Ecco l'articolo tratto da www.rsi.ch.

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Castione-Colico, allo studio il collegamento ferroviario

Coira sblocca 200'000 fr per approfondire l'ipotesi di un aggancio della Bassa Mesolcina alla rete TILO
Sono tre gli studi di consulenza (la RappTrans di Zurigo, la ticinese Planidea e la grigionese Toscano SA) che dovranno valutare le possibilità di un collegamento ferroviario tra Castione e la zona di Colico (provincia di Lecco) con la possibilità di un aggancio alla rete TILO per la Bassa Mesolcina.

Come anticipato dal CdT, l'incarico è stato attribuito dal Governo grigionese, che lo pagherà con 200’000 franchi, attinti dal fondo di 10 milioni costituito dal Gran Consiglio retico per migliorare la rete dei trasporti nel cantone. Lo studio di fattibilità dovrebbe essere concluso per l'autunno.

Il progetto di galleria ferroviaria tra Lostallo e Gordona risale ad alcuni anni fa.
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Staremo a vedere come andrà a finire.

non ho capito bene il percorso. camminerebbe immagino a nord del lago di como. maaa... li non c'è quasi nulla da collegare nel "mezzo", a parte appunto Colico. Mi confermi?

Si tratta di uno studio di fattibilità (tecnica, finanziaria, di opportunità) e niente più. Le nuove linee ferroviarie costano molto e quella in questione non potrebbe apparire certamente nella lista delle priorità. I finanziamenti sono soprattutto federali e le casse, per il Canton Grigioni, non sono più "disponibili" dopo la Vereina. Il responsabile della pianificazione territoriale del Canton Ticino, durante una riunione alla quale ho partecipato 10 giorni fa, ha escluso l'interesse/possibilità di TILO per altre destinazioni. Il concetto e la società TILO sono stati concretati in pochi anni ma hanno sfruttato soprattutto linee esistenti. Uniche novità: la Mendrisio -Varese realizzata con il determinante finanziamento italiano e la "curva" sul Piano di Magadino che consente il collegamento Lugano-Locarno senza passare da Giubiasco. Quest'ultima opera viene realizzata nell'ambito di Alptransit Monte Ceneri. Inventare nuove linee è facile e politicamente quasi un "obbligo" ma se manca un sostanzioso bacino di utenza (demografico/economico/turistico) la ferrovia non si presta assolutamente.

Era esattamente il bacino di utenza che mi lasciava perplesso circa questa ipotesi di linea.