Salve, faccio un pò di pubblicità Una domanda forse inutile lo so (ci provo)... sarà disponibile al Model expo di Verona?

http://www.duegieditrice.it/products-pa ... lettriche/

Mi tenta assai... il 1983 è l'anno in cui ho iniziato a fare il pendolare, salendo tutti i giorni su quelle elettromotrici, immortalate sulla copertina del volume!

Ciao
Andy

prenotato

Beh.....sono contento che alla fine Gianfranco Berto sia riuscito
a raggiungere questo obiettivo.
Penso che comprerò anche la ristampa, peccato che
non mettano le foto a colori al posto di quelle già presenti in b/n,
credo che l'opera aumenti il valore di quanto già scritto dall'autore.
complimenti alla duegi per l'impresa!
UA

Ottima iniziativa. Io ho l'originale, che tengo stretto, visto che si tratta del primo libro in assoluto da me acquistato (avevo 14 anni).
Lo consiglio a tutti.
Domanda: si potrà fare la ristampa di "Fuori porta in tram", sempre del Cornolò?

Bene. Ottima idea.
Domanda alla Redazione 1 - E' considerata l' idea di realizzare il secondo volume, aggiornato al 2011 ?
Domanda alla Redazione 2 - Per quanto riguarda il progetto relativo alle Locomotive a vapore, in più volumi, ci sono novità ?
grazie
Nicolò

Che bella novità!

Possiedo anche io il libro della prima edizione ma acquisterò ben volentieri anche questa copia,non sarebbe male integrarla con qualche foto aggiuntiva per arrichirla ulteriolmente ma sono comunque felice di questa scelta,sperando sia di preludio ad altre future ristampe,eventualmente aggiornate;magari anche delle sempre ricercate monografie elledì e similari,anche queste un patrimonio della nostra storia ferroviaria.

Come scrivevo sopra, nella speranza che l'editore ci legga,
speriamo che al posto delle scialbe foto in b/n
mettano le foto a colori.
L'opera non si discute e il libro sicuramente
ne acquisterebbe ulteriore valore!
....ma non penso possano farlo, immagino per via dei diritti!

Si tratta solo di una ristampa dell'originale....

saluti

In pratica si utilizzaranno le stesse pellicole (chiamate impianti) montate in segnatura stampa da cui si ricaveranno le lastre per la macchina offset. In linea teorica si potrebbero inserire immagini a colori, ma sarebbe un procedimento laborioso: ricavare le pellicole delle nuove pagine in CMYK (quadricromia) e montarle manualmente al posto di quelle bn già esistenti, quindi si avranno 3 colori in più da stampare (magenta, giallo e nero) che, se per le macchine da stampa attuali sono un solletico, complica le cose in fase di montaggio.
A quei tempi non c'era il formato PDF, altrimenti (editore volendo) sarebbe stato oggi un gioco da ragazzi ricavare le lastre con il moderno computer to plate. Ed anche disponendo del file originale (file?) oggi sarebbe molto difficile avere la versione originale del programma!