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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: domenica 30 gennaio 2011, 23:23 
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Iscritto il: domenica 22 novembre 2009, 23:10
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Ciao,
anche io la penso come Andrea è un pò difficile ma non impossibile. Anche io a corto di idee sto valutando in giro i vari disegni o plastici (filmati ecc.. ecc...) perchè sono in procinto di partire con il mio plastico e vorrei farlo definitivo con minor errori possibili e in digitale. Ho a portata di mano tutte le riviste di TTM per avere almeno chiare le idee (che non ho) più altre riviste su impianti vari. Spero di trovare l'ispirazione giusta. Ciao

Mario


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: lunedì 31 gennaio 2011, 10:20 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
Messaggi: 2857
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Essere a corto di idee è quasi normale. Soprattutto avere paura (vabbe' è un po' troppo!) del foglio bianco.
Però è opportuno mettere per iscritto quello che piace e ciò che piace meno. Aiuta senz'altro. E poi leggere, leggere, leggere.
Su TTM abbiamo fatto un certo numero di progetti, ambientandoli (quasi) in tutta l'Italia. Ci sarà una parte dell'Italia che ci piace, no?
Allora partiamo da quello.
Cercherò di rielaborare un sistema che ho letto su un libro inglese e riadattarlo per le nostre necessità. Mi sembra un ottimo metodo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: lunedì 31 gennaio 2011, 12:03 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
straccaletto ha scritto:
Per Gr471: Epoca da 1 a 3
raggio minimo 60 cm
pendenza max 3.5% (finora ci sono stato). Il valore di per se non mi preoccupa, dato che se qualche loco dimostrerà di non farcela, verrà assegnata ad uno dei turni di doppia trazione, dato che cmq immagino tutto l'impianto in salita, da una valle molto bassa, ad una valle posta in alto tra alti picchi;
"esistono raccordi sia in pianta che sulle livellette?" - cioè?
Binari di sosta: la lunghezza che mi sono dato come std è 210 cm, pari a circa 6 carrozze da 27.5 + loco 30 e margine, oppure 6 carrozze x da 30 + loco senza margine, oppore 7 carrozze da 25 o meno e loco. Esistono al livello 1, quello in piano, dei binari di precedenza da 300 cm circa, per ricoverare treni da parata, o composizioni nascoste da scomporre alla prima sosta in stazione(letti, cuccette, carrozze dirette in località diverse etc). Lo stesso nella stazione del piano più alto, al momento battezzata Valalta, i binari sono utilizzabili sia singolarmente che in successione per avere lunghezze utili fino a 330 cm circa. Il mio interesse principale consiste nei mezzi automotori, per cui i convogli spesso oscilleranno tra 25 e 150 cm.....
a parte il piano nascosto che serve da feeder o magazzino per tutto il plastico, il resto diciamo che è abbondantemente a vista. Ad occhio direi un 70/30, forse più.
L'opera di ottimizzazione che vorrei fare è nella stazione del piano livellato, battezzata Trenopolis, dove forse potrei risparmiare un binario, lasciando + spazio al paesaggio.
Sul problema dei deviatoi ho valutato molto la cosa ed ho cercato di eliminare le deviate sulla linea di corsa; gli inglesi invece li uso per risparmiare spazio.... Ogni consiglio specifico su come mdificare tratti di stazione o di linea è moooolto gradito. Purtoppo manco di fantasia

Vedo invece che di fantasia ne possiedi in abbondanza.
Condivido le tue considerazioni e, soprattutto, le specifiche tecniche di progetto adottate.
I raccordi in pianta: dopo un rettileneo segue un tratto curvilineo solitamente a raggio costante; per passare dal tratto rettilineo a quello curvilineo la cosa avviene con gradualità, con un raccordo che aumenta progressivamente la curvatura fino a quella del tratto a raggio costante per consentire una più regolare marcia dei treni.
Lo stesso nel piano verticale: se da un tratto orizzontale passi a uno inclinato occorrre un ampio raccordo per evitare di creare un angolo vivo o qualcosa di simile (e poi alcuni treninari si lamentano perchè la loro locomotiva incontra difficoltà quando inizia o finisce la salita).
Gli incroci fanno risparmiare spazio, ma sono assolutamente irreali sulle linee di corsa.
Si, l'impianto è un po' complicato, ma la situazione non è certamente così disastrosa come scrive "andrea (valpambiana)".
Secondo me dovresti semplificare rivolgendoti di più verso il realismo, che verso l'affollamento.
Il difetto di noi tutti modellisti è quello di affollare a dismisura il nostro spazio, mentre nella realtà le cose vanno ben diversamente, a meno che non ti trovi in una grande stazione tipo Roma Termini.
Ultima mia considerazione personale: io non amo gli elicoidali per salire di livello, preferisco ... l'ascensore.
A parte lo scherzo non amo nè gli elicoidali, nè troppi piani e livelli abissali.
Ciao e facci sapere come procedi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: lunedì 31 gennaio 2011, 13:30 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
Riprendo il discorso di prima che ho dovuto interrompere per notivi miei.
I raccordi, sia orizzontali che verticali, ingombrano molto e impongono in conseguenza spazi ancora più ridotti in stazione (ma sapendo utilizzare l'eccellente geometria dei deviatoi Peco in parte si può rimediare) e pendenze ancora più elevate, quando il 3,5% è già un valore abbastanza alto.
Ciao e buon lavoro.


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: lunedì 31 gennaio 2011, 17:23 
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Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 14:52
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Innanzitutto grazie a voi delle risposte e dei consigli.
Per Andrea: no, non mi dispiace affatto che critichi ciò che ho preparato. Primo perchè l'ho chiesto io, secondo perchè non mi piacciono quelli che dicono sempre si: non aiutano nessuno a migliorare. Per cui benvenute le tue critiche.
Le mie motivazioni riguardo ciò che hai scritto sono piuttosto banali. E' vero che non è caratterizzato localmente, ma a parte l'epoca temporale di riferimento, considera che io ci farò girare treni di tutto il mondo!!! Addirittura avevo pensato (non sò se lo farò, di fare nei diversi piani stazioni in stile diverso: IT, UK, D, Fr, sicchè le loco siano di casa almeno in un posto). Anche l'idea del freelancing a me piace molto: non vorrei finire nella paranoia di certi modellisti americani che riproducono quei 10 km di linea con tanto di costruzioni in scala esatta!!!!
La complessità è invece un problema che mi impaurisce ed innervosisce, dato che seppur pensato per essere costruito in step successivi, dei moduli non moduli, la sola quantità dei cablaggi è spaventosa. D'altronde volendo mettere su un orario c'è bisogno di binari di sosta e ricovero, oltre che di precedenza nascosti, altrimenti il castello non regge. D'altronde è da vent'anni e più che studio plastici con orario ed ora dovrò cercare di metterre in pratica qualcosa......
La manutenzione. La pulizia spero di risolverla sommando un paio di modelli di carro pulisci binari, sommati ad un treno di sole vecchie loco che correndo dappertutto raccoglie sporcizia.
Essendo molto preoccupato della sostituzione dei motori sottoplancia in un livello che non sia il più basso, stò considerando l'ipotesi di adottare le antiestetiche ma funzionali marmotte. Che ne pensate?
Per il progetto ho sfogliato praticamente tutti i miba, LR, MR, etc, per cogliere idee, ma ciò non toglie che se sono qui a chiedere a voi, le vs idee sono quelle che ora mi interessano. Quindi aspetto di nuovo Mario ed Andrea su queste colonne....
A proposito Andrea che libro inglese? Magari ce l'ho!!!
A Gr 471 posso solo dire che ora ho capito, ed in effetti ci ho pensato. Sul piano verticale il primo medio lo considero al 2% medio, sul verticale essendo nato sciocco non ho capito con anyrail come realizzarlo.... :oops: :oops:
Per il resto, appena finito il progetto ordinerò gli scambi cod 75, ed inizierò a tagliare il legno.
Conto su di voi.
Grazie di cuore per la pazienza
Francesco


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: martedì 1 febbraio 2011, 9:02 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
Messaggi: 2857
Località: Roma
Il libro cui mi riferivo è Model Railway Planning and Design Handbook di Santona Publications. Ce l'hai?


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: martedì 1 febbraio 2011, 13:21 
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Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 14:52
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No Andrea, quello non lo possiedo. Ne ho altri, anche americani, molti sui multi deck.
Dimmi se ti posso essere utile in qualche cosa...
Ciao
Francesco


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: martedì 1 febbraio 2011, 21:49 
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Iscritto il: domenica 22 novembre 2009, 23:10
Messaggi: 1128
Ciao,
non fraintendermi straccaletto non che la tua idea non mi piace ma dai disegni progettati al computer con una precisione incredibile e poco veritiera ti trovi a trasferirla sul tavolo di lavoro dove le curve ragionate per un certo raggio poi in pratica non ci stanno è questo quello che mi preoccupa non poco perchè dopo due plastici costruiti negli anni e tanti disegni dove le misure erano accettabili dopo iniziati i lavori non si riusciva a copiare il disegno perchè la lunghezza del binario principale o il raggio di una curva usata non ci stava. Io possiedo centinaia di modelli e mi piacerebbe fare un plastico enorme con diversi binari per vedere la maggiorparte dei miei modelli in funzione ma capisco che sarebbe solo una giungla di binari e basta. Non riesco a partire non so da dove iniziare non ho un'epoca precisa ma i treni mi piacciono tutti e questo mi mette in difficoltà. Altro problema per me è dato dal tipo di struttura a telaio aperto o a pannelli per intenderci cm. 50 x 100. Oggi ho comperato un pannello vediamo se riesco a partire. Ciao

Mario


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: giovedì 3 febbraio 2011, 7:56 
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Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 14:52
Messaggi: 598
Grazie Mario, il problema degli ingombri spero di averlo superato con il programma digitale che mi ha consentito di fare per bene il progetto. Consente anche la stampa 1:1 così io stampo, poggio il foglio sul tavolato, taglio, e faccio massicciata etc.
Per quello sono abbastanza tranquillo. E' il resto che mi preoccupa....
Che ne pensi invece del disegno delle stazioni?
In bocca al lupo per il tuo lavoro
Cordialmente
Francesco


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: giovedì 3 febbraio 2011, 21:22 
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Iscritto il: giovedì 11 febbraio 2010, 21:19
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Ciao straccaletto,ti dò una idea,visto che vuoi far convivere diverse amministrazioni ferroviarie (magari non GB con le le continentali)perchè non fai 3 stazioni di differente nazionalita magari con cambio trazione nella centrale.Per i tracciato difficile darti consigli a parte i già dati,non sapendo come vuoi inserire il tutto nel paesaggio,sei tu che lo devi "vedere". Trovarsi in difficoltà mancando il tassello piu' importante è normale.


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: giovedì 3 febbraio 2011, 21:31 
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Iscritto il: giovedì 11 febbraio 2010, 21:19
Messaggi: 826
Ciao costa,3 moduli,piccola stazione,un pò di documentazione ,che non deve mancare, sulla linea da riprodurre e vai!Così provi tutte le tecniche modellistiche e se sbagli rimedi con poco.Mi sembra che la tecnica sia già ampiamente sperimentata,e non solo dai neofiti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: venerdì 4 febbraio 2011, 18:36 
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Iscritto il: domenica 22 novembre 2009, 23:10
Messaggi: 1128
Ciao,
l'idea delle piccole stazioni va bene però io cercherei di fare qualcosa di grande e magari definitivo visto tutto il materiale che mi ritrovo "e lo spazio che non mi trovo" solo 4x2 mt. Mi piaceva riprodurre Chiasso e anche Basilea ma lo spazio non me lo permette a meno di non fare più livelli e qualcosa che si avvicini a Chiasso e Basilea ( mettere solo la scritta nella stazione) battute a parte veramente ci penso da anni e ho messo giù diversi disegni ma non mi convingono. Però sono partito con un pannello di 50x125 che userò per fare la stazione fantasma così ho più tempo per pensare a come mettere giù i vari pannelli.Anche grazie ai vostri consigli che seguo da anni guardando tutte le foto che mettete nel sito. Ciao

Mario


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: venerdì 4 febbraio 2011, 20:48 
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Iscritto il: sabato 6 maggio 2006, 15:55
Messaggi: 1617
Località: bologna
Straccaletto ci sono due affermazioni che fai in contrasto (a mio parere)tra loro,materiale trainato passeggeri di 300 mm
ed epoca III?passi per 26 o 27 cm ma allora le carrozze erano piu' corte,potresti tener presente la minor necessità di spazio
per eliminare quei tripli in linea.
PS pure a mio parere è abbastanza impegnativo, pero' se hai ragionato bene sul lavoro necessario..........
PS2 perchè hai paura dei cablaggi? devi ancora iniziare quindi è un problema da risolvere in sede di progetto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: venerdì 4 febbraio 2011, 22:12 
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Iscritto il: giovedì 11 febbraio 2010, 21:19
Messaggi: 826
Ciao costa,4x2 non è proprio poco,dipende da cosa si vuole fare.Basilea o Chiasso? Sì ma in scala N,forse.Inutile, secondo me, partire dalla stazione fantasma se non si ha l'idea precisa di cosa fare.Di una cosa mi sono convinto(dopo molti anni)non fare un impianto di fantasia.Solo basandosi sulla realtà,tutto ha un suo scopo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Progetto plastico - valutazione
MessaggioInviato: sabato 5 febbraio 2011, 20:08 
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Iscritto il: domenica 22 novembre 2009, 23:10
Messaggi: 1128
Ciao,
1044 la penso come te. In mente c'è una certa idea e ho la possibilità di riprodurla materialmente sia come binari che come modelli che già posseggo. Il mio problema è che volevo fare circolare anche il resto perciò devo scendere a dei compromessi. Stazioni come quella di Basilea me la ricordo per esserci stato decine di volte, quella di Loerrach 7 km dopo Basilea dopo il confine tedesco la conosco a memoria per esserci vissuto. Da adulto quando ho avuto la possibilità di avere l'auto ho percorso tutta la strada seguendo la ferrovia che da Basilea/Loerrach porta a Zell dove finisce questa linea ferroviaria. Ma è difficile riprodurla anche con tanti compromessi. Questa è l'idea che mi frulla in testa sin da bimbo e tutto il resto (come idee) si blocca. Per straccaletto l'idea della stazione di testa non è male però i deviatoi sono troppo vicini alla fine dei binari io li sposterei un pò indieto e se posso dire che non mi piace quello scambio che taglia il binario 5 e 6 se riesci spostalo indietro prova a vedere come viene (è solo una mia idea). Provate a spronarmi almeno mi fate venire qualche altra idea altrimenti sono "costretto" a copiare qualche rivista ma so che non la sentirò mia come costruzione. Ciao

Mario


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