Massimo di Vico ha scritto:
Quindi andrebbe intesa come: "effettua il servizio viaggiatori nella stazione" e dopo viene ricoverato in retrocessione ecc, ecc.
C'è della buona logica in questo
Molto bene, grazie.
Se poi, oltre alla logica, ci fosse anche una citazione regolamentare su come veniva effettuato questo sorpasso quando era di moda ......
Lo ammetto, sono curioso
Ciao, ciao.
Massimo
Personalmente non ricordo di aver effettuato una precedenza con retrocessione in un binario non atto al servizio viaggiatori con treni di materiale ordinario, almeno fino a quando non furono introdotte in servizio le vetture con il blocco porte. Allora poteva capitare, ma molto, molto raramente (mi pare di rammentare una precedenza a Castagneto), in quanto si aveva la garanzia che nessun viaggiatore (preso dall'ansia di quell'improvviso cambio del senso di marcia) sarebbe potuto scendere nell'interbinario mentre transitava un rapido.
Ma anche con le Ale 840 non era prassi abituale.
Ritornando al manuale, quello di Beverini e Parodi è stata la mia bibbia fermodellistica, lo conservo e lo consulto tuttora, specie per l'impianto in analogico in N, anche se oramai è diventato unto e bisunto per via delle frequentissime consultazioni avvenute nel tempo.
Per esempio, ho attuato il blocco elettrico (veramente semplice ed affidabile senza ricorrere all'elettronica) e il cappio di ritorno proprio grazie alle loro istruzioni.
Mi piace però ricordare anche quello più vecchio di Italo Briano, in cui già si potevano scoprire i primi plastici a moduli, le autocostruzioni delle stazioni, della linea aerea (al tempo in cui c'era solo quella RR) del movimento manuale degli scambi tramite fili ed altre preziose idee.