecc ecc
Non credo che le cose cambieranno di moltissimo,ed alla fine il discorso si riduce alla volontà delle ditte di tentare strade alternative con kit e modelli premontati per cercare di tappare i buchi,ovvero i modelli non comperati dal fermodellista medio e con poche disponibilità finanziarie.
Purtroppo la bolla di sapone delle 33000 ACME premontate,della lunga pausa di riflessione dei TTM kit,o della Walschaert con i suoi carri non fa ben sperare,sono cose che non venderanno mai molto,salvo che non nascano nuove ditte che ci si dedichino in toto...


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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 22:27 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:59
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Guarda, Andrea (immagino sia il tuo nome) la battuta sul tuo nick è solo perché non è riscrivibile!
Aldilà delle elucubrazioni sulle politiche commerciali di Hornby (che lasciano il tempo che trovano) quanto scrivi è paradigmatico di un certo tipo di comportamento di acquisto, peraltro assolutamente legittimo. Ed evidentemente non sei il solo.
Questo spiega perché già 15 anni fa Lima (quando era ancora solo Lima) facesse modelli nettamente più curati per il mercato tedesco che per quello italiano... E a quanto pare la situazione non è cambiata....

Andrea


PS: per far capire meglio la mia posizone specifico che sono favorevole a modelli un po' meno raffinati (= niente semina di aggiuntivi ad ogni pie' sospinto; circolazione senza patemi d'animo in curva, prezzi più avvicinabili), ma meno raffinato non significa grossolano o con errori marchiani...


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MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2006, 9:00 
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Certo questo è vero, su questo hai ragione, modelli semplici ed economici devono allora essere venduti come tali, non sotto nome della gloriosa rivarossi e non con questi errori......però penso che dopo questa pausa le prossime novità che possiamo vedere sui vari negozi on-line saranno meglio di questi credo......Cmq ripeto sul plastico sono ottime, pure la corbellini a 2 assi va molto bene.....Saluti


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MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2006, 9:25 
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Il fatto che siano otttimi modelli da plastico secondo me non può assolutamente giustificare le tonnellate di cappellate estetiche presenti sui modelli (e di conseguenza anche il prezzo, che può anche essere basso rispetto alla concorrenza, ma -svendite a parte- è uguale a quello dei modelli Rivarossi ultimissima produzione italiana che erano assai migliori, quindi il rapporto qualità/prezzo è sceso), perchè ormai è un requisito che tutti i modelli devono avere! Gli ultimi modelli made in Italy mica andavano male, anzi (anelli di aderenza a parte)...una tartaruga col grigio perla che sembra verde e senza targhe non diventa un buon modello con una meccanica "da plastico", anche la vecchia Lima aveva una signora motorizzazione, una delle migliori in assoluto tra le loco italiane del gruppo e ad estetica era superiore! Per le carrozze il discorso è ancora più forte, lì non hanno toccato proprio niente, le carrozze giravano benissimo prima e girano bene ancora oggi grazie ai progettisti vicentini, solo che ora i cinesini le hanno verniciate alla c. d. c.
Scusate ma motivi per essere soddisfatto delle produzioni Hornby non ne ho ancora trovati...


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MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2006, 10:43 
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Si si Gabriele erano solo considerazioni su funzionamento, possiedo pure io una Lima 444R di ultima produzione, va molto bene anch' essa meccanicamente e come funzionamento......non posso certo difendere Hornby per gli errori che hanno commesso, e no lo sto facendo. I prezzi a listino non sono proprio economici, gli sconti in molti negozi non sono allettanti tuttavia, vi sono negozianti che hanno rispedito la merce al mittente, ma la maggior parte che ho sentito sono contenti dei nuovi prodotti. Poi invece ho trovato delle svendite pazzesche su internet, e le ho colte al volo!


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