Mario Realini ha scritto:
Si legge anche spesso, in testi tecnici, "ruota dentata" per alludere al sistema di trazione in questione.
Calma. Ruota dentata è un altro termine per ingranaggio, o meglio la ruota dentata è un tipo di ingranaggio, che gli ingranaggi, ed appunto a Genova si parla di Dentiera (e non è turistica, belin, trasporto pubblico urbano - quando la riattivano).
Mario Realini ha scritto:
Il fatto è che il termine tedesco "Zahnradbahn" riguarda una categoria di ferrovie che, per almeno l'80%, si trova in aree germanofone: Svizzera, soprattutto, Austria e una, importante, in Germania.
Ma l'idea non è di origine tedesca, per quanto ne so. Nel Regno Unito c'erano forti dubbi sull'aderenza naturale ed un certo Blenkinsop guardacaso crea nel 1812 a "rack locomotive", dove "rack" indica la sequenza di pioli metallici in cui ingranava la ruota motrice (guardando i significati di rack in inglese si comprende del perché Blenkinsop scelse quel termine).
Che è il medesimo significato che in italiano ha cremagliera. Allora, mancando il termine per il nuovo concetto, si ricorse ad un prestito dal francese. Oggi invece i prestiti si prendono dall'inglese: directory (chi usa folder o cartella ha una conoscenza dei computer che si ferma allo schermo

), file system, thread...
Mario Realini ha scritto:
In ogni caso il termine "ferrovia a cremagliera" è usato solo per linee "completamente" a cremagliera, linee che sono esclusivamente turistiche. La MGB in Svizzera è invece, per es., una "Vollbahn" con alcuni tratti a cremagliera (e pendenze ridotte, max 17/18%).
Le idee linguistiche della Confederazione vigono all'interno della Confederazione.
La linea di Opicina aveva tratti a cremagliera prima del passaggio agli spintori, per salire sull'altopiano del Renon c'era una linea a cremagliera, idem per andare da Paola a Cosenza o le linee della Sicilia: non parlerei di linee turistiche. Al più si parla di linee ad aderenza mista.