Ciao Gianni,
mio malgrado sono ormai un quasi modellista in pensione, o meglio, in letargo, sperando in tempi migliori!
Purtroppo crescendo i problemi aumentano, lavoro famiglia, genitori e suoceri ormai anziani o malati ti lasciano veramente poco tempo e quel poco non è il tempo sereno di una volta!
Ora stop al melodramma, torniamo al modellismo ... scritto!
Apprezzando molto le tue tecniche di invecchiamento e pensavo che per le decal ti adeguassi allo standard di applicazione comune nel plastimodellismo e cioé:
verniciatura del modello,
lucido nel caso la vernice di fondo non lo fosse,
applicazione delle decal,
copertura con finitura trasparente per "sigillare" le decal,
esecuzione di tutti gli interventi di invecchiamento previsti.
Con questo modus operandi si segue un po' il percorso temporale del carro vero, uscito nuovo di fabbrica subirà poi le intemperie che lo logoreranno nel tempo, ma se le decal le applichi alla fine si rischia di non riuscire ad integrarle perfettamente nel contesto riprodotto.
Non so poi come tu trovi le decal dei TTMkit, per me sono molto simili a quelle inserite nei vecchi kit di modelli Esci ed Italaerei che non ho mai apprezzato per la loro opacità.
Se la decal deve essere applicata su una superficie lucida perché realizzarla opaca?
Il motivo naturalmente c'é ed è relativo al pubblico al quale il kit è indirizzato, un pubblico che per la maggioranza non è avvezzo alle fini tecniche del plastimodellismo, ma troverà più semplice applicare decal opache su una verniciatura opaca, con il risultato che spesso si vede e cioè decal visibilissime dal brutto film in evidenza.
La situazione poi peggiora pure nel caso dei carri a doghe, dove la decal non viene fatta aderire per bene fra una doga e l'altra rendendo un effetto "cartello" della sua superficie.
fammi sapere un tuo parere a proposito!
Aroldo