Vi scrivo di una pessma esperienza che sto vivendo nei confronti delle DB:
ad aprile 2010 mi sono recato ad Hannover per andare a trovare un mio amico.
Sono rimasto coinvolto nei disagi del traffico aereo dovuti all'eruzione del vulcano islandese e, dovendo rientrare assolutamente in Italia, ho scelto di farlo con l'amato treno...
Alla stazione, l'impiegato mi ha proposto di acquistare la "Bahn Card", in modo da avere uno sconto, che si è rivelato sostanzioso (circa 60 euro sul totale), sul prezzo del biglietto.
Non comprendendo il tedesco, l'impiegato mi ha guidato nella compilazione del formulario, indicandomi solamente cosa dovessi scrivere, ma NON mi ha informato sul fatto che questa tessera sconto si rinnovasse in automatico (una sorta di abbonamento) se non disdetta entro sei mesi prima della sua scadenza (termine indicato nella mail inviatami come risposta dall'ufficio DB Italia)!!!!!!
Ad ottobre mi è arrivata con posta ordinaria una Bahn Card nuova , con inizio validità novembre 2010, ma l'ho rispedita al mittente perchè non richiesta. Poi nessun'altra comunicazione.
Ora, dopo quasi un anno dalla mia visita, mi arriva una lettera da una società di recupero crediti olandese (Universum Inkasso) l'intimazione a pagare 96 euro per la Bahn Card non pagata.
Ho tentato di parlare con i dirigenti del servizio Bahn Card, ma senza successo, non riesco ad ottenere nè ascolto, nè tantomeno collaborazione; mi sento come Don Chisciotte contro i mulini a vento!
Questa è una truffa bella e buona, visto che nessuno mi ha informato del rinnovo automatico.
Il mio amico mi ha detto che questo è un comportamento molto diffuso oggigiorno da parte delle DB! E' decisamente triste che un colosso come le ferrovie tedesche, debba ricorrere a questi imbrogli ed estorca denaro in questa maniera ai propri clienti!
La prossima volta che andate in Germania siate un po' più nazionalisti... ed andateci con le mutande di piombo!
Saluti a tutti!
Enrico

La cosa mi ricorda l'editore svizzero che mi ha accusato (ci poteva stare una contro-denuncia) di aver falsificato la ricevuta di un vaglia postale. Per certa gerte il piombo dovrebbe essere usato sotto altre forme (sferiche o cilindro-ogivali )!

un caso su un milione,dai siamo seri.
in italia è all'ordine del giorno!!!!

Non capisco bene perché il topic sia sotto "linee ferroviarie"...
Comunque consiglio di scrivere a Siim Kallas, Vice-Presidente della Commissione Europea e Commissario ai Trasporti, B-1049 Bruxelles Belgio. Trasmetteranno il tuo reclamo alla divisione "Diritti dei passeggeri".
Saluti
Edelweiss

Per una persona distratta, io posso riportare vari momenti in cui DB si è dimostrata fantastica con la Bahncard. Nessuno è perfetto, il fatto che siano troppo "tedeschi" con quel servizio è un po un difetto dato che credo sempre più stranieri la useranno - non sono sicuro, ma mi sa che qualcosa si rispsarmia anche al di qua del brennero.

E' passato un bel po' di tempo e grazie all'interessamento dell'ufficio DB Italia di Milano, nonchè di un mio amico in Germania, che ha ripetutamente scritto e telefonato all'ufficio DB Bahn Card Service di Francoforte, finalmente siamo arrivati alla conclusione della vicenda!

Cosa ridicola è stata che nel giro di tre giorni ho ricevuto due lettere dal Servizio Bahn Card tedesco: la prima mi negava ogni soluzione e collaborazione da parte loro, obbligandomi a contattare la società di recupero crediti in Olanda ( qundi a pagare fior di quattrini per nulla), la seconda finalmente mi comunicava invece la favorevole risoluzione della vicenda.
Subito dopo ho ricevuto anche una mail dalla società di recupero crediti olandese, che mi confermava la risoluzione del caso.

Tutto è bene quel che finisce bene, ma l'immagine del colosso tedesco per me è definitivamente scaduta.

Errare è umano, e sicuramente le DB dovrebbero internazionalizzarsi un pelo di più. Ma purtroppo sono altri punti in cui le DB mostrano segni di cedimento...

Errare è umano, e sicuramente le DB dovrebbero internazionalizzarsi un pelo di più. Ma purtroppo sono altri punti in cui le DB mostrano segni di cedimento...

Internazionalizzarsi? Che vuol dire?...Puo`darsi che un gigante come la DB non riesca più completamente ad arrivare al "dettaglio" in modo ottimale. Mettiamoci in mente che la Deutsche Bahn è, in assoluto, il più grande ente di trasporto pubblico d'Europa. Serve, innanzitutto, la Germania che domina sia da un punto demografico (quasi 90 mio di abitanti), sia economico (maggior potenza economica che "sostiene" mezza EU). V'è da sperare che il caso citato sia un caso "isolato" o "sfortunato".

Saint intende dire che le ferrovie tedesche dovrebbero uscire dal loro provincialismo e diventare simili a quelle italiane che sono un esempio planetario di efficienza, rigore, intraprendenza, coi treni puliti, capienti, puntuali, veloci, cadenzati e servizio merci capillare...
UP

DB non ha ancora assimilato totalmente il fatto di essere un vettore europeo ed ogni tanto è un po' troppo tedesca, impreparata a gestire passeggeri non germanofoni: ad esempio il loro motore di ricerca per connessioni ferroviarie mi pare il più potente del continente; ma per avere lingue differenti da inglese e tedesco devi fare qualche passo nell'applicazione.

Magari è solo un'impressione. Magari il piano è già partito ed il 'train manager' che ci chiese "parlate italiano così faccio pratica" non è un caso isolato.

Peraltro la mia personale esperienza con il servizio clienti DB è sempre stata più che positiva ed il personale si è sempre mostrato cortese sollecito, anche se non sempre c'è una persona che parla una lingua diversa dal tedesco.

Ah, la crisi c'è per tutti, DB incluse...