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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: giovedì 13 luglio 2006, 7:07 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Giusta osservazione , ma in un paese dove , dalle massime autorità democraticamente elette all'ultima assemblea di condominio ,è evidente che l'associazione funziona solo sulla carta ma non in pratica , cosa vuoi fare.
Personalmente cerco di propugnare un'idea , per noi, nuova di modellismo ferroviario e spero che le nuove leve , se ne esistono , non si lascino prendere dalla sindrome dell'album di figurine...
saluti


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MessaggioInviato: giovedì 13 luglio 2006, 9:00 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:08
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Fiskiotto Kid scrive:

[quote]Poi mettiamoci anche il fatto che, invece di andare di persona a vedere e toccare l'oggetto, ci è più "comodo" scegliere dallo schermo di casa, ( a volte siamo talmente pigri, che ci basta anche un link ), non verifichiamo quasi mai, se chi ci chiede i soldi, sia affidabile nel tempo o solo occasionario.

Finchè comanda il; "io sono arrivato primo", "io lo ho trovato a meno", "io l'ho preso all'estero perchè in italia non si trova" e finchè ci sarà questa "pigrizia" mentale di non "capire" quello che vogliamo fare, non credo che si vada tanto più avanti, nella situazione fra Produttori e utenti finali.

Questo, secondo il mio parere personale è il mercato attuale Italiano, ma come sempre, io sono vecchio e conto solo per uno ...
[/quote]


In questo mondo contiamo tutti per uno....

Il mercato italiano è fatto anche da cose come le ultime produzioni Hornby, oppure da episodi del tipo " E' arrivata la T3 Trix che ti ho ordinato un anno fa?" R: "No, ma in cambio il distributore mi ha detto che aumenta tutti i prezzi di listino del 6%, visto che in Germania hanno alzato l'IVA del 3...."... e questo solo per citare cosucce accadute negli ultimi 2-3 mesi.

Sono cose che, se non per pura curiosità, ti spingono davanti allo schermo, visto che siamo nel 2006 e anche perchè non so se sono da considerare "pigro" per il fatto che l'alternativa al mio negozio si trova a 100 km da casa mia (e vende on-line :D :D )

Ma questa è solo una mia esperienza, e ripeto, anch'io conto per uno.

Saluti


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MessaggioInviato: giovedì 13 luglio 2006, 21:20 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 0:29
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saltobravo ha scritto:
Il mercato italiano è fatto anche da cose come le ultime produzioni Hornby, oppure da episodi del tipo " E' arrivata la T3 Trix che ti ho ordinato un anno fa?" R: "No, ma in cambio il distributore mi ha detto che aumenta tutti i prezzi di listino del 6%, visto che in Germania hanno alzato l'IVA del 3...."... e questo solo per citare cosucce accadute negli ultimi 2-3 mesi.
Saluti


Questa è fantastica ! Se un' azienda acquista in UE NON PAGA L'IVA NEL PAESE DOVE ACQUISTA ma la paga nel paese ove è registrata, il solito 20% in Italia !!! Quindi le aliquote IVA estere non incidono assolutamente sui beni acquistati all' estero con fattura.
Sempre che non acquisti in nero, allora le cose cambiano ... un pelino !
Cosa non ci si inventa pur di sodomizzare il consumatore.

Franco


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MessaggioInviato: venerdì 14 luglio 2006, 8:57 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:59
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Località: Aprilia (LT) - Firenze
Voglio fare una considerazione generale: se non si capisce che ognuno si deve rimboccare le maniche perché le cose cambino continueremo così. E' la somma dei tanti "che contano per uno" che fa sì che le cose possano muoversi. Se questo non succede le forme di "associazioni" non funzioneranno mai (come giustamente lamentato da Claudio)
Quindi se vogliamo tutelarci dobbiamo cambiare registro.
Io ho provato, ad esempio, sul fronte dei costi, a creare un nucleo di persone disponibili ad acquisti di gruppo ma mi sono reso conto che non è possibile: troppo individualismo e impossibilità di definire obiettivi comuni. Quello che posso fare (e ci provo) è diffondere (e difendere) idee da modellista, che, purtroppo, sono molto poco diffuse. Come ha scritto Claudio non esiste una cultura "modellistica" ferroviaria in Italia: invito tutti a sfogliare in edicola (perlomeno) una rivista di "modellismo"(ce n'è una molto valida, ma non posso per ovvie ragioni di correttezza citarla qui) e rendersi conto di cosa vuol dire fare modellsimo e di quanto studio ed impegno ci siano dietro quelle realizzazioni.
Quanto sopra ovviamente vale se si vuol fare modellismo. Se invece parliamo di altri, peraltro legittimi, approcci è opportuno aprire un filetto apposito...

Andrea


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MessaggioInviato: venerdì 14 luglio 2006, 18:09 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 15:01
Messaggi: 1143
In questo costruttivo "filosofare fermodellistico" vorrei aggiungere che se il mercato italiano viene considerato "litigioso" la colpa non è sempre dei modellisti pigri, non informati o prevenuti ma spesso le aziendi si impegnano molto ad innervosire; ho appena guardato le riviste di settore e cosa ci trovo nelle news modellistiche? La CC6512 Jouef/H che porta un numero di una loco al vero di una serie diversa (ma dai?) con difetti di verniciatura, made in Cina a 210 €. E' uscita la 51SNCB Mehano, tutta nuova (progettazione e realizzazione), che da quello che sono riuscito a capire e tutta giusta a 171 €.. Anche Roco produce le sue 636 da un tot di anni ma almeno le nuove versioni costano circa 180 €. (ROCO). Anch'io sostengo che se mi piace compro e se no lascio li, ma signori a volte mi pare comunque che si impegnino bene per farci essere criticoni e nervosetti, e se il tempo è galant'uomo o qualcuno impara a lavorare senza prenderci in giro o penso che non farà molta strada.
Scusate non volevo ritirare fuori "la solita storia" ma mi sento un po' preso per il .....
Ciao Ciao


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MessaggioInviato: sabato 15 luglio 2006, 21:45 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 16:50
Messaggi: 223
Località: roma
Io ragazzi vorrei dire la mia senza offendere nessuno;penso che anche le riviste debbano rivedere il modo di pubblicizzare le novita' delle case fermodellistiche.Solo quando arriva il modello lo si pubblicizza in rivista.Inutile provocare attese così lunghe per i fermodellisti,visto che a mio giudizio questi annunci di novita' servono solo a far male alle altre case fermodellistiche,invece che riempire il nostro deposito deposito locomotive casalingo!


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