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 Oggetto del messaggio: COME FARE: forare il compensato, come?
MessaggioInviato: lunedì 29 agosto 2011, 9:22 
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Iscritto il: martedì 22 agosto 2006, 20:59
Messaggi: 97
Località: Provincia di Napoli
Buondì, investito dal sacro fuoco del "fare" o del muovere le mani, ho cominciato a costruire un modulo a norma Fremo. Deciso a spendere il minimo e per fare maggiore esperienza, invece di comprare la pappa pronta (le testate), ho provato a tracciare e sbozzare le testate, risultato discreto.
Poi è stata la volta di effettuare i fori da 12mm previsti per l'unione con altri moduli e qui sono cominciati i guai. Per l'occasione ho comprato una punta per legno proprio da 12, monto nel mandrino sul trapano ed inizio a forare e cosa ottengo: su 10 buchi 2 sono venuti buoni, per gli altri ho ottenuto dei bei fori ovalizzati però la punta però è sempre stata perpendicolare al compensato.
A questo punto mi chiedo, dove ho sbagliato? La velocità di rotazione della punta (troppo lento o troppo veloce, nel fare i buchi cercavo di non essere troppo veloce)
Punta sbagliata (magari forare con una 10 e poi allargare?)

Accetto qualsiasi suggerimento grazie

PS
Dimenticavo di dire che il legno è un compensato da 12mm


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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: lunedì 29 agosto 2011, 11:02 
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Iscritto il: domenica 27 maggio 2007, 12:00
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Località: FREMO-Calabria
ti serve un trapano a colonna dimodochè il foro venga perfettamente perpendicolare al pezzo. Nei brico si trovano dei supporti per montare il proprio trapano perpendicolare (in realtà sono anche leggermente orientabili).


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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: lunedì 29 agosto 2011, 11:04 
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Iscritto il: domenica 27 maggio 2007, 12:00
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Località: FREMO-Calabria
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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: lunedì 29 agosto 2011, 13:24 
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Nome: Alessandro Rizzello
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 15:50
Messaggi: 1559
Località: Pistoia
Ti consiglierei di forare prima con punte piccole (anche solo 4 - 6 mm) e via via a salire fino alla misura richiesta. Il 12 almeno per me è già un diametro impegnativo per poterlo fare tutto in una volta, volendo avere molta precisione. Questo cambio di punte, seppur un po' laborioso, garantisce buona centratura. Magari segnati anche il centro del foro con un succhiello.
Poi, se hai il trapano a colonna, tutto viene meglio!
Alessandro


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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: martedì 30 agosto 2011, 12:04 
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Nome: Salvo Scarcella
Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 19:11
Messaggi: 1291
Località: Camaro, sulla vecchia Me-Pa
Oltre al consiglio di usare prima una punta più piccolina e poi "rettificare", dai un' occhiata alla centratura della punta sul mandrino! ;)

Succhiello...simpatico sto termine!


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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: mercoledì 31 agosto 2011, 7:13 
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Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2006, 23:10
Messaggi: 534
Località: C.mare
Io ti consiglio di non usare la punta per legno. Ti sembrerà strano ma è meglio così, fai un buco da 6-8mm con punta da legno o metallo e poi allarghi a 12 con punta esclusuvamente da metallo.

ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: venerdì 2 settembre 2011, 17:49 
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Iscritto il: venerdì 9 novembre 2007, 19:21
Messaggi: 1611
Località: Tremestieri Etneo (CT)
Capisco il sacro fuoco, ma una coppia di testate Fremo tagliate al laser, quindi perfette, viene circa dodici euro...


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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: giovedì 8 settembre 2011, 11:30 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 8:49
Messaggi: 1038
Località: All'ombra del Pratomagno
Per forare il multistrato servono le punte a legno! Per fare il foro di 12 si usa la sola punta di 12!
Sempre accertarsi della corretta posizione della punta (girando deve mostrare un moto circolare e NON conico)
Con una buona manualità (che si acquista con l'esecuzione di pochi fori prova)
si fora semplicemente col trapano portatile.
Usare il trapano al massimo dei giri.
Il multistrato deve sempre essere appoggiato a un ripiano di legno (meglio se d trucilare) dedicato alla foratura,
serve per far venire i bordi netti anche all'uscita della punta.
Si fora a partire dalla parte a vista della testata.
Si procede appoggiando la sola guida della punta (quella "punta di chiodo" che è nelle punte a legno)
nel centro della foratura e poi si avvia il trapano.
Solo col trapano a regime si avvicina la spirale alla superficie in modo più verticale possibile
l'inizio dell'intaccatura del legno indicherà molto chiaramente la verticalità del trapano.
Avanzare lentamente nel legno il peso del trapano è spesso sufficente e occorre premere poco, a tratti e solo quando risulta necessario per il mancato avanzamento della punta.

Più facile a farsi che a dirsi.

Provate e vedrete

p.s.
le punte per metalli mancano della guida e troppo spesso comportano un incontrollato slittamento del centro del foro di diversi mm

p.p.s.
mi sono ricordato di avere la foto: ecco un esempio del risultato della tecnica di cui sopra.


Allegati:
EsempioFori.jpg
EsempioFori.jpg [ 103.1 KiB | Osservato 9245 volte ]


Ultima modifica di Cinese il domenica 11 settembre 2011, 21:28, modificato 1 volta in totale.
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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: giovedì 8 settembre 2011, 14:43 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 18:26
Messaggi: 1379
Località: Friuli Venezia Giulia
Cinese ha scritto:
Usare il trapano al massimo dei giri.


A me risultava il contrario, boh :?: :?:


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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: giovedì 8 settembre 2011, 14:56 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 8:49
Messaggi: 1038
Località: All'ombra del Pratomagno
Per il metallo effettivamente è così.
Ma il legno è diverso e la foratura è simile alla fresatura.

Fai una prova, vedrai che differenza.

Ciao

Andrea


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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: giovedì 8 settembre 2011, 15:14 
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Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2006, 23:10
Messaggi: 534
Località: C.mare
Purtroppo io non riesco a tenere il trapano in posizione perpendicolare, per questo con la punta per legno i fori sono sepmpre sbavati. Invece con la combinazione punta per legno (prima, di diametro inferiore) e punta per metallo (dopo, del diametro del foro da ottenere) ottengo sempre ottimi risultati.

ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: domenica 11 settembre 2011, 10:46 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
Messaggi: 1127
Località: Città di Castello
Ragazzi per esperienza personale posso dire che i sistemi sono entrambi buoni, ciò che conta è il risultato finale.

A casa lavoro col trapano a colonna e le punte a legno, quando posso; se il pezzo è troppo grande per essere appoggiato bene sotto al trapano, emigro sul pavimento e ricorro ai due passaggi.
Al club o dagli amici manca il trapano a colonna, per cui pancia a terra...

A mio modesto parere le precauzioni importanti sono due:
- appoggiare sempre bene il pezzo su di uno scarto di tavola, ben piatta;
- mano leggera e niente fretta: per Murphy il foro che verrà male sarà sempre l'ultimo (od il penultimo) di quelli che il pezzo richiede.

Saluti dalla catena di montaggio,
Andrea Chiapponi


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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: domenica 11 settembre 2011, 15:55 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 8:49
Messaggi: 1038
Località: All'ombra del Pratomagno
Anche io sono passato attraverso la tecnica foro piccolo poi allargato con punta a metalli ma mi sono accorto che al momento dell'allargamento il foro finale non aveva più il centro nella misura prefissata
Questo è inaccettabile sulle testate di un sistema modulare.
Maturata esperienza sulla lavorazione del legno la naturale evoluzione è stata passare alla punta legno della sola misura del foro che è l'unica che mi ha garantito precisione del foro e perfezione della finitura.
Ma non posso fare altro che invitarvi a provare.

Ciao
Andrea :)

p.s. non ho più avuto problemi neanche di legge di murphy .


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 Oggetto del messaggio: Re: Forare il compensato
MessaggioInviato: domenica 11 settembre 2011, 18:48 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
Messaggi: 1127
Località: Città di Castello
Andrea, devo fare ammenda: sono intervenuto quando la discussione era già avanti - e senza memorizzare bene il post di apertura... hai ragione, qui si tratta di forare replicando dei pezzi (testate FREMO) con tolleranze ridotte.

Ho sì affrontato la costruzione di pannelli componibili, ma erano giunzioni dedicate ed ho sempre risolto forando le testate dopo averle accoppiate con dei morsetti.

E 656 003, forse ti conviene farti una dima e poi forare tre pezzi (testate) tenuti insieme da morsetti, così scarti quello venuto peggio. Non ti scoraggiare, la manualità si acquisisce lavorando, più ne fai meglio ti vengono.. vedrai!

Buon lavoro,
Andrea Chiapponi


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