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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: ELETTROTECNICA: Relais bistabili, reed e segnali...
MessaggioInviato: giovedì 8 settembre 2011, 9:37 
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Iscritto il: mercoledì 4 agosto 2010, 13:21
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Ciao a tutti!

Nel mio plastico (analogico) sto cercando di automatizzare alcune tratte con l'ausilio di reed e relais.

In particolare un reed setta (o resetta) un relais in modo che questo agisca (generalmente in contemporanea) su un segnale (rosso/verde), la relativa sezione di esso (da'/toglie corrente) ed uno scambio.
Mi sono imbattuto nel caso in cui il "comportamento" di un reed non è necessariamente duale ad un altro (il caso più semplice è quando il REED1 pone il segnale S1 verde -dando corrente alla sezione di S1- e S2 rosso -togliendo corrente alla sezione di S2 mentre il REED2 fa il contrario...).

Immaginate che un reed (REED1 nell'immagine in basso) debba semplicemente porre a rosso il segnale S3 (togliendo contemporaneamente corrente alla sezione di binario relativa ad S3): questa è una cosa che non mi torna proprio: dove saldare il filo "rosso" del segnale e come gestire lo stacco di corrente per il binario?
Non mi torna anche perchè, supponendo che la loco passi sopra il REED1 (e quindi, supponendo di saperlo fare, pone a rosso S3 e toglie tensione in un particolare punto del circuito) poi, nel suo giro, passa su altri reed che, ad es., pongono S3 a verde (e quindi danno tensione alla sezione di binario): ma quando ripassera su REED1 niente succede a mio avviso, perchè il relais è già nella posizione "S3Rosso-NoCorrente" settata precedentemente...

sto uscendo passo... aiuto! :)

Ecco lo schema in basso coi fili "volanti" in attesa di consona saldatura:

Immagine

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 Oggetto del messaggio: Re: Relais bistabili, reed e segnali...
MessaggioInviato: giovedì 8 settembre 2011, 19:52 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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Anche se non ho ben capito la tua spiegazione, credo di aver capito cosa hai chiesto.
Ti mostro uno schemino e scrivo la mia idea.
E' uno schema noto, e ne esistono anche varianti.

Allegato:
Blocco automatico a relè.JPG
Blocco automatico a relè.JPG [ 41.69 KiB | Osservato 5797 volte ]

Funzionamento :

- è mostrata la condizione di riposo, con la tratta libera ed il segnale a via libera
- il relè è in condizione di reset. Nessuna bobina è alimentata.
- il primo treno transiterà, perchè la sezione è alimentata dal contatto NC (Normalmente Chiuso)
- quando il treno passa sul Reed 1 della sezione 2, aziona il Set del relè, causando :
* apertura permanente dei contatti NC e chiusura dei contatti NO
* disalimentazione della sezione che precede il segnale
* commutazione del segnale da verde a rosso
- se arriva un secondo treno, esso troverà la sezione disalimentata, e si fermerà (1)
- quando il primo treno arriverà al Reed 2 della sezione 3, azionerà il Reset del relè, causando :
* richiusura permanente dei contatti NC e riapertura dei contatti NO
* rialimentazione della sezione che precede il segnale
* commutazione del segnale da rosso a verde
- ormai il primo treno è sulla sezione 3, quindi il blocco automatico ha fatto il suo dovere

Ma ...

non mi pare un sistema affidabile al 100%, perchè :
- se un treno perde vagoni, il sistema non lo rileva
- se il traffico è fitto, un terzo treno già sulla sezione 3, potrebbe liberare erroneamente la sezione
- non gestisce i treni navetta, perchè il treno si fermerebbe con la locomotiva al segnale, quindi col treno nella sezione da proteggere !
- (1) se il treno arriva veloce, potrà avere bisogno di un tratto disalimentato di una certa lunghezza, che aumenta lo spazio necessario
- occorre trovare una tensione che sia un compromesso fra le velocità delle varie locomotive, in modo che la più lenta muova in modo accettabile e la più veloce non vada a 3000 km/h. Questo a causa del fatto che sono alimentate sempre alla stessa tensione

Se avessi un sistema digitale, non ci penserei un secondo ed userei il sistema ad assorbimento con gli appositi moduli.
Sarebbe sufficiente dotare i carri di coda (e qualche intermedio) di assi con la resistenza, correntemente in vendita, per ottenere un' affidabilità simile al vero.
Con l' analogico la cosa si complica un poco.
Si può fare con reed e relè, ma usando schemi collaudati.
Credo esistano anche moduli apposta, credo ne facciano TILLIG, UHLENBROCK, ...

Ed ora una piccola raccomandazione (scusa la paternale) ...
Il mio mestiere di progettista mi ha suggerito nel tempo che tutte le volte che si realizza un automatismo, occorre capire bene come funziona.
Questo ci consente di individuare e correggere eventuali difetti.
Altrettanto importante è provarlo prima, perchè anche le cose che ci sembrano più logiche, possono nascondere qualche punto debole.
E se lo scopriamo ad impianto fatto ... buonanotte !!

Magari si farà un po' di fatica subito, ma poi si otterrà un qualcosa che fà quello che vogliamo.


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Relais bistabili, reed e segnali...
MessaggioInviato: venerdì 9 settembre 2011, 7:18 
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Iscritto il: mercoledì 4 agosto 2010, 13:21
Messaggi: 29
ste.klausen21 ha scritto:
Anche se non ho ben capito la tua spiegazione, credo di aver capito cosa hai chiesto.
Ti mostro uno schemino e scrivo la mia idea.
E' uno schema noto, e ne esistono anche varianti.

Allegato:
Blocco automatico a relè.JPG

Funzionamento :

- è mostrata la condizione di riposo, con la tratta libera ed il segnale a via libera
- il relè è in condizione di reset. Nessuna bobina è alimentata.
- il primo treno transiterà, perchè la sezione è alimentata dal contatto NC (Normalmente Chiuso)
- quando il treno passa sul Reed 1 della sezione 2, aziona il Set del relè, causando :
* apertura permanente dei contatti NC e chiusura dei contatti NO
* disalimentazione della sezione che precede il segnale
* commutazione del segnale da verde a rosso
- se arriva un secondo treno, esso troverà la sezione disalimentata, e si fermerà (1)
- quando il primo treno arriverà al Reed 2 della sezione 3, azionerà il Reset del relè, causando :
* richiusura permanente dei contatti NC e riapertura dei contatti NO
* rialimentazione della sezione che precede il segnale
* commutazione del segnale da rosso a verde
- ormai il primo treno è sulla sezione 3, quindi il blocco automatico ha fatto il suo dovere

Ma ...

non mi pare un sistema affidabile al 100%, perchè :
- se un treno perde vagoni, il sistema non lo rileva
- se il traffico è fitto, un terzo treno già sulla sezione 3, potrebbe liberare erroneamente la sezione
- non gestisce i treni navetta, perchè il treno si fermerebbe con la locomotiva al segnale, quindi col treno nella sezione da proteggere !
- (1) se il treno arriva veloce, potrà avere bisogno di un tratto disalimentato di una certa lunghezza, che aumenta lo spazio necessario
- occorre trovare una tensione che sia un compromesso fra le velocità delle varie locomotive, in modo che la più lenta muova in modo accettabile e la più veloce non vada a 3000 km/h. Questo a causa del fatto che sono alimentate sempre alla stessa tensione

Se avessi un sistema digitale, non ci penserei un secondo ed userei il sistema ad assorbimento con gli appositi moduli.
Sarebbe sufficiente dotare i carri di coda (e qualche intermedio) di assi con la resistenza, correntemente in vendita, per ottenere un' affidabilità simile al vero.
Con l' analogico la cosa si complica un poco.
Si può fare con reed e relè, ma usando schemi collaudati.
Credo esistano anche moduli apposta, credo ne facciano TILLIG, UHLENBROCK, ...

Ed ora una piccola raccomandazione (scusa la paternale) ...
Il mio mestiere di progettista mi ha suggerito nel tempo che tutte le volte che si realizza un automatismo, occorre capire bene come funziona.
Questo ci consente di individuare e correggere eventuali difetti.
Altrettanto importante è provarlo prima, perchè anche le cose che ci sembrano più logiche, possono nascondere qualche punto debole.
E se lo scopriamo ad impianto fatto ... buonanotte !!

Magari si farà un po' di fatica subito, ma poi si otterrà un qualcosa che fà quello che vogliamo.


Stefano Minghetti


Ciao Stefano e grazie mille per la risposta.
E' chiaro come funziona il sistema "completo" da te descritto (che utilizzo con successo in altre zone del plastico).

Il mio quesito (evidentemente mi sono spiegato male) riguarda il caso in cui (riprendendo in esame il tuo disegno) il convoglio passa sul reed e pone esclusivamente a ROSSO il segnale precedente (togliendo tensione alla sezione di binario, ovviamente) e non esiste un reed che ha comportamento DUALE (come nel tuo caso, dove il reed successivo rimette il sistema nelle condizioni iniziali) e quindi, il primo reed, è sprovvisto di filo verde che arriva dal segnale e di filo che da' alimentazione al binario...

ora è un pochino più chiaro? :oops:


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 Oggetto del messaggio: Re: Relais bistabili, reed e segnali...
MessaggioInviato: venerdì 9 settembre 2011, 21:25 
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E' vero, lo avevi anche scritto.

Quindi non disponi del contatto che dovrà liberare la sezione (Reed 2) ?

Se è così, credo che si debba comunque legare la liberazione ad un comando a pulsante. Manuale.
Faccio due casi :
1. il segnale protegge una stazione, quindi non si riesce a stabilire un punto preciso di liberazione automatica.
Dato che anche nella realtà è così, possiamo fare come con le stazioni vere, inserendo la "leva del segnale". Nel vero gli apparati hanno una leva (gli ACE) o un selettore (gli ACEI) che consente di aprire il segnale. Noi potremmo mettere un pulsante (per evitare che la bobina resti alimentata), che azioneremo quando vorremo far entrare un treno.
2. il segnale protegge un bivio preso di calcio (convergenza di più binari). In questo caso potremo ancora avere il comando di via libera a pulsante, ma il filo del pulsante dovrà passare attraverso un contatto collegato alla posizione dello scambio. Tale contatto, quindi, instraderà il consenso di via libera, proprio come fà lo scambio coi treni.
Per questo secondo caso ho fatto uno schemino.
Allegato:
Segnale di protezione.JPG
Segnale di protezione.JPG [ 98.98 KiB | Osservato 5711 volte ]

Non è perfetto.
Una volta data la via libera, occorre utilizzarla subito (il treno deve essere pronto a passare), altrimenti si rischia di manovrare lo scambio con un via libera in corso, e ... patatrac.
Usando relè a tre scambi si potrebbe anhce togliere tensione al comando dello scambio per evitare di manovrarlo a segnale aperto.
Inoltre si potrebbero aggiungere un altro pulsante e due diodi per comandare via impedita in caso di necessità.


Se, invece, non ho ancora capito, scusami. Se vuoi che continui a sproloquiare, fammelo sapere.


Stefano Minghetti

p.s. mi scuso se ho esposto cose note o di poca utilità


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 Oggetto del messaggio: Re: Relais bistabili, reed e segnali...
MessaggioInviato: sabato 10 settembre 2011, 2:37 
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Iscritto il: lunedì 21 marzo 2011, 22:55
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Ciao
Reed e Rele, gran grattacapi.
Anche io sono patito di analogico e sto risolvendo questi probblemi in questi giorni per il mio plastichetto senza disegni e non avendo capito un granche del tuo ,probbleme,ti racconto quanto so o come funziona,e come Stefano mi scuso se dico cose troppo ovvie.o per te inutili,
Ma come detto non non si capisce bene il quesito
1 Quale relé usi.?
io uso quelli della model power,che in pratica sono dei deviatori bipolari ( deviatore =devia la corrente da una sorgente ad 1 pùnto o un altro punto,mai contemporaneamente,ok!)bipolare = fa la stessa funzione con due correnti,che oltre ad essere separate ovviamente,possono essere di diversa voltagio. Cio vuol dire che con questo rele tu mandi la corrente ad un tratto di via e contemporaneamente stai ponendo il relativo segnale in verde,operazione che hai fatto con il primo reed.Poi sta a te vedre come vuoi organizzare il movimento se lo stesso treno uscendo dalla tratta isolata rimette a posto la situazione con un altro reed posto piu avanti (immaggina il gioco come una partita a ping pong= 2 reed giocano con un rele)il quale puo essere comandato da un treno o molti treni giocano la partita.Quindi il nocciolo del tuo probblema mi sembra di capire cuando e come il rele torni alla sua posizione iniziale,é questo dipende da come hai impostato o vuoi impostare il tuo traffico.
Saluti
Bruno


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 Oggetto del messaggio: Re: Relais bistabili, reed e segnali...
MessaggioInviato: sabato 10 settembre 2011, 21:02 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Ma cosa ci sarà mai da inventare ? Quello è il sistema di blocco automatico adottato da Rivarossi ai suoi primordi con un relè bistabile (mi pare fosse l'art.4206) e che adottai nel mio primo plastico costruito negli anni '60, avevo 14 anni...


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 Oggetto del messaggio: Re: Relais bistabili, reed e segnali...
MessaggioInviato: domenica 11 settembre 2011, 0:40 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
Messaggi: 1972
Località: Faenza
Tz ha scritto:
Quello è il sistema di blocco automatico adottato da Rivarossi ai suoi primordi

Già, il famoso relè RivaRossi, azionato da pedali somiglianti ai veri. Poi sostituiti da quelli fatti a controrotaia.

Tz è vero, quì non si dice nulla di nuovo.
Ma credo che potrebbe esserci qualcuno che non conosce queste cose. Ad imparare si inizia dalla A.
Gli altri si annoieranno. Pazienza, ci sono altri thread da leggere.

Anche perchè ho visto non di rado persone che con la passione, la buona volontà e l' impegno a capire, sono riusciti a fare cose notevoli.
Partendo da domande molto di base.

Si tratta di primi passi ....


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Relais bistabili, reed e segnali...
MessaggioInviato: lunedì 12 settembre 2011, 10:48 
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Iscritto il: mercoledì 4 agosto 2010, 13:21
Messaggi: 29
Grazie mille a tutti per l'enorme disponibilità...

Credo d'aver capito qual è il mio problema (era un problema di fondo): io associavo ciascun relais bistabile al reed (ecco perchè andavo in crisi non avendo reed dal comportamento duale che potessero insistere, dunque, uno sulla bobina di set e l'altro su quella di reset).

Ho modificato il tutto facendo in modo che ad ogni relais corrisponda il segnale: in tal modo riesco a gestire il colore e l'alimentazione del binario. Ogni reed, poi, si scinde (tramite mammuth) in n fili, dove n è il numero di bistabili (segnali, dunque) che il reed stesso controlla.

Nel plastico ho 12 reed e 9 segnali: avrò quindi 9 relais bistabile (e non 12 come facevo, erroneamente, prima)! :oops: :oops:

E' giusto, no?

Grazie davvero tanto a tutti!!!


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