piomboadaletta ha scritto:
Scusate se sono andato fuori tema ma lo ho fatto con la speranza che qualcuno legga cio che ho scritto.
Posso assicurare che mia moglie, costretta a prendere il treno per questioni lavorative ad ore antelucane o in serata tarda per questioni di turni si e' organizzata con 3 suoi colleghi per l'utilizzo di una vecchia panda recuperata da una zia e condivisione delle spese.
Un sacco di altre persone lo stanno facendo.
Sempre epr la cronaca resoconto sempre di un pendolare sul tratto Carmagnola - Torino PN
luglio 2006
su 19 giornate lavorative con utilizzo del treno controlleria del biglietto effettuata 3 volte. oramai il Capotreno su un sacco di treni viaggia rintaanto in cabina. E il biglietto lo fanno solo piu i fessi
Saluti
Caro Piombo! al Casello al Km 40+296 della Treviso-vicenza ho portato una lettera proveniente da RFI Mestre.
C'era scritto "EGR. SIG. Mustapha Bla Bla, che OCCUPA ABUSIVAMENTE IL CASELLO al Km ..."
Costui:
- non lavora
- occupa abusivamente un bel casello
- nessuno lo disturba
- riceve un assegno di disoccupazione di 800€ x 6 mesi
- quando vado per portargli una raccomandata alle 10.30 del mattino (in genere multe per eccesso di velocità) sono quasi costretto a tirarlo giù dal letto.
Perché ti dico ciò: perché le migliaia di nord-africani che solcano lo stretto di mare tra Sicilia e Libia, quasi giornalmente, vengono qui da noi perché sanno che POSSONO FARE IL CAZZO CHE VOGLIONO IMPUNEMENTE E CON LA BENEDIZIONE DI PARTITI POLITICI, CHIESA, MAGISTRATI, SINDACATI ECC
Come loro una moltitudine di fancazzisti, questuanti, parassiti, figli di papà, ecc.
E se gli dai contro o se solo critichi il fatto che il loro parassitismo ricade sui contribuenti italiani, ti becchi la solita accusa di razzismo - come minimo - e qualche burattino di magistrato del cazzo, anziché perseguitare gli stranieri colpevoli di reati, t'indaga per odio razziale.
Per cui VIVA le stazioni occupate da gente di vario tipo, VIVA i drogati che si fanno nei cessi dei treni per i pendolari, VIVA le sale d'attesa delle stazioni adibite ad hotel gratis (con tanto d'assistenza dell'Ente Parassitario detto CARITAS), VIVA la violazione di qualunque regola del vivere civile.