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 Oggetto del messaggio: Curiosità in Friuli
MessaggioInviato: mercoledì 14 giugno 2006, 18:26 
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Agli amici friulani e giuliani chiedo di spiegarmi queste due curiosità fotografate entrambe il 13 giugno.
Come mai sulla stazione di Terzo d'Aquileia compare la dizione PIERIS-TURRIACO III?
Immagine

In una strada secondaria nei pressi di Dobbia ho incrociato questo PL che credo sia su un raccordo diramantesi, presumo, da Ronchi Leg. Sud. Dall'altro lato, verso la stazione, è chiuso da un cancello e a circa duecento metri c'è la linea ferroviaria. Se le mie considerazioni sono giuste, dove portava questo raccordo?
Immagine

Grazie a tutti coloro che riusciranno a soddisfare la mia curiosità.
Sergius


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MessaggioInviato: mercoledì 14 giugno 2006, 18:49 
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Forse questa mappa può spiegare qualcosa
http://mappe.libero.it/mappe/draw.jsp?c ... &map.y=305


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 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità in Friuli
MessaggioInviato: mercoledì 14 giugno 2006, 18:56 
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Agli amici friulani e giuliani chiedo di spiegarmi queste due curiosità fotografate entrambe il 13 giugno.
Come mai sulla stazione di Terzo d'Aquileia compare la dizione PIERIS-TURRIACO III?


Tempo fa è stata utilizzata per le riprese di un film e, evidentemente, la tabella posticcia è rimasta al suo posto.
Potrebbe essere, ma non ne sono sicuro, il film TV sui futuristi trasmesso un paio di settiumane fa. Ciao


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 Oggetto del messaggio: Curiosità in Friuli
MessaggioInviato: mercoledì 14 giugno 2006, 23:51 
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Per Dm: quando mi sono accorto della scritta mi è quasi venuto un colpo pensando di essermi completamente perso nella campagna friulana nonostante consultazione di mappe stradali e attenzione ai cartelli indicatori. Comunque per quel film devono aver fatto esclusivamente riprese sul piazzale esterno della stazione, visto lo stato del piazzale binari, inquadrando esclusivamente la tabella con il nome e anche parecchio tempo fa dal momento che l'edificio attualmente è crollante e sommerso da boscaglia.

Per carletto: mi sa che hai beccato la mappa giusta. Io avevo consultato quelle dell'I.G.M. e di Atlante Italiano, ma di quel raccordo, come pure dei due per Porto Rosega, non c'era la minima indicazione.

Grazie. Sergius


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 Oggetto del messaggio: Curiosità in Friuli
MessaggioInviato: domenica 18 giugno 2006, 23:16 
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Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 14:39
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Riguardo al raccordo sono venuto a sapere che si tratta del cosiddetto 'raccordo Brancolo' che, diramandosi da Ronchi Sud, arriva dopo quasi 7 km. al mulino De Franceschi dove le navi scaricavano i cereali direttamente sui carri ferroviari. La circolazione sul raccordo è stata sospesa il 8/7/2004 per le pessime condizioni dell'armamento.
C'è qualche intenzione di risistemarlo, ma ci sono difficoltà a reperire i fondi (o forse manca una reale volontà). Che ne dice Tradotta?
Mandi. Sergius


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 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità in Friuli
MessaggioInviato: lunedì 19 giugno 2006, 15:15 
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Sergius ha scritto:
Che ne dice Tradotta?
Mandi. Sergius

Dico che si tratta della stessa farsa subìta da un altro raccordo Friulano, il Carnia-Tolmezzo di cui da anni si parla di una sua riapertura previa sostituzione dell'armamento.
Curioso notare che nonostante la Regione Friuli vanti cospicui finanziamenti dello stato, si tenga per sé una bella fetta delle tasse, spenda soldi in puttanate e nonostante i miliardi che girano tra gli industriali, non si trovino i quattrini per risistemare la Carnia-Tolmezzo ed altri raccordi fondamentali per la logistica ferroviaria.


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MessaggioInviato: lunedì 19 giugno 2006, 21:02 
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Il raccordo è di proprietà del consorzio industriale monfalconese.

tuttavia da quel che l' occhio profano può vedere non sembra che l' armamento sia malconcio.


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MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2006, 14:40 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 13:12
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Piccola correzione a quanto detto da Tradotta.
La Carnia Tolmezzo è stata ripristinata da Carnia ad Amaro ed era stato finanziato il completamento del risanamento fino a Tolmezzo.
Il COSINT, proprietario della linea, ha deciso di rifiutare il finanziamento in quanto non ci sono prospettive per un rilancio ad uso merci della stessa linea.
L'associazione per la Ferrovia Turistico Museale Carnia Tolmezzo, si è mossa per poter utilizzare la linea come linea turistica, utilizzando draisine a pedali, come fatto in Austria e Germania, o le AD800 in via di dismissione da parte delle Ferrovia Udine Cividale. Il presidente del COSINT si è detto disponibile a finanziare l'avvio del servizio turistico e la manutenzione della linea per renderla idonea allo scopo.

Saluti
Marco


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MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2006, 15:35 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:36
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Località: Venezia (nei feriali dal lunedì al venerdì) - Lido (sabato e festivi)
Altra piccola precisazione riguardo l'intervento di Tradotta:

la regione Friuli utilizza i fondi per mettere il suo logo sulle E464.


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MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2006, 16:21 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
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marco1016 ha scritto:
Piccola correzione a quanto detto da Tradotta.
La Carnia Tolmezzo è stata ripristinata da Carnia ad Amaro ed era stato finanziato il completamento del risanamento fino a Tolmezzo.
Il COSINT, proprietario della linea, ha deciso di rifiutare il finanziamento in quanto non ci sono prospettive per un rilancio ad uso merci della stessa linea.
L'associazione per la Ferrovia Turistico Museale Carnia Tolmezzo, si è mossa per poter utilizzare la linea come linea turistica, utilizzando draisine a pedali, come fatto in Austria e Germania, o le AD800 in via di dismissione da parte delle Ferrovia Udine Cividale. Il presidente del COSINT si è detto disponibile a finanziare l'avvio del servizio turistico e la manutenzione della linea per renderla idonea allo scopo.

Saluti
Marco

Registro la correzione, tuttavia mi chiedo come è possibile che la presenza di una grossa cartiera come la Burgo di Tolmezzo (e certamente d'altre imprese locali), non sia condizione sufficiente per chiedere un trasporto su ferro. Non vorrei che fossero le FS Cargo, ad aver messo i bastoni tra le ruote.
Comunque grazie per la precisazione: un punto a favore dell'amministrazione della Regione!


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MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2006, 17:55 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 18:26
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Località: Friuli Venezia Giulia
Freccia della Laguna ha scritto:
Altra piccola precisazione riguardo l'intervento di Tradotta:

la regione Friuli utilizza i fondi per mettere il suo logo sulle E464.


Da quello che ho letto sui giornali la regione FVG ha utilizzato fondi per acquistare materiale rotabile da far circolare in regione a cura di Trenitalia, solo che questo materiale a volte è stato utilizzato anche in altre regioni con conseguenti proteste regionali.


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MessaggioInviato: martedì 20 giugno 2006, 19:18 
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Località: Friuli V.G
LA regione F.V.G ha finanziato l'acquisto di 14\16 (non ricordo il numero preciso :oops: ) di 464, di 5 minuetti elettrici e 5 minuetti diesel.

Questo materiale è per un buon 70% già consegnato e circolante.
Il problema è che in passato alcuno convogli di 464+MDVE erano ,dopo esser giunti a Venezia, usati per relazioni su Bologna.

Ora dopo proteste della regione, non "dovrebbe" succeder più.

Ciao


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MessaggioInviato: mercoledì 21 giugno 2006, 8:46 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:08
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Tradotta scrive:

"Curioso notare che nonostante la Regione Friuli vanti cospicui finanziamenti dello stato, si tenga per sé una bella fetta delle tasse, spenda soldi in puttanate e nonostante i miliardi che girano tra gli industriali, non si trovino i quattrini per risistemare la Carnia-Tolmezzo ed altri raccordi fondamentali per la logistica ferroviaria. "

Benchè possa essere d'accordo che la Regione possa fare di più per incrementare il traffico ferroviario, ricordo comunque che la Regione FVG vanta crediti verso lo Stato per una cifra vicina al miliardo di Euro, in quanto essere Regione a Statuto Speciale implica che le spese sanitarie le paghi in anticipo e dopo hai il rimborso da parte della Stato...che non rimborsa :lol: ...


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MessaggioInviato: mercoledì 21 giugno 2006, 11:13 
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Iscritto il: sabato 21 gennaio 2006, 18:46
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alex17 ha scritto:
LA regione F.V.G ha finanziato l'acquisto di 14\16 (non ricordo il numero preciso :oops: ) di 464, di 5 minuetti elettrici e 5 minuetti diesel.

Questo materiale è per un buon 70% già consegnato e circolante.
Il problema è che in passato alcuno convogli di 464+MDVE erano ,dopo esser giunti a Venezia, usati per relazioni su Bologna.

Ora dopo proteste della regione, non "dovrebbe" succeder più.

Ciao


Confermo, da alcuni mesi (da Febbraio / Marzo) la coppia 2241/2244 è materiale di Verona come per tutti gli altri IR Venezia-Bologna e viceversa.

Saluti.
Fabrizio.


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