ciao max333, incomincio a risponderti dal fondo. Per isolare una ruota dall'altra niente di più semplice, è sufficiente inserire una boccolina in materiale isolante tra vele e asse, al limite questa può essere ricuperata da un comunissimo assale. Per fresare dal pieno i raggi sia pure con una proxxon a controllo la vedo un pò dura, a parte il lavoro di sgrossatura occorre poi usare fresette a candela da 4 o 5 decimi di diametro e ce ne vorrebbe una cassa. Io molto tempo fa avevo iniziato a produrre delle ruote a otto raggi per il carrello portante della Gr 740, diametro mm 9,90 al cerchione (inesistenti in commercio) ma poi é finalmente uscita la macchina e la cosa si é risolta e devo ancora produrre il cerchione, anche se devo dire che le mie ruote, progettate per una larghezza di mm 1,90, contro i mm 2,70 di hornby, danno un considerevole slancio alla macchina, dato che sono ben in vista.

Uploaded with
ImageShack.usQui nel complessivo, il blocchetto di acciaio é il tassello da montare sul porta stampo, in basso l'asta dell'estrattore, il blocchetto in rame serve per l'elettroerosione del cilindretto in alto al centro per formare gli otto raggi. Il pezzo nero é la stampata vera e propria con la materozza.

Uploaded with
ImageShack.usQui la vela a raggi, peraltro fotografata dal lato interno che è più grossolano, in attesa del suo bravo cerchione in inox
Non è stata precisamente una passeggiata.