ma rescindere i contratti per sovravvenute differenti esigenze ??
essendoci i competitors (come li dicono le persone piu colte) non si protrebbe ridiscutere il contratto ?

Soprattutto a mio parere andrebbe rivista la forma del contratto di servizio, dovrebbe riguardare solo i treni regionali.
Però permettetemi di dire che credo poco al fatto che un pendolare (abbonato nel 95% dei casi) prenderebbe un treno di categoria superiore (come quelli di OBB o AW) al posto del regionale TI, se ho l'abbonamento TI prendo il treno TI...e dove starebbe la perdita?

la recissione dei contratti, penso, sia ciò che le Regioni non vogliono.

Perchè i "competitors" di TI vorrebbero fare solo le tratte remunerative ed il contratto di servizio, che comprende anche le tratte non remunerative, a questo punto, diventerebbe più oneroso per le Regioni (cioè per noi tutti).

La soluzione, se non cambiano le condizioni di partenza, potrebbe essere che le Regioni gestiscono in proprio, con una propria società il trasporto pubblico locale sulle tratte non remunerative, compresa l'infrastruttura, (a parte gli apprezzamenti di oggi, vorrò capire tra qualche anno se SAD sarà un utile o una rimessa), mentre mettono a gara, ed è sulla gara che si fa una prima concorrenza, le tratte remunerative su rete RFI.
Chi vince la gara le fa, chi la perde, non fa trasporto pubblico locale (la concorrenza c'è stata sulla gara).
Potrà fare il resto, interregionale-grandi distanze-AV, in regime di pura concorrenza.

Se così fosse, ed è garantita la concorrenza per tutti, prepariamoci a mettere mano al portafoglio per tenere aperte linee che non rendono.

Chiarissimo, ma allora io regione ti metto a disposizione la possibilità di "comprare" i servizi regionali (e solo all'interno della regione), ovviamente tutte le linee (escluse quelle in concessione).
A quel punto chi vince può fare i servizi REGIONALI, ma si pone il busillis dei servizi a lunga percorrenza, perchè io in libero mercato posso fare un servizio IC tra Torino e Milano "scopiazzando" le fermate dei cosiddetti Regionali Veloci, il cui servizio non è coperto dal contratto regionale.
Però porrei dei problemi di concorrenza al vincitore dell'appalto regionale fermandomi a Rho e Magenta per fare un esempio...il discorso è chiaro giusto?
Allora bisogna rivedere tutto il sistema perchè così rischia di non funzionare, si potrebbe procedere come segue a mio parere:

Io Stato tramite RFI metto 1 anno prima dell'uscita del nuovo orario in vendita le tracce e tutti gli interessati hanno 6 mesi di tempo per garantire ed acquistare i servizi che interessano loro.
Fatto questo e affidate le tracce, le regioni (che spesso posseggono delle Società Ferroviarie già esistenti) vengono obbligate per Legge a garantire un servizio MINIMO sulle tratte ferroviarie di cui non è stata acquistata nessuna traccia.
Ovviamente i cittadini si devono fare carico ma non si chiede molto, solo un servizio pendolare minimo con la prima località toccata dalle società che operano in regime di concorrenza.
Oggi comprendo quanto sia complicata la liberalizzazione ferroviaria...

e si cambieranno anche le regole dei contratti che problema c'e' ?
la regione pagherà le linee cosiddette minori,il resto lo faranno in gara i migliori offerenti.
un treno a lunga percorrenza che faccia delle fermate intermedie potrà essere limitato a una/due fermate per regione (tanto c'e' il supplemento che nessuno paga).
In aggiunta presto le regioni gestiranno un proprio servizio ferroviario (cosa che però non vogliono).
questa è la libertà di scegliere che servizio fare,come farlo e sopratutto quale prendere.
domani potrai scegliere che tipo di treno prendere..in base ad un offerta su livelli di qualità differenti e sta sicuro che TI ne rimarrà fuori

oppure si adeguerà ai nuovi standard se vorrà rimanere sul mercato

siamo arrivati ad evidenziare tutte le incongruenze su un libero mercato dei servizi pubblici essenziali.

eurostar in anni di esperienza come commesso/ capo reparto in un iper/supermercato ho imparato una semplice regola che la gente se ne sbatte della qualità l'importante è che costi poco!!! c'e gente che si lamenta che non c'e mai frutta e verdura italiana ma quando ha la possibilità di scegliere sceglie sempre quella estera perchè costa meno.... vedrai che quando un servizio ti costa anche 5 euro in più al mese e i conti a casa non tornano ,torneranno all'ovile se ci sarà amncora se no dovranno stringere la cinghia!

trenitalia non si adeguerà mai ai nuovi standard perchè non ha ne la logica,ne i mezzi per farlo.
la mentalità è ancora troppo vecchia.
La battaglia sui pendolari sarà giustamente come dice leon sul prezzo,ma se la differenza è irrisoria e i ritardi sono multipli a sto punto
ci sarà un grande ritorno dell'auto...che è SEMPRE NETTAMENTE MEGLIO del treno sulle medie/lunghe distanza già da due pax in su..
sull'AV non c'e' storia...vincerà per forza NTV.

ma guarda che ntv non ha detto che farà un servizio alla portata di tutti ma un servizio buisness con i relativi costi elevati .

E invece la mia proposta? Cade nel vuoto? Un cambiamento dei contratti tra regione e impresa ferroviaria migliorerebbe la concorrenza...sull'AV inizierà una bella lotta...sulla Cargo, lo spazio lasciato da TI potrebbe venire occupato da altre imprese...soprattutto estere...

era la nostra
cmq io sono d'accordo per la modifica dei contratti.
Sull'av non c''e storia.NTV è vincente e farà un servizio business ma vincente.
l'AV è solo per chi lavora non certo per chi va in vacanza!!!
Per le aziende estere nel campo merci ben vengano se migliorano l'offerta niente da dire,l'importante è che qualcuno faccia il servizio no ??

Eurostar-Italia, ma perchè non rifletti prima di parlare? Dici "l'AV è per il business, non per andare in vacanza"?? ? Ma hai mai visto cosa succede IN TUTTO IL MONDO? Ci hai mai viaggiato? Hai mai preso un TGV, un Thalys o un ICE? Tutti pieni di businessmen e basta?

Ti ricordo che la SNCF all'inizio disponeva nella sua flotta sulla Paris-Lyon di TGV di sola 1° cl, poi lasciò perdere; e i biglietti a 19 o 25 € sui treni francesi sono reali, non teorici - e le batterie di TGV della neve non portano in giro uomini d'affari in grisaglia e con il portatile sempre attaccato, ma famiglie con bagagli e snowboard che vanno a fare la settimana bianca.

Rispetto le opinioni altrui, ma questi sono dati di fatto e affermazioni come la tua lasciano il tempo che trovano.

Edelweiss

Dal Gazzettino di oggi
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Sospeso il divieto di fermate intermedie
per treni tedeschi e austriaci a Nordest


BOLZANO - L'Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari ha sospeso il divieto di compiere fermate intermedie in Italia ai convogli internazionali delle ferrovie tedesche Db e austriache Oebb. Ne hanno dato notizia i gestori stranieri, esprimendo soddisfazione per il risultato raggiunto. Si tratta di dieci convogli giornalieri tra Milano, Bologna, Venezia, Verona, Udine, Bolzano, Innsbruck (Austria) e Monaco di Baviera. Il divieto di compiere fermate intermedie era stato a suo tempo duramente contestato dai gestori e ultimamente erano intervenuti i governatori dell'Alto Adige Luis Durnwalder e del Trentino Lorenzo Dellai, lamentando i danni al turismo che derivavano dalla limitazione. «La proroga illimitata della sospensione del divieto - si legge in una nota di Db e Oebb - è un segnale importante a favore dei passeggeri».

Lunedì 21 Febbraio 2011 - 17:33
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Tutto è bene quel che finisce bene... almeno per il momento!!!
E' la logica conclusione del mercato libero!

Marino

Mi riferivo all'Italia non certo all'estero.
All'estero è comune prendere tgv anche per le famiglie.in germania se non ricordo male c'e' addirittura la carrozza dedicata ai bimbi.
ma si sa all'estero hanno un altra civiltà.
da noi durerebbe trenta minuti.
Finalmente sospeso il divieto di fermata per i treni obb..c'e' speranza di avere un servizio decente su quella linea,con la contestuale soppressione dei due IC rimasti.