Immigrati: E’ CAOS a Ventimiglia, 200 accampati in stazione. Ex dogana francese trasformata in centro accoglienza.Ventimiglia (SV), 30 mar. – Sono oltre 200 i profughi provenienti dal Nord Africa ed in particolare dalla Tunisia che negli ultimi giorni hanno raggiunto Ventimiglia, accampandosi nella stazione ferroviaria della città di frontiera in attesa di proseguire il viaggio verso la Francia. Alcuni di loro sono riusciti ad entrare in territorio francese clandestinamente, altri sono stati respinti al confine dalla polizia transalpina e vagano per la cittadina ligure, trascorrendo la notte in strada, nei sottopassaggi della stazione o nei vagoni dei treni in sosta. Per fronteggiare una possibile emergenza sanitaria il Comune di Ventimiglia e le Ferrovie dello Stato hanno siglato un accordo che prevede l’allestimento di un centro di accoglienza temporanea all’interno dei locali dell’ex dogana francese e l’apertura per 24 ore dei servizi igienici della stazione ferroviaria.
Sono oltre 200 i clandestini provenienti dal Nord Africa ed in particolare dalla Tunisia che negli ultimi giorni hanno raggiunto Ventimiglia, accampandosi nella stazione ferroviaria della citta' di frontiera in attesa di proseguire il viaggio verso la Francia. Alcuni di loro sono riusciti ad entrare in territorio francese clandestinamente, altri sono stati respinti al confine dalla polizia transalpina e vagano per la cittadina ligure, trascorrendo la notte in strada, nei sottopassaggi della stazione o nei vagoni dei treni in sosta. Per fronteggiare una possibile emergenza sanitaria il Comune di Ventimiglia e le Ferrovie dello Stato hanno siglato un accordo che prevede l'allestimento di un centro di accoglienza temporanea all'interno dei locali dell'ex dogana francese e l'apertura per 24 ore dei servizi igienici della stazione ferroviaria.
Un gruppo di tunisini partiti da Ventimiglia a bordo di un treno per la Francia, privi di documenti, probabilmente verranno respinti. Intanto scoppia la polemica tra la cittadina ligure e le Ferrovie dello Stato che hanno deciso di chiudere i servizi igienici e la sala d'attese della stazione. "Una vergogna. Se
dovesse accadere di nuovo, requisirò l'area", commenta il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Antonio Scullino. "Stamattina la stazione era diventata un dormitorio - aggiunge - abbiamo dovuto far pulire i sottopassi dagli escrementi, perché i bagni erano stati chiusi. Ho tentato di parlare con i responsabili delle Ferrovie dello Stato, ma invano". Il sindaco "Squillino" potrebbe decidere di requisire anche le aree della ex dogana, da utilizzare come dormitorio.
