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 Oggetto del messaggio: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: martedì 5 luglio 2011, 17:28 
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Stando ad un articolo pubblicato oggi sul "Corriere del Ticino" le FFS ed il Consiglio Federale (il governo centrale svizzero per intenderci) hanno confermato al 100% il mantenimento dell'attuale linea del S. Gottardo anche dopo l'apertura della galleria di base prevista tra la fine del 2016 e il 2017. Tale mantenimento ha come obbiettivo quello di garantire i collegamenti IR nella regione del Gottardo, di sviluppare l'offerta turistica e di fungere da alternativa nel caso in cui il transito nella galleria di base risulti impossibile.

Si prevede di servire la linea con collegamenti IR a cadenza oraria in entrambe le direzioni (in linea di massima come avviene oggi). Si stanno valutando inoltre la possibilità di riaprire delle stazioni tra Bellinzona ed Erstfeld e di sviluppare un'offerta turistica basata sulla linea storica.

Dato che comunque il traffico diminuirà sensibilmente con l'apertura del tunnel di base l'intenzione è anche quella di alleggerire l'infrastruttura della linea storica, in questo modo la manutenzione e l'esercizio dovrebbero risultare meno onerosi.

Quella di oggi è senza dubbio una bella notizia per gli abitanti della regione del Gottardo che potranno continuare a beneficiare della presenza di una linea ferroviaria. Quello che spero è che in futuro sarà possibile e si compiranno i passi necessari per incrementare le ricadute positive della linea sulla regione (personalmente creo che oggi la popolazione della regione si sia "seduta" quasi a favorire la crisi della regione).


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: martedì 5 luglio 2011, 22:21 
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FFS scusami, desumo che tu sia svizzero o comunque abiti in svizzera. ci terrei molto ad avere un tuo parere su quanto accade in questi giorni da noi per la questione TAV. un parere visto da fuori mi piacerebbe molto. sono molto contento che la linea "storica" del gottardo verrà mantenuta!! ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: mercoledì 6 luglio 2011, 9:04 
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Sarebbe un parere interessante, concordo!
E comunque...in Svizzera fanno così, in Liguria come ho riportato nell'altro post...cosà...stesso discorso vale per Pontebba... :?
Bella notizia comunque FFS!!! bravi!!! :)


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: giovedì 7 luglio 2011, 15:54 
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FFS ha scritto:
Stando ad un articolo pubblicato oggi sul "Corriere del Ticino" le FFS ed il Consiglio Federale (il governo centrale svizzero per intenderci) hanno confermato al 100% il mantenimento dell'attuale linea del S. Gottardo anche dopo l'apertura della galleria di base prevista tra la fine del 2016 e il 2017. Tale mantenimento ha come obbiettivo quello di garantire i collegamenti IR nella regione del Gottardo, di sviluppare l'offerta turistica e di fungere da alternativa nel caso in cui il transito nella galleria di base risulti impossibile.

Si prevede di servire la linea con collegamenti IR a cadenza oraria in entrambe le direzioni (in linea di massima come avviene oggi). Si stanno valutando inoltre la possibilità di riaprire delle stazioni tra Bellinzona ed Erstfeld e di sviluppare un'offerta turistica basata sulla linea storica.

Dato che comunque il traffico diminuirà sensibilmente con l'apertura del tunnel di base l'intenzione è anche quella di alleggerire l'infrastruttura della linea storica, in questo modo la manutenzione e l'esercizio dovrebbero risultare meno onerosi.

Quella di oggi è senza dubbio una bella notizia per gli abitanti della regione del Gottardo che potranno continuare a beneficiare della presenza di una linea ferroviaria. Quello che spero è che in futuro sarà possibile e si compiranno i passi necessari per incrementare le ricadute positive della linea sulla regione (personalmente creo che oggi la popolazione della regione si sia "seduta" quasi a favorire la crisi della regione).



Condivido l'affermazione secondo cui la popolazione (e le autorità) della Leventina si siano "sedute". Il distretto più settentrionale del Ticino è visibilmente in crisi, impoverito rispetto al passato. E' paradossale che una fra le maggiori attività in valle sia... una squadra di Hockey. In ogni caso: il mantenimento della linea montana è un fatto in più...già che c'è, la usiamo. Smorzerei gli entusiasmi però: l'intenzione di un mantenimento esiste, i dettagli meno. La legge NON obbliga la Confederazione a mantenere la Biasca - Erstfeld la cui concessione viene trasferita alla linea di base. La linea montana deve essere, quindi, riconcessionata. Mancano 5 anni o poco più all'inaugurazione della NEAT San Gottardo e non mi pare che ci sia una gran chiarezza di idee circa l'uso della linea montana.


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: giovedì 7 luglio 2011, 16:04 
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TAV in Val di Susa: a prima vista, da svizzero, l'atteggiamento avverso alla linea ferroviaria sembra una battaglia di retroguardia. In realtà in Italia manca un coinvolgimento della popolazione come in Svizzera. ALPTRANSIT è stato sottoposto al popolo dopo una lunga gestazione politica: per far accettare il SAN GOTTARDO (57 km) alla Svizzera romanda e al Canton Berna si è dovuto inserire il tunnel del LOETSCHBERG. In più ALPTRANSIT comprende anche il tunnel del MONTE CENERI (in Ticino). Costo complessivo: ca. 20 miliardi di CHF. Per la Svizzera ALPTRANSIT fa la storia del Paese, per L'Italia la TAV in Val di Susa...ah, dov'è la Val di Susa?... Altro mondo!


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: giovedì 7 luglio 2011, 16:17 
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Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2011, 10:31
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Hai detto bene, qui in Italia manca il coinvolgimento VERO, non le prese per i fondelli dei politici nazionali e locali, con la popolazione. In Svizzera risolvete tutto, beati voi, con i referendum per i quali potete anche votare per posta.
Te lo immagini qui in Italia? Che bel sogno


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: domenica 10 luglio 2011, 22:53 
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TAV IN VAL DI SUSA: da fuori è difficile capire cosa sta succedendo. In ogni caso credo che sarebbe stato meglio avviare una procedura di consultazione popolare sul progetto ed eventualmente anche sottoporlo al voto, in questo modo avrebbero avuto tutti, legittimamente, la possibilità di esprimersi PRIMA che i giochi fossero fatti come adesso.

CONCESSIONE LINEA STORICA DEL GOTTARDO: non ne so un granché della concessioni delle linee ferroviarie, quello che so è che anche se in Svizzera esistono molte compagnie cosiddette private, in realtà queste sono tutte, in un modo o nell'altro, proprietà di Confederazione, cantoni e comuni almeno al 50% + 1, inoltre alle FFS è dato esplicito mandato di fornire il servizio ferroviario di base, indipendentemente dal sistema delle concessioni.
Per stessa ammissione del Consiglio Federale (c'è nel Messaggio sull'ultima riforma delle ferrovie) le concessioni vengono sì rilasciate in regime di concorrenza ma si precisa che tale concorrenza può essere reale o VIRTUALE: in altre parole spesso le varie società ferroviarie si mettono d'accordo e siccome sono tutte pubbliche comunque devono adeguarsi alle decisioni politiche degli enti che le controllano. In conclusione quindi la concessione è un'istituto giuridico che in Svizzera andrebbe per lo meno relativizzato. Comunque sia trovo strano, ma è possibile che sia vero, che una concessione su una certa linea già esistente venga trasferita ad un'altra, nuova. Semmai andrebbe rilasciata una concessione nuova per la linea nuova, mantenendo quella per la linea preesistente al suo posto.
Va poi ulteriormente considerato che le FFS sono proprietarie di una gran parte delle linee che gestiscono, è un sistema diverso rispetto a quello in cui un unico ente statale è proprietario della rete e rilascia le concessioni a vari operatori. Nel caso in questione l'ente statale sono le FFS, ad esse è affidata la gestione della rete di base (circa 3'000km su 5'000), si tratta di un mandato che giustifica la limitazione della concorrenza. Da quanto ne so la nuova linea del Gottardo è di proprietà delle FFS alle quali quindi non serve nessuna concessione per poterla gestire. Le FFS sono proprietarie anche della linea storica e quindi varrebbe, a mio avviso, lo stesso principio.
Infine, anche se dovesse essere rilasciata una nuova concessione, fino ad ora l'intenzione delle autorità federali e cantonali (autorità federali alle quali spetta il rilascio delle concessioni), è stata quella di mantenere la linea storica. Nell'articolo che avevo citato nel precedente post si parlava anche di alcuni punti fermi come ad esempio la decisione di mantenere dei collegamenti IR ogni ora in entrambe le direzioni (mi sembra abbastanza preciso!). Il resto verrà discusso in un gruppo di lavoro che dovrà decidere quale offerta turistica proporre (oltre e non in sostituzione al servizio pubblico), quale materiale rotabile utilizzare, quali stazioni eventualmente riaprire (questo è un tema caro soprattutto al Ticino a quanto sembra), ecc.

Comunque vada penso che la via sia segnata: il Gottardo sarà attraversato da due linee ferroviarie, quella storica e la NTFA.


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: lunedì 11 luglio 2011, 10:28 
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Chissà come mai da voi Svizzeri ricevo sempre un'impressione (probabilmente giusta) di grande precisione e soprattutto attenzione nel gestire le diverse situazioni.
Sono d'accordo con voi, lo Stato deve coinvolgere la popolazione che abita una zona e poi decidere di conseguenza, in Italia siamo troppo abituati alle scelte che cadono dall'alto...con le relative conseguenze (errori macroscopici ed un diffuso sentimento di contrarietà nei confronti dello Stato e soprattutto della politica in generale)...
Comunque tornando al Gottardo fate solo bene a mantenere attivi i collegamenti ferroviari, è molto interessante anche la questione delle concessioni che mi sembra sia molto più chiara rispetto a quella europea... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: lunedì 11 luglio 2011, 13:35 
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ingroby ha scritto:
Hai detto bene, qui in Italia manca il coinvolgimento VERO, non le prese per i fondelli dei politici nazionali e locali, con la popolazione. In Svizzera risolvete tutto, beati voi, con i referendum per i quali potete anche votare per posta.
Te lo immagini qui in Italia? Che bel sogno

Un referendum sulla TAV in val di Susa sarebbe addirittura proibito dall'art. 75 della Costituzione, in quanto coinvolge, oltre a norme tributarie, anche un trattato internazionale.


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: lunedì 11 luglio 2011, 13:53 
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snajper ha scritto:
ingroby ha scritto:
Hai detto bene, qui in Italia manca il coinvolgimento VERO, non le prese per i fondelli dei politici nazionali e locali, con la popolazione. In Svizzera risolvete tutto, beati voi, con i referendum per i quali potete anche votare per posta.
Te lo immagini qui in Italia? Che bel sogno

Un referendum sulla TAV in val di Susa sarebbe addirittura proibito dall'art. 75 della Costituzione, in quanto coinvolge, oltre a norme tributarie, anche un trattato internazionale.


Non sapevo di queste limitazioni. L'ordinamento giuridico svizzero permette alla popolazione di esprimersi su qualsiasi tema, senza nessuna limitazione. Sono anzi frequenti votazioni che riguardano delle norme fiscali o dei trattati internazionali (per quelli più importanti è addirittura obbligatoria la consultazione popolare). Ribadisco che sarebbe stato meglio permettere a tutti gli italiani (e non solo agli abitanti della Val di Susa perché così facendo non si ammetterebbe il carattere nazionale dell'opera) di esprimersi sulla realizzazione della TAV. Le limitazioni poste dalla Costituzione andrebbero quindi, seguendo la mia opinione, abrogate (anche perché mi pare un po' troppo comodo per chi governa ed ingiusto per il cosiddetto Popolo SOVRANO non avere la preoccupazione di possibili referendum su una serie di temi).


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: lunedì 11 luglio 2011, 13:56 
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Caro FFS ti quoto in pieno...dovremmo essere Popolo Sovrano ma in realtà siamo solo un povero popolino... :cry:
La Svizzera sotto questo aspetto è avanti anni luce...penso sia anche per questo che non sia mai entrata nell'area euro o simili, per mantenere una propria indipendenza riguardanti certe decisioni...


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: lunedì 11 luglio 2011, 16:25 
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Anche se pure un sistema di democrazia semi-diretta come quello svizzero presenta degli svantaggi credo che in fin dei conti i vantaggi prevalgano.
In effetti è vero che uno dei motivi principali del rifiuto di aderire all'UE da parte nostra è la parziale incompatibilità tra il diritto di iniziativa popolare e di referendum e l'applicazione del diritto europeo: entrare nell'UE e mantenere i diritti popolari come oggi significherebbe che potrebbero verificarsi casi in cui delle direttive non potrebbero essere applicate in Svizzera perché un referendum lo vieterebbe e nessun tribunale fino ad ora a mai accolto ricorsi contro decisioni prese attraverso votazioni popolari (nemmeno la Corte europea per i Diritti dell'Uomo). Sotto questo aspetto la questione sarebbe molto problematica, ma non finisce qui: la Svizzera è uno stato federale, è composta da 26 cantoni, che vanno da dimensioni piccole a microscopiche, ognuno con un proprio corpo di polizia, un proprio sistema scolastico (università comprese), propri ospedali, proprie competenze in materia di pianificazione territoriale, di infrastrutture, di politiche economiche e fiscali e addirittura di politica estera e di molto altro, e che già sopportano a stento le decisioni prese a livello di stato centrale, figuriamoci se si dovesse obbedire anche a Bruxelles e Strasburgo. Le conseguenze negative sarebbero molte altre, per questo motivo io sono contrario all'adesione della Svizzera all'UE.


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: martedì 12 luglio 2011, 14:43 
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Soprattutto siete un paese solido (e ambito, a livello bancario, quindi parlo esclusivamente di finanza tralasciando le bellezze naturali e la gastronomia per esempio) per cui avete la possibilità di rimanere "indipendenti", cosa che avrebbe messo l'Italia sul lastrico...ma stiamo andando ot... :oops:


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: domenica 17 luglio 2011, 9:16 
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Il coinvolgimento popolare fa sì che, in Svizzera, si parli di argomenti che normalmente vengono delegati ai Governi. Vorrei però precisare che due diritti fondamentali del cittadino svizzero ("referendum" e "iniziativa popolare") svolgono un ruolo essenziale e determinante nella vita politica della Confederazione e vengono applicati sia a livello federale, sia a livello dei 26 Cantoni (Stati), sia a diritto comunale (circa 2'500 comuni) e, soprattutto, non si possono assolutamente confrontare con i "referendum" previsti dalle constituzioni di altri stati. In Italia, per esempio, pur essendoci stati referendum su argomenti essenziali, il loro ruolo è assolutamente marginale nell'ordinamento e nella vita politica del Bel Paese. Niente di male. Resta il fatto che in Svizzera il cittadino si sente "padrone" di quello che costruisce l'Ente pubblico...che non è distante dal popolo ma è costituito (anche) dal popolo stesso. La vecchia linea del San Gottardo (parte ferroviaria della "Via delle genti") è certamente "mitica" ma può essere messa in discussione...come tante altre cose. Non è necessario tifare per mantenerla in (parziale) servizio. Non verrà smantellata perché non ha senso e, in ogni caso, costerebbe troppo. Si tratta di vedere come usarla: far passare treni solo per il gusto dei "fan" certamente no. La popolazione della Leventina e dell'alta valle della Reuss è limitata, ci sono già i bus della Posta per il servizio regionale. Quali treni si faranno passare? La MGB (ex FO) ha il problema di collegamenti a Göschenen. Un suo precedente direttore aveva dichiarato che la sua azienda sarebbe stata eventualmente in grado di assicurare il collegamento fra Göschenen ed Erstfeld. In Ticino l'argomento non suscita entusiasmi, nemmeno nell'alto Ticino. Inserimento nelle lista UNESCO?...Mah, troppo modificata mi pare...


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 Oggetto del messaggio: Re: LINE STORICA DEL S. GOTTARDO: MANTENIMENTO ASSICURATO
MessaggioInviato: domenica 17 luglio 2011, 10:52 
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Per quanto riguarda la linea del Gottardo sono il primo a dire che non deve essere mantenuta tanto per mantenerla ma alla luce di una sua utilità che rimarrà attuale anche dopo l'apertura di AlpTransit. Domani come Oggi l'offerta sarà complementare alle linee di autopostali quindi non credo che sia uno spreco la loro coesistenza (tra l'altro da Airolo a Bellinzona o vice-versa il bus impiega 30 minuti in più del treno). Non mi curerei troppo dell'entusiasmo o meno dei leventinesi, vado in vacanza da quelle parti da quando sono nato (21 anni fa): mi dispiace doverlo dire ma i leventinesi sono sempre e costantemente pessimisti fino allo spasimo ed il loro spirito d'iniziativa è a dir poco latente... Diranno che la linea del Gottardo verrà soppressa nonostante le affermazioni contrarie di FFS, Consiglio federale e Consiglio di Stato ticinese; hanno detto che i militari se ne sono andati da Airolo quando in realtà ne sono rimasti ben 700 (!); continuano a dire che il centro di controllo autostradale del S. Gottardo verrà chiuso quando il Ticino ha già deciso di rilevarlo e di mantenerlo in attività anche se l'Ufficio federale delle strade deciderà di abbandonarlo (la notizia è passata in sordina ma io me la ricordo perfettamente quindi non mi fregano) e si potrebbe continuare con altri esempi.

Per quanto riguarda la gestione della linea va detto che stando alle dichiarazioni fatte le FFS intendono continuare a garantirla in proprio lungo tutta la linea.


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