Ale Sasso ha scritto:
Posso parlare in dissenso?
A me l'XMPR piace molto, e negli anni Ottanta, quella che secondo molti era l'epoca d'oro, vedevo tanti sprechi ed errori che - facile cassandra - era evidente portassero al tragico tracollo del sistema ferroviario che si è poi vissuto dagli anni Novanta in poi. Anni nei quali le colorazioni più arlecchinesche prendevano il posto alla brutta ma sobria "divisa" in grigio ardesia e, uno dopo l'altro, si scoprivano inutili gli investimenti pianificati a tavolino pochi anni prima, mentre il mondo dei ferroviari sembrava sordo ad ogni cambiamento. Oggi per me raccogliamo i cocci di un passato che non considero glorioso, e l'XMPR è (o era, siamo già nel riflusso) una nuova, seria ed elegante "divisa" muta testimone del tentativo di salvare almeno l'immagine dei nostri poveri treni.
Anche questa è un'opinine personale, di chi soffre vedendo come sono andate le cose ma che intravede altre cause... vi chiedo di rispettarla.
Quello che NON va dell'xmpr, al di là di tutto, degli accostamenti cromatici secondo me non tanto brillanti.. e delle varianti che ogni deposito e / o officina di manutenzione esegue sulla pellicolatura.. oltre ai tetti grigi piuttosto che chiari, piuttosto che bianchi.. piuttosto che sporchi.., è l'indistinguibilità tra un regionale e un intercity (Ai nostri occhi è banale, ma al restante 99,99% degli utenti ferroviari??), l'indifferenza grafica tra vari tipi di rotabile che poi ovviamente su certi tipi di materiale "sta bene" e su altri fa a pugni col design e le caratteristiche meccaniche.. la difficilissima distinzione tra prima classe e seconda classe, cosa che sarebbe utilissima per un più rapido incarrozzamento dei passeggeri..
e poi sta maledetta mania di dipingere tutto di verde.. anche i carri merci... che dopo 5 Km sono già di nuovo color ruggine..
Oltre a questo aggiungo pareri strettamente personali:
- Sull'eleganza dell'XMPR ho serissimi dubbi;
- Rendono sti treni tutti uniformi e color ospedale (guardacaso, l'ospedale di Recco, rifatto nuovo pochi anni fa, ha praticamente lo stesso blu e lo stesso vedolino, ovviamente su sfondo bianco..), appioppando al veicolo ferroviario, invece che una bella idea di allegria e dinamismo, una pessima coloritura di tristezza, con cromie smorte e color "patacca".
- Ho da appuntare anche varie porcate.. tipo le carrozze 2p ristrutturate.. fuori bianco brillante (quando non sporche) e lucide, dentro bianco-crema e castano (come le vecchie E636) coi sedili in verde XMPR scoloriti.. le plafoniere mezze bianche, mezze giallognole, mezze color crema.. mi spiegate che accostamento cromatico è??
- Pellicolare gli interni.. è una bella idea? io dico di no.. ma se poi hanno un capotreno brutto, gli pellicolano la faccia in XMPR? Gli interni pellicolati sono un errore clamoroso, le pellicole si staccano poichè a differenza della carrozzeria esterna, sono soggette ad usura meccanica (i passeggeri si appoggiano alle pareti interne, non su quelle esterne); il metallo delle carrozzerie non trasuda; i pannelli di formica si; si bagnano, marciscono e la pellicola si stacca.. è come mettere la tappezzeria su un muro umido..
Insomma potrei andare avanti ore.. dicendo che già che ristrutturavano, potevano farlo con un minimo di cervello...