Provo a dire qualcosa anch'io "pacatemente, serenamente" come diceva Crozza per prendere per il culo Veltroni...
Negli anni '60 e '70 era prevalente l'ovale declinato in tutte le salse, spesso con l'aggiunta di un bell'8 per cui la parte centrale era tagliata in diagonale da un viadotto che sovrastava il paese.
Chi aveva piu' spazio ( ed evidentemente piu' soldi ) costruiva delle "L" o dei ferri di cavallo con una quantita' immensa di binari scambi e treni in movimento.
Ricordo bene la frase "un plastico che si rispetti non puo' mancare della piattaforma girevole" e vai con la parte centrale, l'unica disponibile, occupata da 14 diramazioni verso la riproduzione in semicerchio del deposito di Mi Greco !
Evidentemente l'idea del plastico ferroviario era di vedere quanti piu' treni possibile muoversi in tutte le direzioni.
Forse era una visione da "tempi moderni". Frenesia, movimento, rumori e luci erano il progresso ...
Basta vedere le foto dei plastici dei lettori su H0 Rivarossi.
Vero' e' anche che i tecnici stessi di Rivarossi proponevano impianti molto piu' sobri, con pochi orpelli e con buona parte delle curve occultate in galleria e rivendicavano il fatto di insegnare questa sobrieta' ai loro lettori indirizzandoli a non sovraccaricare troppo le loro opere.
Le stesse stazioni, create sempre da RR, erano volutamente stazioni modeste per non invogliare ai troppi binari eppure si vedevano dei "Pergine" con un fascio di 14 binari davanti ( oppure si acquistava direttamente "Bonn Hbf" della Faller e buonanotte

)
Ora e' tutto diverso ma quello su cui concordo con Miura e' che non vorrei che si esagerasse nel senso opposto.
Anche a me piace comunque vedere i treni in movimento e non vorrei che l'opinione comune tra i fermodellisti "seri" debba diventare: un plastico davvero "bello" e' un dioramone PaP con un paesaggio splendido e una piccola linea poco visibile su cui ogni tanto passa discretamente una motrice termica o una piccola vaporiera avanti e indietro ...
Lo so perfettamente che la realta' e' ( era ) molto piu' simile a questa eppure neanche questa idea mi appaga completamente.
Mi piacciono le linee di parata, mi piace vedere un bel treno ( anche un piccolo treno su poco spazio ) che sfila, ma su questo non sono sicuramente solo.
E se lo spazio non e' comunque tanto io continuo a non sputare affatto sull'ovale.
E chiudo su quest'ultima affermazione ( visto che nessuno ne ha mai parlato e a me ha incuriosito ) chiedendovi cosa ne pensate del primo articolo di TTM di settembre ( l'ultimo numero pagg. 4/5/6/7 )
DALL'OVALE AL PUNTO A PUNTO E ... RITORNO !
Vi dico la verita': io quando l'ho visto ho sorriso ... un ovale, gestiamolo pure come vogliamo ma ... e' un ovale !
E quel progettino ( che mi piace peraltro e che ho letto con molto piacere ) e' composto da una stazione con binario di raddoppio e piccolo scalo merci e un secondo raddoppio nascosto.
Direi che quando ero bambino (30 e passa anni fa ) avevo esattamente le stesse idee ...
