amagio ha scritto:
ciao Express e grazie. allora mi rendo conto che sono stato poco chiaro. dunque posto che l`alimentazione analogica alla rotaia varia da 0 a 13 V (d.c.) con tensione di 400 mA / 5,2 W voglio alimentare un motorino a vibrazione (per intenderci quelli dei cellulari) che ha un voltaggio max di 3,5 volts e del quale non conosco assorbimento (secondo me non supera 0,5 - 0,8) . dato il rincoglionimento senile e i vaghi ricordi della legge di ohm ho sparato a caso ma, volendo essere piu vicini alla meta, penso che 33-25 ohm con resistenza di 5 w potrebbe funzionare. non ho piu strumenti validi e quindi chiedo consiglio. ti ringrazio nuovamente.
Ciao Amagio,
ora è più chiaro. Il motorino che crea la vibrazione del cellulare è un normale motorino cc che fa ruotare un eccentrico che provoca la vibrazione. La tensione di lavoro dovrebbe essere uguale a quella della batteria che per il 90% dei cellulari è pari a 3,7V nominali, diciamo 4V. Come assorbimento però ho l'impressione che sia molto basso (altrimenti la batteria si siede in 2 minuti!), credo che non superi i 100 mA. Purtroppo utilizzando una resistenza per la caduta il suo valore in ohm è fondamentale!
Il calcolo che hai fatto è corretto se si valuta un assorbimento di 500 mA: 10V/0,5A=20ohm, se invece l'assorbimento del motorino fosse di 100mA avremmo 10V/0,1A=100ohm........
Come potenza nel primo caso occorre una resistenza da almeno 10Vx0,5A=5Watt mentre nel secondo 10Vx0,1A=1Watt. Il problema però nasce dal fatto, se ho capito bene, che intendi alimentare il motorino con la tensione variabile dell'impianto e il giochino delle resistenze va bene se manteniamo la tensione al massimo, se la abbassiamo il motore si ferma dopo poco perchè la caduta di tensione ai capi della resistenza diventa rilevante.
Scusa ma il motorino cosa deve muovere, non possiamo alimentarlo tramite un regolatore elettronico?