grazie gmg 20, anche a me non va troppo prendere vetture uguali e questo suggerimento mi
sta proprio bene
saluti elle

Salve ,dovrebbero arrivare fra breve anche le x 1982 ,per chi ne sa piu' di me ,si possono mettere asssieme ?

Ciao,
Le UIC-X av e quelle da 160km/h si possono benissimo mischiare. Mi ricordo una foto (rivista anche di recente) che vede X di 2a classe e X di 1a classe con i deflettori mischiate a quelle normali, la foto si trova sfogliando la monografia dell'estate 2003 (se non ricordo male)relativa al 656 (che tira un bel gruppo di UIC-X rosso fegato).
Se non sbaglio qualcosa di simile (mischione) si vede anche sulla copertina dedicata da Duegi alla stazione di Milano Centrale.
Io le ho prese e ne sono soddisfatto.
Oscar

In generale si possono avere due approcci modellistici nella composizione dei convogli modello:
-l' approccio "purista" che fa' riferimento ad un esatto convoglio in un preciso momento: richiede molte informazioni, spesso si scontra con l' indisponibilita' di alcuni modelli, frequentemente il convoglio e' eccessivamente lungo per poter essere gestito su plastici anche solo di medie dimensioni
-l' approccio "qualitativo": privilegia la plausibilita' della composizione, ispirandosi a convogli reali, senza volerne riprodurre esattamente nessuno.
E' chiaro che se si intende riprodurre il Romulus del 1993 occorrerebbe una riproduzione corretta dell' esatta composizione di quell' anno (ed il plastico del DLF di Prato per farlo girare...)
Se, pero', si vuole riprodurre un generico locale del 1982 o un espresso del 1995 si ha molta piu' flessibilita', anche e specialmente perche', fino ad epoche relativamente recenti, erano le stesse FS ad essere flessibili, in quanto spesso e volentieri mettevano in composizione cio' che avevano disponibile, creando a volte situazioni teoricamente poco plausibili.
Probabilmente gli appassionati piu' giovani hanno poca dimestichezza con questa forma di ferrovia variegata e multicolore, perche' gli ultimi 10 anni sono stati caratterizzati dalla livera XMPR (gia' piuttosto uniforme di per se') e da una standardizzazione ed uniformita' spinta dei rotabili e del loro utilizzo.
Saluti
Stefano.

Ben detto.

Si potrebbe definire monotonia monocromatica.

Ma i giovanni e i ragazzini di oggi, futuri fermodellisti, si ricorderanno dell'XMPR come del colore delle carrozze della loro gioventù.

In qualche modo, possiamo ritenerci fortunati spettatori ad aver visto l'evoluzione delle nostre ferrovie, dagli anni 50/60 sino ad oggi!

E' proprio così.
Io sono particolarmente legato alla ferrovia degli anni 80, quella delle vetture grigio ardesia e rosso fegato, delle Eurofima C1, delle GC in livrea TEE, delle vetture navetta in livrea MDVC e MDVE, delle letti TEN blu (...e rosse, quelle della DB, meravigliose).
E' da allora che mi piacciono le epoche di transizione, cioe' quelle in cui la livrea di prima e quella di dopo delle vetture convivevano.
Adoro i convogli passeggeri non uniformi, con vetture di tipologie diverse e di livree diverse.
Forse e' per questo che dei treni reali non mi importa piu' da circa 10 anni...
La ferrovia che piaceva a me e' morta, ormai.
Saluti "nostalgici"
Stefano.

. ed i Luigi, i Franceschi, gli Stefani...... le solite discriminazioni!

Anche per me!
Mi sto rendendo conto che la parte iniziale di TT e di I Treni mi interessa sempre meno.
Spesso salto paro paro, perchè non riconosco più quelle cose come treni ed una volta tanto apprezzo di più quello che fa ACME che con la Rivista della Ferrovia spesso riporta proprio quelle ferrovie che io e te amavamo.
Anche dal punto di vista modellistico le mie ferrovie si sono fermate intorno al 2007, in coincidenza della comparsa del rosso in Trenitalia, Freccia rossa, logo tricolore ecc. non voglio avere nulla di tutto ciò che per me rappresenta la definitiva pietra tombale su quel mondo.

Salve , credevo di essere uno dei pochi che non apprezza le ultime livree . . .bene sono in buona compagnia , anch'io le prime pagine delle riviste di solito le salto . . .ciaooo

Le mie epoche preferite sono: la meta' degli anni 60 (che bello mischiare le vetture castano con quelle castano isabella !), la meta' degli anni 80 (la fine del grigio ardesia e l' inizio del rosso fegato, mix spettacoloso), la seconda meta' degli anni 90 (mi piace il primo XMPR mischiato alle livree precedenti).
I pieni anni 70 / primi anni 80 non mi dispiacciono, ma il tutto grigio ardesia imperante all' epoca mi intristisce un po'.
Dopo il 2001, con Trenitaglia ... ho tagliato i trenini pure io.
E anch' io non seguo piu' minimamente le ferrovie reali post 2001, non mi piacciono piu'.
Stefano.

Non ti preoccupare che noi "vecchiarelli", appassionati delle epoche III, IV e V, siamo un gruppo nutrito ed agguerrito.
Lasciamo che siano i "giovincelli" ad interessarsi delle "modernita'".

Si lasciamoglielo, però pensa come si devono annoiare con i treni attuali: treni navetta, composizioni bloccate,Frecce o similari, convogli merci monotoni con pochi tipi di carri e sempre gli stessi. Ci credo che i pochi che ci sono diventano fertalebani integralisti. Se non si sfogano con la costruzione del paesaggio, dov'è che possono cercare un po' di varietà

Mio convoglio passeggeri "ideale": un locale meta' anni '60 composoto da:
Gr. 625
n.2 bagagliaietti / postali / carri collettame con intercomunicanti a due assi
n.1 Carnera
n.2-3 Corbellini (magari di serie diverse) di 2a classe
n.2-3 centoporte (magari di serie diverse) di 2a classe
n.1 1921 di 1a classe.
Le vetture nelle livree castano isabella e castano, naturalmente, mischiando con nonchalance le due livree, ovviamente.
Dai Oskar, facci 'sta benedetta Gr. 625, che mi manca solo quella per comporre il mio convoglio passeggeri "ideale".
Saluti
Stefano.

Allora ti rispondo con E 326
e sfilata di carrozze come quelle che dici tu in grigio ardesia.
Forza Vitrains faccelo sto 326.

Miura, mi hai tirato un colpo basso...

Noi appassionati bolognesi sbaviamo per l' E 326, ce lo vedevamo in stazione centrale nei primi anni 80.
La prima volta che ne vidi uno era piu' o meno l' 81-82; erano i primi anni che mi interessavo di treni e trenini.
Lo vidi di 3 / 4 e lo scambiai per un E 428 di 1a serie; quando riuscii a vederlo lateralmente notai subito che gli mancava un asse motore e scoprii così che esisteva il gruppo E 326.
Da allora, per me, il 326 e' il 428 con un asse in meno...

Dai, VT, arripigliati e facci un bell' E 326, alla facciaccia di chi dice male di te.

Stefano (Bigboy): GNORANTEEE!!! Non dirlo nemmeno per scherzo!! Il 326 è il 326 e basta!!! Scherzo ovviamente, ansioso anche io per il 326, speriamo arrivi ben fatto.
Ciao
Max